



























POTREBBERO INTERESSARTI ANCHE
GUARDA DI NUOVO
© Getty Images
0 / 28 Fotos
La principessa
- La vita di Maria nei primi anni fu all'insegna dello splendore reale. Nata il 18 febbraio 1516 da Enrico VIII e Caterina d'Aragona, Maria crebbe come una principessa amata e benvoluta dal pubblico.
© Public Domain
1 / 28 Fotos
Breve fidanzamento
- Nel 1518, quando Maria aveva due anni, fu fidanzata con Francois, Delfino di Francia (nella foto), che all'epoca aveva anch'egli due anni. Il fidanzamento fu annullato tre anni dopo, nel 1521.
© Getty Images
2 / 28 Fotos
Un divorzio distruttivo
- Quando Maria era adolescente, suo padre si infatuò di Anna Bolena (nella foto), il che lo portò a divorziare dalla madre di Maria e a separarsi dalla Chiesa cattolica. Maria fu privata del suo status, fu dichiarata illegittima e venne separata dalla madre.
© Public Domain
3 / 28 Fotos
All'ombra di un padre instabile
- Anche se Enrico VIII in seguito restituì a Maria i suoi titoli, lei dovette destreggiarsi tra la politica brutale della sua corte e sopportare altre tre matrigne. La sua ferma fede cattolica si scontrò duramente con lo zelo protestante del suo giovane fratellastro, Edoardo VI.
© Public Domain
4 / 28 Fotos
Edoardo VI
- Una volta salito al trono Edoardo VI nel 1547, le sue aggressive riforme protestanti alienarono ulteriormente un'Inghilterra in gran parte cattolica. Nonostante il malcontento religioso dell'opinione pubblica, Edoardo cercò di aggirare la pretesa al trono di Maria mettendo al suo posto Lady Jane Grey.
© Public Domain
5 / 28 Fotos
Rivendicare il proprio diritto di nascita
- Sfidando le aspettative, Maria non si ritirò alla morte di Edoardo. Rimase invece in Inghilterra e lottò per reclamare la corona che le spettava. Nove giorni dopo l'ascesa al trono di Jane, Maria prese il potere e sia Jane che il marito Lord Dudley furono giustiziati.
© Public Domain
6 / 28 Fotos
Sostegno da parte della nobiltà
- La brillantezza strategica di Maria le permise di raccogliere il sostegno di nobili chiave e la spinse a salire al potere insieme alla sorellastra, la futura Elisabetta I (nella foto).
© Getty Images
7 / 28 Fotos
Il peso di essere la prima
- In qualità di prima regina regnante, Maria si trovò ad affrontare sfide uniche legate al suo genere. Dovette dimostrare la sua capacità di governare autonomamente, diversamente dalle regine che avevano governato come consorti. Durante il suo regno, Maria si concentrò con determinazione sul ripristino del cattolicesimo, scontrandosi così con l'Inghilterra protestante.
© Public Domain
8 / 28 Fotos
La ricerca dell'unità religiosa
- La missione religiosa di Maria era incentrata sulla rinascita del cattolicesimo. I primi tentativi furono cauti, ma con l'aumentare delle tensioni le sue misure divennero più dure. Durante il suo regno quinquennale, bruciò sul rogo circa 280 protestanti, bollandoli come eretici. Roghi orrendi: Le esecuzioni dei protestanti eretici furono senza dubbio orribili. Tuttavia, l'Inghilterra dei Tudor era una società dura in cui punizioni crudeli come l'impiccagione, lo sventramento e lo squartamento erano comuni. In questo contesto brutale, le esecuzioni di Maria non erano insolite, nonostante la loro infamia.
© Getty Images
9 / 28 Fotos
Associazione politica
- Il matrimonio di Maria con Filippo II di Spagna suscitò timori xenofobi, poiché le sue politiche religiose venivano associate all'influenza straniera. Sebbene Maria aspirasse a un'Inghilterra cattolica e stabile, questa alleanza aumentò i sospetti, ridusse la sua popolarità e offuscò ulteriormente la sua reputazione.
© Public Domain
10 / 28 Fotos
Complessità strategiche
- L'unione con Filippo fu complicata. Anche se spesso dipinta come un'infatuazione unilaterale, la scelta di Maria fu pragmatica, con l'obiettivo di preservare l'equilibrio tra la nobiltà inglese. Tuttavia, il risentimento pubblico nei confronti di Maria fu alimentato dalla xenofobia e dalle voci sulla crudeltà spagnola nell'Inquisizione. Gli eretici come minaccia: Nell'epoca di Maria, l'eresia era vista come una minaccia alla stabilità della società, equiparata al tradimento. Questa paura giustificava punizioni severe. I consiglieri di Maria credevano di proteggere le anime dalla dannazione, quindi consideravano le esecuzioni una necessità morale.
