In molte culture del mondo, i bambini ricevono il cognome del padre alla nascita. Ciò è spesso dovuto a norme culturali, ma può anche essere imposto per legge.
Tuttavia, in alcune nazioni i bambini i cognomi di entrambi i genitori o un doppio cognome. Altri hanno la pratica comune di dare ai figli il cognome della madre. Anche se si tratta di una pratica relativamente poco diffusa, questa galleria offre una panoramica dei Paesi in cui questa è la norma. Siete curiosi di sapere quali Paesi adottano questa pratica? Clicca sulla galleria per scoprirlo.
La denominazione ha una storia lunga e complessa, ma per la maggior parte della storia umana è stata in gran parte una pratica amministrativa per tracciare la genealogia.
Nell'Antica Grecia, i nomi di solito includevano un riferimento al luogo di origine. In Inghilterra, invece, i cognomi furono inizialmente riservati alla nobiltà e vennero utilizzati dalla società in generale solo nel 1400.
La maggior parte della cultura europea dei nomi trae origine dalla tradizione inglese; inizialmente era riservata alla nobiltà e solo in seguito si diffuse anche alla popolazione generale.
I patriname, ovvero i cognomi che derivano dalla linea paterna, sono un metodo di identificazione che dura da molti anni.
L'identificazione di documenti e informazioni risalenti a secoli fa è stata in gran parte possibile grazie a questa chiara discendenza.
Ma ci sono culture che sono andate controcorrente in questa pratica. Alcune culture usano cognomi paterni e materni per vari motivi. Altre tendono a usare solo cognomi materni.
Ci sono due termini che indicano il fatto di ricevere il cognome della madre. Il primo è matriname e il secondo è matronimico.
Un matriname è ereditato dalla madre. Questo funge anche da linea di discendenza, poiché traccia un'eredità di nome matrilineare.
Un matronimico è un cognome che deriva dal nome proprio di una qualsiasi antenata femminile del bambino. A volte veniva usato per i bambini nati fuori dal matrimonio.
La scelta del cognome ha poco a che fare con l'uguaglianza di genere, poiché perfino nei luoghi in cui vige la parità di genere, si utilizzano in modo schiacciante i cognomi dei padri.
Ad esempio, in Norvegia, solo una persona su 100 ritiene che sia "meglio" che un figlio riceva il cognome della madre anziché quello del padre.
Nel 2022, la Corte Costituzionale italiana ha dichiarato incostituzionale l'attribuzione automatica del cognome del padre a un figlio.
Questa sentenza ha contestato la prassi comune di attribuzione del cognome del padre e suggerisce che entrambi i genitori debbano raggiungere un accordo su quale cognome scegliere.
Mentre in Italia i tribunali sono intervenuti per modificare una prassi diffusa, altre nazioni hanno norme totalmente diverse.
La Cina è un po' avanti e indietro in termini di tradizioni di denominazione. Nell'antica Cina, i cognomi derivavano dalla madre. Questo fino alla dinastia Shang, quando i nomi divennero patrilineari.
Ciò è rimasto come parte delle pratiche culturali della Cina, in particolare perché i figli maschi portavano avanti il cognome della famiglia. Ciò ha aiutato le pratiche di denominazione patriarcale a rimanere intatte fino a poco tempo fa.
Oggi, le pratiche stanno diventando più diversificate. In alcune parti del paese, ai bambini viene dato il cognome della madre (circa il 9% dei bambini nati a Shanghai ha ricevuto il cognome della madre) o si combinano i cognomi dei genitori per creare un cognome doppio.
Nei paesi di lingua spagnola, come Spagna, Porto Rico e Messico, o in quelli che sono stati sotto la colonizzazione spagnola, come le Filippine, la tendenza prevalente è quella di dare ai figli i cognomi di entrambi i genitori.
Questa pratica è comune anche nel vicino occidentale della Spagna, il Portogallo, dove spesso i bambini ricevono sia il cognome del padre che quello della madre.
Durante il periodo della dittatura, alcuni uomini presero anche il cognome delle mogli per evitare il servizio militare, il che, tecnicamente parlando, portò i figli a prendere il cognome della madre.
Mentre nelle culture di lingua spagnola il cognome del padre viene solitamente messo per primo, in Portogallo il cognome della madre viene prima di quello del padre.
Sebbene in Corea del Sud sia comune utilizzare il cognome del padre, molti registri genealogici includono molti dettagli sulle donne e sulle loro famiglie di origine.
In molte culture indigene in tutto il mondo, le pratiche di denominazione matrilineare sono piuttosto diffuse e costituiscono un indicatore complesso dell'identità del bambino.
Esempi di queste culture includono, tra le altre, la Confederazione Irochese e la Nazione Cherokee (Nord America), gli Akan (Africa occidentale) e i Naxi (Cina).
Molte culture africane seguono un sistema patrilineare in termini di denominazione, ma ci sono gruppi che hanno sempre mantenuto e continuano a mantenere la tradizione matrilineare.
I Luba della Repubblica Democratica del Congo, ad esempio, ricevono il cognome della madre. Anche la proprietà viene tramandata attraverso la parte materna della famiglia, poiché le donne hanno un ruolo centrale nella distribuzione delle terre.
I Nandi del Kenya usano spesso il nome proprio della madre o il nome del clan. Anche i bambini ereditano lo status sociale dalla parte della madre.
Anche i Wolof provenienti dal Senegal, dal Gambia e dalla Mauritania ereditano il cognome della madre e gli uomini della famiglia materna svolgono un ruolo importante nell'educazione dei figli.
Anche il popolo Yao del Malawi, del Mozambico e della Tanzania segue un sistema matrilineare. I figli non solo ereditano i loro nomi, ma anche terra e ricchezza dalla parte della madre.
Fonti: (Sixth Tone) (History) (BBC) (Indigenous History) (National Geographic) (PBS) (Time Magazine) (Medium) (My Heritage) (African Studies Center) (University of Chicago Press) (The Guardian) (The Atlantic)
Guarda anche: Quali sono le isole più densamente popolate del mondo? E quante in Italia?I paesi in cui i bambini ricevono il cognome della madre
Questa pratica poco comune è la norma in alcuni paesi
LIFESTYLE Cultura
In molte culture del mondo, i bambini ricevono il cognome del padre alla nascita. Ciò è spesso dovuto a norme culturali, ma può anche essere imposto per legge.
Tuttavia, in alcune nazioni i bambini i cognomi di entrambi i genitori o un doppio cognome. Altri hanno la pratica comune di dare ai figli il cognome della madre. Anche se si tratta di una pratica relativamente poco diffusa, questa galleria offre una panoramica dei Paesi in cui questa è la norma. Siete curiosi di sapere quali Paesi adottano questa pratica? Clicca sulla galleria per scoprirlo.