Anche se non hanno mai vissuto contemporaneamente all'umanità, i dinosauri hanno affascinato ricercatori, storici e accademici fin dalla loro scomparsa dalla Terra, avvenuta circa 66 milioni di anni fa. Ma vi siete mai chiesti cosa rende un dinosauro davvero terrificante? Si tratta di un mix elettrizzante di dimensioni massicce, mandibole che frantumano le ossa e artigli affilati come rasoi. Aggiungete alcuni straordinari adattamenti e avrete la ricetta per le creature più temibili e formidabili che abbiano mai vagato sulla Terra.
Cliccate sulla seguente galleria per scoprire i dinosauri più pericolosi che un tempo dominavano il mondo.
Classificato come il primo dinosauro nuotatore del mondo, lo Spinosauro dell'Africa settentrionale è il più grande dinosauro carnivoro mai scoperto. Questo predatore, che pesava circa 10 tonnellate, aveva grandi mascelle simili a quelle di un coccodrillo, progettate per catturare i pesci nei fiumi profondi.
Si dice che le sue vertebre fossero 20 volte più grandi di quelle del T-rex. Per visualizzare le sue dimensioni, si consideri che uno Spinosauro era lungo quasi quanto un autobus a due piani di Londra!
Nonostante le dimensioni ridotte, i Velociraptor seminavano il caos con un micidiale artiglio a forma di falce su ogni piede. Erano predatori veloci che assomigliavano agli uccelli e sono tra i dinosauri teropodi più famosi.
I Velociraptor erano tra i dinosauri più letali grazie alla loro agilità, intelligenza e all'aspetto non rettiliano. Cacciavano in grandi branchi e usavano i loro artigli a uncino per afferrare le prede in fuga.
Il possente Utahraptor è noto per il suo appetito feroce e le sue grandi dimensioni. Con artigli affilati di 23 cm e denti affilati come rasoi, poteva fare a pezzi la sua preda in pochi secondi.
Aveva anche ossa insolitamente spesse delle zampe che lo aiutavano a conficcare ripetutamente gli artigli micidiali nella preda. Ma la caratteristica più terrificante era il suo inseguimento incessante: probabilmente non si sarebbe arreso facilmente!
Ogni appassionato di dinosauri conosce il famigerato T-rex. Il nome significa “re lucertola tiranno” e, con una forza di morso tre volte superiore a quella di un grande squalo bianco, possedeva il morso più forte di qualsiasi animale terrestre mai esistito.
Il temibile T-rex cacciava prede vive, ma anche carcasse. Con un peso quasi doppio rispetto a quello di un elefante asiatico, la sua saliva conteneva batteri letali che assicuravano che anche le prede in fuga finissero per soccombere.
Questo esemplare di raptor è uno dei dinosauri più potenti, non solo per le sue caratteristiche intimidatorie, ma anche per il suo nome, che significa “lucertola dai denti di squalo”. Nonostante le braccia più piccole, possedeva denti seghettati lunghi 20 cm nella mascella, capaci di tagliare la carne come coltelli a serramanico.
Nonostante il Carcharodontosauro avesse una grande testa, lunga quasi 1,6 metri, il suo cervello era più piccolo di quello di un essere umano. Tuttavia, le sue potenti zampe gli consentivano di correre a 32 km/h, abbastanza da superare il T-rex e altri predatori del suo tempo.
Considerato il predatore più pericoloso e potente del tardo Giurassico, il Tarbosauro era in grado di sconfiggere Velociraptor e Utahraptor. Questo membro della famiglia dei T-rex aveva 60 grandi denti e arti anteriori più piccoli.
È annoverato tra i dinosauri più letali grazie al suo particolare meccanismo di bloccaggio delle mascelle, che gli permetteva di afferrare saldamente la preda. Inoltre, questi cacciatori notturni prendevano di mira soprattutto i dinosauri di grandi dimensioni presenti nella loro zona.
Il Giganotosauro pesava circa 8-10 tonnellate e il suo eccezionale equilibrio gli conferiva un'elevata velocità, consentendogli di abbattere anche titanosauri adulti. I suoi denti lunghi 20 cm erano sufficienti a terrorizzare i dinosauri più piccoli.
Le prove scientifiche indicano che questo feroce predatore era lungo nove metri e cacciava in branco. La loro forte coordinazione durante la caccia in gruppo aggiungeva forza e aumentava la letalità.
