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Cos'è il mal di montagna?
- Il mal di montagna è l'effetto negativo dell'altitudine elevata sulla salute, causato dalla rapida esposizione a basse quantità di ossigeno ad alta quota. La condizione si verifica in genere solo sopra i 2.500 metri, anche se alcuni ne soffrono ad altitudini inferiori.
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Suscettibilità
- Le persone hanno diverse suscettibilità al mal di montagna; per alcuni il mal di montagna acuto può iniziare a manifestarsi a circa 2.000 metri sul livello del mare, come in molte località sciistiche di montagna.
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Puoi sopportare la pressione?
- Una stazione sciistica situata a un'altitudine di 2.000 metri sul livello del mare equivale a una pressione di 80 kilopascal (kPa).
(Foto: Wikimedia/CC BY 2.0)
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Malattia da altitudine acuta
- I sintomi possono includere mal di testa, vomito e stanchezza.
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Altri sintomi
- Il mal di montagna può anche indurre confusione e vertigini, che a loro volta possono portare al disorientamento.
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Problemi di sonno
- Anche i campeggiatori che soffrono degli effetti delle malattie da altitudine hanno molte probabilità di avere problemi a dormire.
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Stanchezza e fatica
- Il mal di montagna è il meno pericoloso di diversi tipi di malattie da altitudine che possono verificarsi. Colpisce molti scalatori che iniziano un'escursione vicino al livello del mare e salgono a 4.267 metri di altitudine senza programmare un tempo di riposo sufficiente.
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Nel dubbio, scendi
- Fortunatamente, i sintomi del mal di montagna acuto migliorano se si scende rapidamente a un'altitudine inferiore.
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Sintomi lievi
- In caso di sintomi molto lievi, un ritardo compreso tra 30 minuti e un'ora prima dell'ulteriore arrampicata è solitamente sufficiente per consentire la che gli effetti scompaiano. Ma evita l'alcol. Invece, bevi molta acqua.
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I rischi dell'altitudine elevata
- Ad alta quota, si può presumere che qualsiasi sintomo di mal di testa, nausea, mancanza di respiro o vomito sia dovuto al mal di montagna. Questi dovrebbero essere presi molto sul serio, poiché alcuni problemi di altitudine possono trasformarsi in malattie mortali.
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HACE
- Una reazione pericolosa all'alta quota è una condizione chiamata edema cerebrale d'alta quota (HACE), in cui il cervello accumula liquidi extra, si gonfia e smette di funzionare correttamente. Appare generalmente in pazienti che soffrono di mal di montagna acuto e comporta disorientamento, letargia, peggioramento del mal di testa e vomito, tra gli altri sintomi. Si verifica quando il corpo non riesce ad acclimatarsi mentre sale ad alta quota.
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HACE
- Altri sintomi di questa condizione includono esaurimento, camminata barcollante, allucinazioni visive e incapacità di pensare correttamente.
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HAPE
- Il mal di montagna acuto può anche progredire in edema polmonare d'alta quota (HAPE). L'accumulo di liquidi nei polmoni è rischioso per la vita d un individuo, può verificarsi in persone ad altitudini tipicamente superiori a 2.500 metri.
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HAPE
- L'inizio dell'HAPE è indicato da diversi sintomi, tra cui estrema stanchezza, senso di costrizione toracica, tosse e rumori rivelatori durante la respirazione. Le labbra o le unghie blu o grigie sono un altro segno.
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Principale causa di morte
- L'HAPE rimane la principale causa di morte correlata all'esposizione ad alta quota, con un alto tasso di mortalità in assenza di un adeguato trattamento di emergenza. Gli alpinisti sul Monte Everest, ad esempio, spesso soffrono di mal di montagna e sono noti per essere vittime di edema polmonare. (Foto: Wikimedia/CC BY-SA 2.0)
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HARH
- Un'altra malattia correlata associata all'alta quota è l'emorragia retinica da alta quota (HARH). Ciò può causare danni agli occhi. Infatti, una grande quantità di alpinisti mostra emorragie retiniche durante le scalate. Gli effetti a breve termine di HARH includono retinopatia da alta quota, variazione dello spessore corneale e fotocheratite. Gli effetti a lungo termine includono pterigio, cataratta e sindrome dell'occhio secco.
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Velocità di risalita
- Di norma, il mal di montagna è più probabile che si verifichi nelle persone che hanno una precedente storia clinica. È più probabile se sali velocemente. Infatti, la velocità di salita, l'altitudine raggiunta, la quantità di attività fisica in alta quota, nonché la suscettibilità individuale, sono fattori che contribuiscono all'insorgenza e alla gravità delle malattie d'alta quota.
