Il reattore di energia da fusione Experimental Advanced Superconducting Tokamak (EAST) della Cina, comunemente noto come il "sole artificiale" cinese, ha stabilito un nuovo record nel gennaio 2025, aprendo la strada a una nuova fonte di energia.Secondo Live Science, l'EAST ha battuto il suo stesso record di 403 secondi, funzionando e sostenendo il plasma a uno stato stazionario per ben 1.000 secondi. Gli scienziati sono entusiasti del potenziale della tecnologia per offrire una soluzione praticabile all'attuale crisi energetica globale.Scorri la galleria per saperne di più.
I combustibili fossili non sono inesauribili. E non lo sono neanche le risorse storicamente utilizzate, come il carbone e il gas naturale. E, cosa importante, sono anche terribili per l'ambiente.
L'energia eolica e quella solare hanno offerto alternative più sostenibili ai problemi che affliggono l'approvvigionamento energetico globale, ma entrambe sono soggette ai capricci delle condizioni naturali.
Il progetto del “sole artificiale” è un’altra alternativa, seppur controversa, che cerca di contribuire a un approvvigionamento energetico più sostenibile.
Il sole artificiale non è una replica del sole reale, poiché la scienza non ha reso possibile una simile invenzione, ma presenta alcune somiglianze che lo rendono un progetto interessante.
Il progetto del sole artificiale è un “mega dispositivo di fusione nucleare”. Genera energia attraverso un “processo di fusione” simile al sole.
Unendo gli atomi di idrogeno (nella foto è raffigurato un modello) per creare elio utilizzando i nuclei atomici, il sole artificiale trasforma grandi quantità di energia in elettricità.
Allora perché viene chiamato sole artificiale? Beh, ciò che alimenta il Sole sono i nuclei atomici che si fondono insieme per creare un'enorme quantità di energia.
In sostanza, questo processo replica “i processi di produzione di energia che alimentano le stelle”. Questa replica ha il potenziale per cambiare radicalmente il modo in cui produciamo energia per il consumo.
Per le armi atomiche e le centrali nucleari avviene il contrario, in cui “l’atomo pesante viene diviso in più atomi più piccoli”.
La Francia aveva già investito molto in un progetto del genere, denominato Reattore sperimentale termonucleare internazionale (ITER), in precedenza il più grande sole artificiale del mondo.
L'ITER è un'iniziativa che coinvolge 35 paesi in tutto il mondo. La Cina è uno dei sette membri chiave di questo progetto.
Con un peso di oltre 1.600 tonnellate, il progetto del sole artificiale è una fonte di energia priva di emissioni di carbonio, progettata per produrre 500 megawatt di energia da fusione da soli 50 megawatt di "potenza termica" per un minimo di 400 secondi.
Nell'aprile 2023, l'Experimental Advanced Superconducting Tokamak (EAST) della Cina, un'iniziativa indipendente della nazione, è riuscita a far funzionare il proprio sole artificiale con gli stessi risultati dell'ITER, ma tre secondi più velocemente.
In effetti, si può sostenere che la Cina sia uno dei principali contributori allo sviluppo di tale tecnologia, incentrandosi sull'innovazione e sulla padronanza delle attrezzature.
Nel 2025 la Cina ha battuto il suo stesso record, riuscendo a sostenere il plasma per un tempo impressionante e mai visto prima, pari a 1.000 secondi.
Questa tecnologia rivoluzionaria è destinata a cambiare completamente il modo in cui concepiamo la produzione di energia in futuro, in linea con gli obiettivi di sostenibilità.
Esistono posizioni ideologiche sull'uso della tecnologia nucleare a scopo energetico, soprattutto a seguito di una serie di incidenti che hanno causato devastazioni per la vita umana e animale, nonché per le risorse naturali.
Lo sviluppo dell'energia nucleare ha sempre dovuto affrontare il problema di come mantenere una temperatura per un periodo di tempo più lungo.
Il successo della Cina nel raggiungere temperature non solo ben oltre i 100 milioni di gradi Celsius, ma anche per 1.000 secondi, è sicuramente entusiasmante per la tecnologia nucleare.
Sebbene la tecnologia richieda ancora ulteriori miglioramenti, poiché la sfida con questa tecnologia è che non deve solo creare la propria energia ma anche sostenere le reazioni, gli sviluppi della Cina offrono una chiara strada da seguire.
L'obiettivo di sostenere cicli di plasma prolungati che alimentano i reattori è ciò che la Cina e la comunità internazionale cercano di raggiungere.
Sin dalla sua fondazione nel 2006, l’EAST ha subito centinaia di migliaia di test, portando alla promozione di altre strutture di ricerca sperimentale in Cina relative all’energia da fusione.
L'energia da fusione presenta diversi vantaggi. Innanzitutto, non emette gas serra. In secondo luogo, è meno rischiosa in generale in termini di potenziali incidenti.
Ciò che rende la tecnologia della fusione così interessante per affrontare la crisi energetica globale è il fatto di non produrre sottoprodotti nocivi.
Imitando la “reazione naturale del sole”, gli scienziati sperano che la tecnologia sarà in grado di produrre una quantità illimitata di energia pulita.
EAST utilizza macchine a forma di ciambella, un reattore a fusione noto come "tokamak". Il plasma prodotto è contenuto in un anello che ruota attorno al reattore con dei magneti.
È attraverso questi potenti magneti che il plasma e i nuclei atomici sono costretti a fondersi. L'energia viene poi rilasciata nel processo all'interno delle pareti del tokamak.
Quindi cosa ci trattiene dal suo uso commerciale? Il dispositivo deve sostenere un funzionamento stabile per migliaia di secondi. Il plasma deve circolare in modo autosostenibile.
Solo raggiungendo questo traguardo di generazione continua di energia gli impianti a fusione avranno un reale potenziale commerciale e cambieranno per sempre il modo in cui produciamo energia.
Fonti: (NDTV) (Newsweek) (The Telegraph) (Live Science)
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Il sole artificiale della Cina stabilisce un record mondiale
L'esperimento di fusione nucleare crea una nuova fonte di energia
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Il reattore di energia da fusione Experimental Advanced Superconducting Tokamak (EAST) della Cina, comunemente noto come il "sole artificiale" cinese, ha stabilito un nuovo record nel gennaio 2025, aprendo la strada a una nuova fonte di energia.Secondo Live Science, l'EAST ha battuto il suo stesso record di 403 secondi, funzionando e sostenendo il plasma a uno stato stazionario per ben 1.000 secondi. Gli scienziati sono entusiasti del potenziale della tecnologia per offrire una soluzione praticabile all'attuale crisi energetica globale.Scorri la galleria per saperne di più.