© Public Domain
11 / 28 Fotos
Una strategia mal concepita
- Le esecuzioni di eretici protestanti volute da Maria dovevano fungere da deterrente, ma questo obiettivo fallì clamorosamente. Al contrario, la resistenza protestante si intensificò. Molti erano pronti a morire per le loro convinzioni e l'empatia pubblica per le vittime crebbe. La reputazione di Maria per la sua eccessiva brutalità si consolidò nella storia.
© Getty Images
12 / 28 Fotos
Intolleranza religiosa
- Nel XVI secolo, il rispetto per le diverse credenze religiose era inconcepibile. La società era polarizzata, dando origine sia a oppressori sia a martiri. La posizione religiosa intransigente di Maria rifletteva l'intolleranza diffusa in Europa a quel tempo. L'esecuzioni dei Tudor: Durante il regno di Maria, suo padre Enrico VIII giustiziò decine di migliaia di persone, spesso con metodi barbari. Anche Elisabetta I, che regnò subito dopo di lei, ricorse a misure brutali. Tuttavia, solo Maria si guadagnò il soprannome di "Maria la Sanguinaria", grazie al potere della propaganda storica.
© Getty Images
13 / 28 Fotos
I numeri in prospettiva
- Nonostante Maria abbia mandato al rogo 280 persone, Enrico VIII ed Elisabetta I giustiziarono migliaia di individui. Anche Edoardo VI represse violentemente rivolte, causando la morte di migliaia di cattolici. Il numero totale delle vittime durante il regno di Maria impallidisce al confronto, eppure la propaganda la immortalò come una sovrana insolitamente sanguinaria, nonostante il suo regno sia stato molto meno letale.
© Getty Images
14 / 28 Fotos
Il sessismo storico
- L'immagine di Maria fu influenzata anche da un profondo sessismo. I critici la descrivevano come spietata ma anche debole, criticandola sia per essere troppo clemente sia per essere eccessivamente vendicativa. Queste rappresentazioni contraddittorie erano fortemente condizionate dai pregiudizi di genere, che contribuirono a demonizzarla.
© Public Domain
15 / 28 Fotos
Gravidanza fantasma
- Nel 1554, pochi mesi dopo il matrimonio, Maria annunciò la sua gravidanza ma la notizia si rivelò falsa e provocò un disastro pubblico e privato. L'attesa di un erede, seguita da una cocente delusione, erose la fiducia nel suo governo.
© Getty Images
16 / 28 Fotos
La percezione dell'abbandono
- Quando Filippo lasciò l'Inghilterra un anno dopo il matrimonio, si disse che aveva abbandonato Maria, ma la verità era più complessa. Essendo un principe spagnolo con incarichi all'estero, la sua assenza era prevedibile. Tuttavia, l'opinione pubblica vedeva Maria come una moglie impotente e non amata, rafforzando così la percezione della sua vulnerabilità.
© Public Domain
17 / 28 Fotos
Voci
- Dopo la sua falsa gravidanza e il presunto abbandono da parte di Filippo, iniziarono a circolare voci sull'invecchiamento e l'aspetto poco attraente di Maria. Questo aggravò l'umiliazione della sovrana e oscurò i suoi veri successi politici e amministrativi.
© Getty Images
18 / 28 Fotos
Rivolta di Wyatt
- Nel gennaio del 1554, un'insurrezione contro il suo regno, nota come Ribellione di Wyatt, chiamata così per via del nome del leader, Sir Thomas Wyatt, fu rapidamente repressa. La sorellastra di Maria, Elisabetta, fu imprigionata nella Torre di Londra con sospetti di coinvolgimento, ma non si trovarono prove a suo carico.
© Getty Images
19 / 28 Fotos
Il potere della propaganda
- Nel 1563, lo storico John Foxe pubblicò il “Libro dei martiri di Foxe”, che dipingeva il regno di Maria come un periodo di terrore. Con illustrazioni vivide e racconti strazianti, il testo protestante ha plasmato l'identità inglese, demonizzando Maria per generazioni.
© Public Domain
20 / 28 Fotos
Un'influenza duratura
- Il libro di Foxe consolidò la reputazione di Maria come simbolo della persecuzione religiosa. Le sue descrizioni vivide trasformarono le esecuzioni di Maria in atrocità indimenticabili, creando una narrativa esagerata che Elisabetta sfruttò abilmente durante il suo regno.
© Public Domain
21 / 28 Fotos
Contrasti calcolati
- Elisabetta I prese accuratamente le distanze dallo zelo religioso della sorella e si assicurò che le sue persecuzioni cattoliche apparissero politicamente giustificate piuttosto che religiosamente motivate. Questo approccio calcolato proteggeva la sua immagine, presentandola come una sovrana più misericordiosa e pragmatica, nonostante i suoi precedenti in termini di brutalità.