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Disidratazione
- La disidratazione dovuta al tasso più elevato di vapore acqueo perso dai polmoni ad altitudini più elevate può contribuire ai sintomi del mal di montagna.
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Edema periferico
- Un altro sintomo associato al mal di montagna è l'edema periferico (gonfiore di mani, piedi e viso). Mentre molti si risolvono da soli, senza danni permanenti, un gonfiore grave può causare danni permanenti ai nervi, con conseguente neuropatia periferica.
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Rischio di ipossiemia
- Ad altitudini molto elevate, da 3.500 a 5.500 metri, può verificarsi ipossiemia estrema (un livello anormalmente basso di ossigeno nel sangue) durante la scalata, durante il sonno e in presenza di edema polmonare ad alta quota.
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Zona della morte
- Come per l'Everest e le altre vette più alte del mondo, il K2 (in foto) ha una zona della morte, dove l'ossigeno è così limitato che le cellule del corpo iniziano a morire. Il giudizio degli alpinisti diventa compromesso e possono subire attacchi di cuore, ictus o gravi condizioni da mal di montagna.
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Prevenzione
- Risalire lentamente è il modo migliore per evitare il mal di montagna. I graduali cambiamenti di altitudine aiuteranno il tuo corpo ad adattarsi all'ambiente con scarso ossigeno.
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Limitare lo sforzo fisico
- Limita lo sforzo fisico. Evita attività faticose come lo sci e l'escursionismo. Ovviamente le persone si adattano a velocità diverse, ma di regola non aumentare l'altitudine di oltre 305 metri al giorno.
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Acclimatazione in altitudine
- Ogni volta che aumenti la tua altitudine di 914 metri, trascorri una seconda notte a questa altitudine prima di avventurarti più in alto.
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Prevenzione
- Al primo segno di lieve mal di montagna, smettere di salire fino a quando i sintomi non scompaiono. Se inizi a sperimentare effetti più gravi, devi spostarti a un'altitudine inferiore il prima possibile. Puoi trattare i casi lievi con riposo e antidolorifici.
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Arricchimento d'ossigeno
- In condizioni di alta quota, l'arricchimento di ossigeno può contrastare gli effetti legati all'ipossia del mal di montagna. L'ossigeno da bombole di gas portatili o contenitori di liquidi può essere applicato direttamente tramite una cannula nasale o una maschera.
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Camera iperbarica
- Per i casi più gravi di malattie da altitudine, o dove la discesa rapida non è pratica, è possibile utilizzare una borsa Gamow (in foto), una camera iperbarica in plastica portatile gonfiata con una pompa a pedale, per ridurre l'altitudine effettiva fino a 1.500 metri.
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Evacuazione
- Tuttavia, una borsa Gamow viene generalmente utilizzata solo come aiuto per evacuare pazienti con mal di montagna grave, non per trattarli in alta quota.
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Integratori a base di erbe
- Talvolta vengono suggeriti integratori a base di erbe e medicine tradizionali per prevenire il mal di montagna. I risultati di uno studio pubblicato dalla National Library of Medicine forniscono prove a sostegno dell'uso del ginkgo biloba nella prevenzione delle malattie da altitudine.
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Medicina tradizionale
- I popoli indigeni delle Americhe, come gli Aymara dell'Altiplano, hanno masticato per secoli foglie di coca per cercare di alleviare i sintomi del lieve mal di montagna. Tuttavia, le prove mediche a sostegno dell'efficacia e della sicurezza di questo approccio sono spesso contraddittorie e/o carenti. Fonti: (Harvard Health Publishing) (National Health Service) (National Library of Medicine) Leggi anche: Paradisi montani, meraviglie naturali ad alta quota
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Mal di Montagna: cos'è e come evitarlo?
Le malattia da altitudine e i rischi della mancanza di ossigeno
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Gli alpinisti che scalano qualsiasi vetta e gli sciatori in luoghi ad alta quota sono suscettibili al cosiddetto mal di montagna, o malattia da altitudine, causato dalla rapida esposizione a basse quantità di ossigeno ad alta quota. I rischi associati alla condizione non dovrebbero mai essere sottovalutati. In casi estremi, può diventare un'emergenza medica. Ma quali sono esattamente i pericoli associati al mal di montagna e come può essere evitato?
Scorri la galleria per una breve spiegazione di questo pericolo a volte sottovalutato. E ricordati di consultare sempre un medico esperto prima di intraprendere qualsiasi spedizione ad alta quota.
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