Si pensa che nell'universo conosciuto ci siano fino a un settilione di stelle ( ovvero un numero uno seguito da 24 zeri!). E ognuna di queste stelle potrebbe potenzialmente avere una dozzina di pianeti in orbita. Quindi, come possiamo trovare la vita aliena? Il primo passo è guardare più vicino a casa nostra.
La Terra è praticamente il luogo perfetto per vivere, dal punto di vista astronomico. L'esistenza di acqua e di un'atmosfera stabile ha creato un ambiente ideale per la vita.
La distanza di un pianeta dalla sua stella è fondamentale per capire la possibilità che esso possa supportare la vita. La Terra si trova perfettamente nella cosiddetta Zona abitabile, dove le condizioni non sono né troppo calde né troppo fredde per sostenere la vita.
La Zona Abitabile è anche chiamata Zona Riccioli d'Oro, dal nome della fiaba. Nella favola, Riccioli d'oro sceglie tra tre serie di oggetti e ignora quelli troppo estremi (grandi o piccoli, caldi o freddi), optando invece per quello “giusto”.
Venere, che ha una massa simile a quella della Terra, è troppo vicino al Sole per poter ospitare la vita. Gli scienziati spaziali ritengono che Venere possa aver avuto in passato acqua in superficie, ma che ora il pianeta sia soffocato dall'anidride carbonica e da una temperatura pari a 462°C.
Mercurio è ancora più vicino al Sole rispetto a Venere, senza contare che è troppo piccolo e non ha nemmeno un'atmosfera per sostenere la vita.
Attraverso la comprensione dei parametri della Zona Abitabile, gli astronomi sono riusciti a calcolare che potrebbero esserci fino a 40 miliardi di pianeti in orbita nelle varie zone abitabili della Via Lattea.
Finora gli astronomi sono riusciti a confermare solo 1.780 pianeti al di là del nostro sistema solare. E di questi pianeti, solo 16 si trovano nelle rispettive zone abitabili.
Affinché la pressione atmosferica sia giusta, un pianeta dovrà avere una massa compresa tra 0,1 e 10 volte quella della Terra. Si tratta di una zona abitabile molto ristretta, soprattutto se si considera che molti pianeti nell'universo sono centinaia di volte più grandi del nostro.
Nel 2007, la comunità scientifica è stata in fermento per la notizia di Gliese 581c, la prima Super-Terra nella Zona di Riccioli d'Oro. Tuttavia, si scoprì presto che le condizioni della superficie del pianeta erano brutalmente simili a quelle di Venere.
Nel 2014 è stato scoperto un esopianeta delle dimensioni della Terra, chiamato Kepler-186f, che orbita nella zona abitabile di una stella nana rossa. Gli astronomi stanno ancora cercando di determinare se il pianeta possa supportare la vita.
L'esopianeta più vicino alla Terra è Proxima Centauri b, in orbita attorno alla stella più vicina al Sole, a circa quattro anni luce di distanza. Ma nonostante sia un pianeta dalle caratteristiche ideali, gli scienziati non sono sicuri che abbia un'atmosfera.
Sebbene la zona abitabile e l'atmosfera di un pianeta siano importanti per comprenderne l'abitabilità, non finisce qui. I pianeti devono soddisfare una miriade di altri criteri, tra cui la capacità di ospitare acqua liquida.
Marte è l'unico altro pianeta del nostro sistema solare che si trova nella zona abitabile. Ma la giusta pressione atmosferica si trova solo alle basse quote del pianeta e non è stata confermata la presenza di acqua liquida.
Ipoteticamente, i pianeti aridi potrebbero trattenere l'acqua attraverso le oasi, il che significherebbe che tali pianeti possono orbitare più vicini a una stella e al di fuori della zona abitabile.
È stato teorizzato che gli oceani della Terra siano nati in seguito all'impatto di corpi ghiacciati sul nostro pianeta e alla loro successiva fusione. Potrebbero esistere altri pianeti di questo tipo.
Anche i satelliti naturali dei pianeti, o lune, potrebbero essere potenzialmente abitabili. Ma queste lune devono trovarsi all'interno delle zone abitabili dei pianeti che le ospitano e devono orbitare abbastanza lontano da non diventare mondi vulcanici come la luna di Giove, Io.
La quarta luna più grande di Giove, Europa, si pensa sia sede di un oceano d'acqua intrappolato sotto la superficie del pianeta, che potrebbe potenzialmente ospitare vita aliena.
Il campo magnetico della Terra è un esempio di un altro importante criterio che determina la possibilità di vita, in quanto scherma la superficie del pianeta dalle radiazioni e dai raggi cosmici. Altri pianeti avrebbero bisogno di un campo simile per permettere alla vita complessa di prosperare.
Ad oggi, gli astronomi non sono riusciti a trovare nessuna stella che corrisponda al Sole, un fenomeno chiamato gemello solare. Questo ha creato molte difficoltà alla comunità scientifica nel trovare vita extraterrestre simile alla nostra.
Ma quali tipi di vita aliena potremmo potenzialmente trovare? È stato ampiamente accettato che le forme di vita basate sul carbonio sono gli unici modi possibili di esistenza biologica.
Molti scienziati hanno criticato l'idea che la vita aliena debba essere costruita dal carbonio. Ipoteticamente, gli extraterrestri potrebbero essere costituiti da elementi molto diversi che permettono loro di sopravvivere in luoghi inospitali per l'uomo.
La luna più grande di Saturno, Titano, ospita laghi di idrocarburi che potrebbero potenzialmente sostenere la vita. Titano è l'unico altro corpo celeste in cui è stata scoperta la presenza di liquidi in superficie.
Il fisico Enrico Fermi (1901-1954) ha teorizzato a proposito del fatto che non abbiamo incontrato vita aliena perché la vita intelligente è rara o sta appena emergendo nell'universo.
Altri fisici hanno sostenuto la tesi secondo cui non abbiamo incontrato vita aliena perché siamo arrivati troppo tardi. In sostanza, sostengono che gli extraterrestri sono per lo più morti e che l'universo si sta espandendo troppo perché noi possiamo trovare i loro resti.
Molti antropologi e astronomi ritengono che il genere umano sia solo nell'universo a causa del Grande Filtro. In pratica, ci sono così tanti passaggi imprevedibili per far evolvere l'intelligenza della vita che è improbabile che si verifichi di nuovo.
Altri scienziati hanno ipotizzato che la vita extraterrestre esista, ma che stia evitando l'umanità per permettere alla nostra esistenza primitiva di svolgersi senza interventi. A ogni modo, lo spazio è una grande frontiera che potrebbe benissimo ospitare vita aliena.
Fonti: (National Geographic) (NASA) (Astronomy.com) (Earth How) (Harvard John A. Paulson School of Engineering and Applied Sciences )
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Vita aliena, tutto quello che sappiamo sugli altri pianeti come il nostro
Quali pianeti potrebbero potenzialmente ospitare la vita?
LIFESTYLE Astronomia
La ricerca della vita extraterrestre è un tema che appassiona il mondo da decenni. Mentre i telescopi puntano al cielo e scrutano i segreti dello spazio, sonde come Voyager 1 percorrono distanze incredibili nella speranza di trovare vita extraterrestre. Ma dove si può trovare questa vita? Quali sono le condizioni ideali per la vita degli alieni? E quanto sarebbero simili i loro pianeti al nostro?
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