La polizia tedesca ha scoperto un hard disk appartenente a Christian Brueckner, il principale sospettato della scomparsa di Madeleine McCann nel 2007. Il dispositivo, rinvenuto nel 2016 sepolto sotto i resti del suo cane, contiene materiale inquietante, tra cui immagini illegali che coinvolgono minori e scritti che rivelano un’ossessione per i bambini. Gli inquirenti ritengono che queste prove indichino che Madeleine sia deceduta. Brueckner, attualmente in carcere per altri reati, nega ogni coinvolgimento nel caso McCann.
È il caso che ha scioccato il mondo: Madeleine McCann, tre anni, è scomparsa il 3 maggio 2007 dall’appartamento dei genitori mentre erano in vacanza in Portogallo. La bambina era stata lasciata sola con i fratellini e da allora non è stata più vista. È uno dei casi criminali più complessi della storia, segnato da prove inaffidabili, false piste e sospettati sempre nuovi.
In questa gallery ripercorriamo una delle sparizioni più mediatizzate degli ultimi decenni e gli sviluppi recenti che potrebbero finalmente far luce sul mistero.
Innanzitutto, conosciamo Madeleine. Aveva capelli biondi, occhi azzurro-verdi e una striscia scura sull'iride dell'occhio destro. Aveva tre anni al momento della scomparsa.
I genitori di Maddie, Gerry e Kate McCann, lavoravano come medici. Maddie è nata nel 2003 e nel 2005 hanno avuto due gemelli.
I McCann iniziarono le loro vacanze di primavera il 28 aprile 2007 a Praia da Luz, un resort nella regione portoghese dell'Algarve.
I McCann alloggiarono al 5A di Rua Dr. Agostinho da Silva. Si trattava di un appartamento al piano terra con due ingressi pubblici, uno sul davanti e uno sul retro.
Erano in vacanza con un gruppo di sette amici, noti come “Tapas Seven”, che avevano complessivamente otto figli. Il gruppo aveva cenato alle 20.30 nel ristorante di tapas del resort.
Il gruppo dei “Sette” aveva prenotato il proprio tavolo per l'ultima sera di vacanza. I genitori lasciarono i bambini negli appartamenti, che non erano lontani dal ristorante.
Intorno alle 21:05, Gerry si recò al 5A per controllare i suoi figli. Stavano dormendo in una camera da letto vicino alla porta d'ingresso. Madeleine era vicino alla porta e i gemelli erano al centro della stanza. Sembrava tutto a posto, tranne che la porta era più aperta di quanto ricordasse.
Poco dopo, Jane Tanner (una del gruppo di amici) avrebbe testimoniato la presenza di un uomo che teneva in braccio un bambino, ora definito “avvistamento Tanner”.
L'indagine aveva ora una linea temporale, rivelando che l'uomo era solo un turista, di ritorno dall'Ocean Club in quella particolare notte.
Alle 21:30, un membro dei Tapas Seven di nome Matthew Oldfield si offrì volontario per ispezionare il 5A, ma non riuscì ad avere una visione chiara della stanza. Alle 22:00, Kate controllò e scoprì che Madeleine non era presente.
Kate si precipitò indietro verso il gruppo di amici, gridando “Madeleine non c'è più! Qualcuno l'ha presa!”.
Gli agenti della polizia portoghese sono stati informati a mezzanotte. Circa 60 persone tra personale e ospiti hanno svolto attività di ricerca fino alle 4:30 del mattino.
Alle 22:00, nell'esatto momento in cui Kate comunicava alle autorità la scomparsa della figlia, i turisti Martin e Mary Smith avrebbero avvistato un uomo inquieto che trasportava una giovane ragazza bionda a una distanza di 500 metri dalla 5A. Escluso l'avvistamento di Tanner, la polizia si è concentrata su questa pista.
Nelle ore decisive che seguirono la scomparsa si verificarono diversi errori, che portarono a conflitti tra i McCann e le autorità portoghesi per tutta la durata delle indagini.
Le autorità di frontiera e marittime non sono state informate immediatamente e per diverse ore. Secondo Kate, non ci sono state né controlli nelle abitazioni né chiusure di strade.
Inoltre, la richiesta di telecamere a circuito chiuso sulle autostrade non è stata fatta, con il risultato di un monitoraggio inadeguato delle strade. L'Interpol ha impiegato cinque giorni per lanciare un allarme globale sulle persone scomparse.
Molte persone del resort non sono state interrogate e il luogo in cui è avvenuto il crimine non è stato tenuto al sicuro come avrebbe dovuto. Le prove del 5A sono state inviate a tre diversi laboratori e circa 20 persone sono state all'interno del 5A prima di impedire a chiunque altro di entrarvi.
I rapporti della polizia mostrano che il 5A è rimasto vuoto per un mese dopo la scomparsa di Maddie, ed è stato poi affittato a turisti fino a quando i test sono proseguiti nel 2007.
La notizia si è diffusa rapidamente e la grande attenzione dei media ha probabilmente reso le cose più difficili per la polizia, che sembrava sospettare dei McCann fin dall'inizio.
I McCann sono stati criticati per come hanno gestito la comunicazione pubblicitaria sulla scomparsa di Maddie. In un'intervista a Vanity Fair, Gerry ha spiegato che il loro approccio è stato quello di mantenere l'attenzione pubblica sulla figlia.