Scoperto da un cacciatore di fossili dilettante nei giacimenti della Patagonia, questo mostro gigante sarebbe vissuto nell'odierna Argentina durante il tardo Cretaceo. Questo predatore con tre dita era un rivale del T-rex per dimensioni e ferocia.
Si ritiene che questo potente mangiatore di carne di tre tonnellate fosse più grande e più letale del successivo T-rex. Le sue tre dita erano dotate di artigli massicci per catturare saldamente le prede.
Nonostante la sua natura letale, sembra che l'Allosauro non fosse molto intelligente. Un gruppo di esemplari adulti è morto in un'unica cava nell'odierno Utah, intrappolato in una profonda melma mentre sbavava su prede già catturate...
Questo astuto cacciatore da branco, progettato appositamente per l'inseguimento veloce, era due volte più grande di Velociraptor. Le sue vertebre intrecciate permettevano al predatore di bilanciare la sua coda rigida durante la corsa.
Quando se ne presentava l'occasione, il Deinonychus saltava rapidamente sulla preda e la sventrava usando le mascelle, le zampe e gli artigli retrattili affilati come rasoi.
La letalità non dovrebbe mai essere giudicata dall'aspetto, e Troodon ne è la prova perfetta. Il minuscolo dinosauro, alto 1,2 metri e con un peso di quasi 40 kg, aveva un rapporto cervello/peso corporeo impressionante e, grazie ai suoi grandi occhi a forma di sfera, era in grado di vedere in condizioni di scarsa illuminazione.
La corporatura slanciata e agile dei Troodonti gli conferiva la capacità di scattare con velocità e agilità impressionanti. Con la loro mente acuta e la loro vista precisa, un branco di Troodonti poteva superare in astuzia e in potenza anche i dinosauri più colossali.
Questo dinosauro leggero è un'altra testimonianza di come l'intelligenza possa prevalere sulla forza fisica. Con un peso di appena 20 kg, utilizzava i suoi impressionanti denti da taglio simili a lame per fare efficacemente a pezzi le sue prede.
Simile al Troodon, il Coelophysis cacciava in gruppi organizzati, impiegando una pianificazione strategica nei loro inseguimenti. Questi piccoli dinosauri spesso sfruttavano le loro dimensioni a proprio vantaggio, nascondendosi in spazi ristretti e lanciando attacchi nei momenti più opportuni.
Parente lontano del T-rex, il Carnotaurus aveva braccia più piccole e due corna caratteristiche sulla testa che erano strumenti efficaci per ferire o uccidere prede di grandi dimensioni.
Le prove indicano che i Carnotaurus si impegnavano spesso in combattimenti testa a testa. Probabilmente usavano le corna come ammortizzatori durante questi scontri, ammortizzando l'impatto e consentendo colpi ripetuti.
Nonostante fosse un erbivoro, l'Anchilosauro era tutt'altro che innocuo. Questo dinosauro corazzato possedeva una coda nodosa di 45 kg, che non serviva solo per difendersi, ma veniva usata anche per sferrare colpi devastanti.
Gli esperti suggeriscono che l'Anchilosauro poteva infliggere danni significativi con la sua coda, persino a un T-Rex. Questa combinazione unica di capacità difensive e offensive lo rendeva uno dei dinosauri più pericolosi del suo tempo.
Il Megaraptor era un dinosauro lungo circa otto metri, in grado di abbattere anche un dilofosauro. Con un peso di oltre 1 tonnellata, il successo di questo predatore apicale era in gran parte dovuto ai suoi impressionanti artigli, che misuravano circa 30 centimetri di lunghezza.
La sua struttura corporea unica, sostenuta dal suo peso considerevole, forniva anche forti capacità difensive, consentendogli di dominare il territorio e creare scompiglio.
Fonti: (Business Insider) (My Dinosaurs) (Only Dinosaurs)
Vedi anche: Misteri del mondo che la scienza non ha ancora risolto
I dinosauri più pericolosi che un tempo dominavano il mondo
Chi erano i predatori principali del passato?
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Anche se non hanno mai vissuto contemporaneamente all'umanità, i dinosauri hanno affascinato ricercatori, storici e accademici fin dalla loro scomparsa dalla Terra, avvenuta circa 66 milioni di anni fa. Ma vi siete mai chiesti cosa rende un dinosauro davvero terrificante? Si tratta di un mix elettrizzante di dimensioni massicce, mandibole che frantumano le ossa e artigli affilati come rasoi. Aggiungete alcuni straordinari adattamenti e avrete la ricetta per le creature più temibili e formidabili che abbiano mai vagato sulla Terra.
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