Nei Paesi Bassi, la sociolinguista Leonie Cornips e il suo team stanno studiando il modo in cui le mucche da latte comunicano tra loro allo scopo di determinare se possa essere definito "linguaggio". Secondo Cornips, il termine "linguaggio" dovrebbe avere una definizione molto più ampia di quella che viene solitamente data.
In effetti, il modo in cui comunicano sia gli esseri umani che gli animali va molto oltre la parola. Date un'occhiata a questa galleria per saperne di più.
Nel campo della linguistica, ciò che ci differenzia dagli animali è l'uso che facciamo del linguaggio come esseri umani.
Esiste tuttavia una piccola minoranza di linguisti che non accetta questa nozione e ritiene che anche il modo in cui comunicano molti animali possa essere classificato come linguaggio.
Già negli anni '60, i linguisti lavoravano con gli scimpanzé e le megattere nel tentativo di dimostrare che gli esseri umani potrebbero non essere così avanzati dal punto di vista linguistico come ci piace credere.
Attualmente, un gruppo di linguisti olandesi continua questa ricerca, ma questa volta l'oggetto della loro attenzione sono le mucche da latte.
La sociolinguista Leonie Cornips e il suo team, che lavorano presso il Meertens Institute di Amsterdam, stanno studiando la frequenza, la durata e l'intensità dei suoni emessi dalle mucche.
Cornips è fermamente convinta che il linguaggio non comprenda solo ciò che esce dalla bocca, ma piuttosto ciò che riguarda l'intero corpo.
Il team sta quindi studiando altri modi in cui le mucche esprimono il loro significato, senza limitarsi ai soli suoni che producono.
La ricerca è attualmente in corso, ma il team ha già fatto alcune osservazioni interessanti.
Ad esempio, col tempo è diventato evidente che le mucche hanno un elaborato rituale di saluto che non risulta immediatamente evidente a chi non è bovino.
Ciò è diventato evidente a Cornips e al suo team quando hanno osservato una mucca in particolare che era stata portata da una struttura al chiuso gestita per unirsi ad altre cinque mucche in un pascolo all'aperto.
Per cominciare, il novellino si sarebbe tirato indietro quando i ricercatori si fossero avvicinati. Si sarebbero avvicinati dritti alla mucca e avrebbero cercato di toccarla immediatamente.
Col tempo, si sono resi conto che le mucche attribuiscono al loro spazio personale lo stesso valore che attribuiscono agli esseri umani e che è necessario rispettarlo.
Cornips cominciò ad avvicinarsi con le braccia lungo i fianchi e imparò a seguire un rituale in base al quale lei e la mucca si guardavano a turno per poi distogliere lo sguardo.
Cornips ritiene che la sua nuova amica le stesse insegnando a comunicare e che lei avesse bisogno di imparare le regole del galateo.
Un'altra osservazione fatta dal team sui modi in cui le mucche comunicano è che è richiesta molta pazienza.
Ad esempio, quando una mucca chiama il suo vitello, possono volerci fino a 60 secondi prima che il vitello risponda in modo udibile.
Durante quei 60 secondi, la madre e il cucciolo si dedicano a una lunga serie di gesti corporei, come ad esempio muovere le orecchie.
Infatti, studi condotti sulle mucche austriache suggeriscono che la posizione delle orecchie e lo stiramento del collo sono aspetti molto importanti del linguaggio delle mucche.
Il primo movimento in uno scambio tra mucche sarà probabilmente un movimento delle orecchie, seguito subito dopo da uno sguardo.
Cornips ha anche osservato che le mucche si appoggiano all'ambiente circostante molto più degli esseri umani quando si tratta di comunicare tra loro.
Ad esempio, in una delle mandrie da lei studiate, ogni mucca sbatteva la recinzione per comunicare con il resto della mandria al momento del pasto.
Secondo Cornips e la sua ampia comprensione di ciò che è compreso nel termine "linguaggio", questi gesti possono essere visti come una forma di linguaggio.
Secondo Cornips, diversi ambienti fisici consentono diverse opportunità di espressione linguistica.
Pensa addirittura che le mucche possano essere capaci di sviluppare diverse pratiche linguistiche che potrebbero essere considerate dei dialetti.
Se accettiamo che le mucche comunichino effettivamente attraverso il loro linguaggio, è allettante confrontare le loro capacità con quelle di altre specie.
Ad esempio, è noto che le megattere sviluppano dialetti diversi a seconda della regione e sono in grado di comunicare su distanze enormi.
Tuttavia, tali paragoni potrebbero non essere particolarmente utili, poiché mucche e balene presentano caratteristiche fisiche molto diverse.
Ad esempio, le balene non riescono a muovere le orecchie tanto quanto le mucche, quindi non ci si può aspettare che riescano a racchiudere lo stesso significato nel movimento delle orecchie.
Fonti: (BBC)
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Le mucche hanno un vero e proprio linguaggio
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Nei Paesi Bassi, la sociolinguista Leonie Cornips e il suo team stanno studiando il modo in cui le mucche da latte comunicano tra loro allo scopo di determinare se possa essere definito "linguaggio". Secondo Cornips, il termine "linguaggio" dovrebbe avere una definizione molto più ampia di quella che viene solitamente data.
In effetti, il modo in cui comunicano sia gli esseri umani che gli animali va molto oltre la parola. Date un'occhiata a questa galleria per saperne di più.