I McCann hanno creato un team di pubbliche relazioni e un fondo per raccogliere denaro e sensibilizzare l'opinione pubblica. Con l'avvento di Twitter e dei social media, il caso ha ottenuto un'attenzione senza precedenti a livello globale.
Robert Murat, un uomo di nazionalità britannico-portoghese, è diventato il primo “arguido” (sospettato formale) dodici giorni dopo la scomparsa di Maddie. Risiedeva a circa 137 metri di distanza dal civico 5A, punto in cui si stava dirigendo l'uomo dell'“avvistamento Tanner”.
Diversi testimoni avrebbero individuato Murat e il 15 maggio è stata condotta un'indagine, anche se in seguito è stato scagionato dai sospetti nel 2008.
I McCann avevano noleggiato un'auto Renault Scenic il 27 maggio. Si dice che i cani da fiuto abbiano dato l'allarme all'interno del veicolo, suggerendo la possibilità che Madeleine fosse presente. Un giornalista tedesco ha interrogato i McCann sul loro ruolo il 6 giugno.
In quel periodo il giornale portoghese “Sol” pubblicò un articolo critico nei confronti dei McCann. Il pezzo evidenziava le presunte contraddizioni nella loro versione dei fatti della notte in cui Maddie scomparve.
Nel luglio 2007, la polizia iniziò a sospettare che non ci fosse stato un rapimento e che Madeleine fosse morta nell'appartamento.
Sebbene i test del DNA sull'auto non abbiano dato risultati, il 7 settembre i McCann sono stati dichiarati sospettati e sono tornati nel Regno Unito dopo due giorni.
Da allora non ci sono stati molti sviluppi. L'ispettore capo Gonçalo Amaral (nella foto) si è allontanato dal caso pochi mesi dopo la partenza dei McCann dal Portogallo, pubblicando in seguito un libro che li accusava di aver commesso illeciti. I McCann hanno tentato di fare causa ad Amaral, ma non ci sono riusciti.
L'indagine sulla scomparsa di Madeleine McCann ha preso una nuova piega quando il Procuratore Generale portoghese ha chiuso il caso il 21 luglio 2008, ma lo ha riaperto nel 2013. Le ricerche sono state condotte congiuntamente dalle autorità britanniche. Nonostante le numerose indagini e piste, non sono state raggiunte conclusioni definitive. A partire dal 2019, l'inchiesta ha comportato spese per circa 12 milioni di sterline (circa 15 milioni di euro). In Portogallo i McCann non sono più considerati sospetti, mentre nel Regno Unito si presume che siano innocenti.
Nel giugno 2020 è stato reso noto che il caso della scomparsa di Madeleine McCann aveva un nuovo sospettato. Il sospettato, Christian Brueckner, è un uomo tedesco di circa quarant'anni attualmente in carcere.
L'uomo è attualmente in carcere per reati a sfondo sessuale e le autorità tedesche hanno verificato che ha due precedenti condanne per “contatti sessuali con ragazze”. Inoltre, ha precedenti per furti in hotel e luoghi di vacanza e per spaccio di droga.
Durante il periodo della scomparsa di Madeleine, è stato associato a Praia da Luz. Le autorità hanno stabilito un collegamento tra lui e un'abitazione vicina alla città, insieme a un furgone VW e a una Jaguar (simili a quelli raffigurati in queste foto).
Hanno verificato che il sospetto aveva ricevuto una telefonata nelle ore precedenti la scomparsa di Madeleine e ritengono che la persona all'altro capo del filo avesse informazioni decisive. Le persone che prima non erano sicure di parlare sono ora esortate a farlo, anche dopo tutto questo tempo.
Nel 2022, Scotland Yard ha annunciato la conclusione della sua indagine di 11 anni sulla scomparsa di Madeleine, mentre le autorità portoghesi hanno confermato che la loro inchiesta continuerà.
Nell'ottobre 2023, la BBC ha trasmesso un documentario sul caso che è stato considerato “il caso di persona scomparsa più coperto della storia moderna”, come riportato dal Daily Telegraph.
Mentre stava ancora scontando la sua pena, Christian Brueckner è comparso nuovamente in tribunale in Germania nel febbraio 2024 per affrontare altre cinque gravi accuse legate a crimini sessuali avvenuti nell’Algarve nel decennio successivo alla scomparsa di Madeleine McCann.
Nell'ottobre 2024, Brueckner è stato assolto da tutte le accuse per insufficienza di prove. Tuttavia, rimane in carcere per la sua precedente condanna fino al settembre 2025. Nel frattempo, è ancora il principale sospettato nelle indagini sui McCann in corso in diversi Paesi.
Fonti: (BBC) (Telegraph) (Independent) (DailyMail) (SIC)
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Caso McCann: spunta hard disk con prove inquietanti
Christian Brueckner, 47 anni, è il principale sospettato
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La polizia tedesca ha scoperto un hard disk appartenente a Christian Brueckner, il principale sospettato della scomparsa di Madeleine McCann nel 2007. Il dispositivo, rinvenuto nel 2016 sepolto sotto i resti del suo cane, contiene materiale inquietante, tra cui immagini illegali che coinvolgono minori e scritti che rivelano un’ossessione per i bambini. Gli inquirenti ritengono che queste prove indichino che Madeleine sia deceduta. Brueckner, attualmente in carcere per altri reati, nega ogni coinvolgimento nel caso McCann.
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