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La vetta più alta - Il Monte Bianco è la cima più alta dell’Europa occidentale. Se si considera l’Europa fisica, invece, la vetta più elevata è quella del monte Elbrus (Russia).

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Altezza - La montagna si divide tra Italia e Francia e nel suo punto più elevato misura circa 4,808 metri.

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Seven Summits - Il Monte Bianco è una delle Seven Summits (le sette vette più alte del mondo, una per continente). Gli alpinisti si sfidano a scalarle tutte.

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Nascita dell'alpinismo - Il 7 agosto 1786 il Monte Bianco fu scalato per la prima volta fino alla vetta. La nascita dell’alpinismo viene fatta coincidere con questa data.

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I primi - I fautori dell’impresa furono un medico e un cercatore di cristalli.

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Prima donna - La prima donna a raggiungere la cima del Monte Bianco fu Marie Paradis il 14 luglio 1808.

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Un dato difficile - Prima dell’evoluzione tecnologica era difficile stabilire con esattezza l’altezza di un monte. Il primo ad avvicinarsi al dato reale, nel caso del Monte Bianco, fu George Schuckburgh-Evelyn, un matematico britannico, con 4.804 m.

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Altezza variabile - A causa della calotta glaciale che copre la cime del monte e che si ispessisce e assottiglia a seconda del tempo non esiste un dato fisso sull'altezza del monte, che viene periodicamente monitorata.

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L'origine - L’origine del Monte Bianco risale a 300 milioni di anni fa e si riconduce alla pressione esercitata dalle placche tettoniche africana e asiatica.

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Condizioni estreme - Sulla vetta del monte la temperatura può scendere fino ai -40º e i venti spirare alla velocità di 150 km/h.

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I ghiacciai - Sul Monte Bianco si trovano 65 ghiacciai, la maggior parte dei quali sono concentrati sul territorio francese. Negli ultimi anni tali ghiacciai si stanno rimpicciolendo a causa del surriscaldamento globale.

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Natura - Man mano che si sale il Monte Bianco piante e animali sono sempre più rari, fino a scomparire. Una delle ultime specie vegetali in cui ci si può imbattere è il Ranuncolo glaciale.

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L'orto botanico più alto - Sul versante valdostano, a 2173 metri si trova il giardino alpino Saussurea, l’orto botanico più alto d’Europa, dove vengono conservate le specie vegetali tipiche del Monte Bianco.

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Un confine incerto - La linea di confine tra Francia e Italia è stata fonte di controversie tra i due stati e non è ancora stato trovato un accordo definitivo. Tuttavia, la NATO considera valida la mappa italiana.

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Addestramenti estremi - Sul Monte Bianco si trovano centri di addestramento militari specifici per la guerra in montagna.

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Un triste record - Durante la seconda guerra mondiale il Monte Bianco fu il campo di battaglia più alto d’Europa.

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Il dramma di Vincendon e Henry - Nel 1956 due alpinisti francesi, Jean Vincendon e François Henry, furono bloccati sul versante del monte da una violenta tempesta di neve.

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Il dramma di Vincendon e Henry - Dopo cinque giorni, una squadra di soccorso in elicottero fu sul punto di salvarli, ma il mezzo di schiantò sulla neve. I corpi degli scalatori furono recuperati dopo tre mesi.

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Il dramma di Vincendon e Henry - I due avevano incrociato sul percorso i due famosi alpinisti italiani Walter Bonatti e Silvano Gheser, i quali avevano però preferito battere ritirata, salvandosi all'ultimo.

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La tragedia del Freney - Nel 1961 Walter Bonatti, assieme ad altri sette scalatori, tentò l’ascensione del pilone centrale del Freney, impresa in cui nessuno fino a quel momento era riuscito.

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La tragedia del Freney - Il tempo cambiò rapidamente, il cielo sereno si rannuvolò e il gruppo fu bloccato sulla parete da una tempesta di neve.

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La tragedia del Freney - Durante la ritirata morirono quattro alpinisti e si salvarono solo in tre, tra cui Bonatti.

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Incidenti aerei - Sono diversi i velivoli che si sono schiantati sulla montagna e tuttora se ne possono ritrovare i rottami.

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Lettere dal passato - Nel 2008 una studentessa di glaciologia trovò un pacco di lettere datate 1950 e dirette verso l’America: si trattava di parte del carico di un aereo che era precipitato sul versante italiano del Monte il 3 novembre 1950.

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Vittime della propria incoscienza? -

Le tragedie continuano a susseguirsi: nel 2017, 14 persone hanno perso la vita sul Monte Bianco, nel 2016 furono nove le vittime. Si tratta perlopiù di alpinisti non abbastanza esperti o privi dell’attrezzatura necessaria.

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