Ci sono di nuovo i Paesi nordici ai vertici della classifica
La pista dell'Oregon era una delle principali vie di accesso al West. Si stima che, tra gli anni '40 e '60 del XIX secolo, circa 300.000-400.000 persone si siano dirette a ovest seguendo questo percorso.
Di questi, si stima che una persona su 10 sia morta durante il viaggio verso la terra promessa.
Malattie, incidenti, ferite d'arma da fuoco, morsi di serpenti a sonagli e fughe di bisonti erano tra le principali cause di morte.
Le malattie dilagavano nel selvaggio West, uccidendo più delle pallottole. Uno dei principali killer dell'epoca era il colera.
Anche polmonite, dissenteria, morbillo e vaiolo erano responsabili di molti decessi.
Malattie europee come il vaiolo furono portate nelle Americhe e si ritiene che abbiano ucciso circa il 90% delle popolazioni native del Nord e del Sud America.
I medici di allora si basavano su alcuni principi di base e improvvisavano le cose man mano. Inoltre, tendevano a ignorare molte conoscenze mediche potenzialmente preziose delle tribù locali.
I bizzarri "trattamenti" medici disponibili all'epoca prevedevano cose come il salasso.
Naturalmente, quando tutto il resto falliva, l'unica alternativa era l'automedicazione con l'alcol o l'oppio. O con entrambi.
Tra il 1876 e il 1885, i residenti di Dodge City, Kansas, avevano una probabilità su 61 di morire di morte violenta. Il tasso di omicidi era di circa 165 su 100.000.
Per fare un paragone, nel 2020 il tasso di omicidi nel Paese era di circa 7,8 ogni 100.000 persone. Quindi c'era una probabilità molto più alta di essere uccisi nel selvaggio West rispetto ad oggi.
L'arrivo degli europei nelle Americhe ebbe conseguenze disastrose per le popolazioni locali. Si stima che la popolazione si sia ridotta da circa 5-15 milioni di persone a meno di 238.000 alla fine del XIX secolo.
Le malattie e le guerre uccisero milioni di nativi americani.
Si stima che circa 20.000 cinesi siano immigrati in California nel 1852 durante la corsa all'oro. Ma per lavorare dovevano pagare.
La legge sulla licenza dei minatori stranieri imponeva ai minatori cinesi di pagare 20 dollari al mese. Sarebbero circa 675 dollari al giorno d'oggi!
Nonostante abbiano contribuito alla costruzione del Paese, proprio come i nativi americani e le persone di origine africana, i cinesi sono stati vittime di abusi, razzismo e xenofobia.
Prendere un cocktail nel Wild West era una mossa rischiosa. Era meglio ordinare una birra o un whisky al saloon della città. Il cocktail poteva essere letale!
Una bevanda in particolare conteneva stricnina. Questa sostanza tossica, mescolata al liquore, non solo poteva provocare allucinazioni, ma poteva addirittura uccidere.
Alcuni saloon erano molto creativi e mescolavano i loro alcolici a ingredienti strani, tra cui polvere da sparo, trementina e ammoniaca.
Non c'era bisogno di cocktail mortali per diventare dipendenti dall'alcol. Per molti la dipendenza iniziava semplicemente sorseggiando i drink dei genitori.
Il whisky, in particolare, era abbondante e per questo divenne la bevanda preferita di molti alcolisti. Si stima che negli anni '30 del XIX secolo un forte bevitore bevesse l'equivalente di 3,5 bottiglie di whisky alla settimana.
Le esplosioni di mine e i crolli erano comuni, così come le cadute e gli incidenti dovuti alla stanchezza. Anche le condizioni igieniche erano un problema importante.
Le lavoratrici del sesso usavano soluzioni antisettiche per cercare di proteggersi, ma queste erano composte da sostanze tossiche come il mercurio, l'acido carbolico e l'acido borico.
Nel 1998 gli scavi nel cimitero della cittadina del Far West di Seven Rivers, fuori dall'odierna Carlsbad, nel New Mexico, hanno rivelato come sono morte alcune delle persone che vi abitavano.
In totale sono stati esaminati i corpi di 52 persone. Si è concluso che 10 di loro avevano subito una morte violenta. Una, in particolare, era stata uccisa con un colpo di fucile al volto.
Le persone rimaste, tra cui 14 bambini, erano morte di dissenteria, morbillo e scarlattina. Anche se la maggior parte di queste malattie sarebbero curabili al giorno d'oggi, all'epoca erano fatali.
Fonti: (Grunge)
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Malattie, incidenti, ferite da arma da fuoco, morsi di serpenti a sonagli e fughe di bisonti erano tra i fattori responsabili.
È piuttosto assurdo, vero? Ma era davvero probabile che si morisse ancor prima di raggiungere la destinazione finale.
Le malattie europee, come il vaiolo, furono portate nelle Americhe e si ritiene che abbiano ucciso circa il 90% delle popolazioni native del Nord e del Sud America.
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