La Nuova Zelanda modifica le regole sui visti per attirare nomadi digitali e influencer

Le autorità neozelandesi sperano che questa mossa possa contribuire a rilanciare l'economia del Paese

Stars Insider

17/01/25 | StarsInsider

VIAGGI Lavoro a distanza

Secondo le nuove regole, i nomadi digitali e gli influencer in possesso di un visto di visita in Nuova Zelanda potranno lavorare da remoto per un massimo di 90 giorni. Potenzialmente, il loro visto potrebbe essere esteso fino a nove mesi, ma potrebbero essere tenuti a pagare tasse aggiuntive per farlo.

Il ministro della Crescita economica Nicola Willis ha annunciato la nuova misura nel corso di una conferenza stampa, sottolineando che i nomadi digitali devono comunque lavorare per un datore di lavoro straniero, in modo da non entrare in competizione con i locali per i posti di lavoro in Nuova Zelanda.

"Vogliamo che più ricchezza e persone di grande talento entrino nel nostro Paese", ha aggiunto Willis. Inoltre, ha spiegato che questa sarebbe una grande opportunità per incoraggiare i viaggiatori di tutto il mondo a spendere e investire in Nuova Zelanda, cosa che potrebbe rivelarsi molto vantaggiosa, considerando che il Paese ha subito la più grande riduzione del PIL rispetto a qualsiasi altra nazione sviluppata nel 2024.

Avete sempre sognato la libertà di viaggiare senza essere legati a un ufficio? Se è così, siete come molte persone che sognano uno stile di vita da nomadi digitali. Immaginate di svegliarvi in un bellissimo posto all'estero e di portare il vostro computer portatile in un caffè sulla spiaggia o in un bar sul tetto. Ma quali città sono disponibili? Vediamole assieme!

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