© Getty Images
22 / 28 Fotos
Esecuzioni a confronto
- Le esecuzioni di Elisabetta contro i cattolici erano raccapriccianti e spesso comportavano lo sventramento, ma non le valsero lo stesso vilipendio dei roghi di Maria. Questo doppio standard rivela come le storie dei monarchi siano state manipolate per enfatizzare il vittimismo dei protestanti e per rendere cattivi i cattolici.
© Getty Images
23 / 28 Fotos
Una morte rapida
- Nel 1558 Maria divenne sempre più malata e debilitata. Senza eredi, dovette designare Elisabetta come sua successore. Maria morì il 17 novembre 1558, e molti storici attribuiscono la sua morte a cisti ovariche o cancro all'utero. Fu sepolta nell'Abbazia di Westminster, dove ora riposa accanto a Elisabetta.
© Getty Images
24 / 28 Fotos
I successi
- Il regno di Maria non fu definito solo dalle lotte religiose. Ella attuò importanti riforme finanziarie, sostenne l'esplorazione e rafforzò la marina. Queste iniziative gettarono le basi per i successi futuri di Elisabetta, ma raramente Maria riceve il merito per i suoi contributi alla prosperità futura dell'Inghilterra.
© Getty Images
25 / 28 Fotos
Un pioniera caparba
- Maria era inflessibile, ma indubbiamente determinata. In un mondo dominato dagli uomini, agì con grande convinzione. La sua determinazione a ripristinare il cattolicesimo fu sia la sua forza che la sua rovina. Anche se commise degli errori, la sua resilienza e il suo acume politico erano davvero avanti per i tempi.
© Getty Images
26 / 28 Fotos
Le spetta un posto unico nella Storia
- Maria rimane una pioniera nella storia britannica. Era figlia, sorella e moglie di un re, ma soprattutto, fu la prima regina d'Inghilterra a regnare di diritto. Il suo regno, pieno di sfide, fu fondamentale e ridefinì cosa significasse per una donna governare. Fonti: (Britannica) (Smithsonian Magazine) (Royal Museums Greenwich) Vedi anche: I matrimoni reali che hanno cambiato la storia dell'Europa per sempre
© Getty Images
27 / 28 Fotos
© Getty Images
0 / 28 Fotos
La principessa
- La vita di Maria nei primi anni fu all'insegna dello splendore reale. Nata il 18 febbraio 1516 da Enrico VIII e Caterina d'Aragona, Maria crebbe come una principessa amata e benvoluta dal pubblico.
© Public Domain
1 / 28 Fotos
Breve fidanzamento
- Nel 1518, quando Maria aveva due anni, fu fidanzata con Francois, Delfino di Francia (nella foto), che all'epoca aveva anch'egli due anni. Il fidanzamento fu annullato tre anni dopo, nel 1521.
© Getty Images
2 / 28 Fotos
Un divorzio distruttivo
- Quando Maria era adolescente, suo padre si infatuò di Anna Bolena (nella foto), il che lo portò a divorziare dalla madre di Maria e a separarsi dalla Chiesa cattolica. Maria fu privata del suo status, fu dichiarata illegittima e venne separata dalla madre.
© Public Domain
3 / 28 Fotos
All'ombra di un padre instabile
- Anche se Enrico VIII in seguito restituì a Maria i suoi titoli, lei dovette destreggiarsi tra la politica brutale della sua corte e sopportare altre tre matrigne. La sua ferma fede cattolica si scontrò duramente con lo zelo protestante del suo giovane fratellastro, Edoardo VI.
© Public Domain
4 / 28 Fotos
Edoardo VI
- Una volta salito al trono Edoardo VI nel 1547, le sue aggressive riforme protestanti alienarono ulteriormente un'Inghilterra in gran parte cattolica. Nonostante il malcontento religioso dell'opinione pubblica, Edoardo cercò di aggirare la pretesa al trono di Maria mettendo al suo posto Lady Jane Grey.
© Public Domain
5 / 28 Fotos
Rivendicare il proprio diritto di nascita
- Sfidando le aspettative, Maria non si ritirò alla morte di Edoardo. Rimase invece in Inghilterra e lottò per reclamare la corona che le spettava. Nove giorni dopo l'ascesa al trono di Jane, Maria prese il potere e sia Jane che il marito Lord Dudley furono giustiziati.
© Public Domain
6 / 28 Fotos
Sostegno da parte della nobiltà
- La brillantezza strategica di Maria le permise di raccogliere il sostegno di nobili chiave e la spinse a salire al potere insieme alla sorellastra, la futura Elisabetta I (nella foto).
© Getty Images
7 / 28 Fotos
Il peso di essere la prima
- In qualità di prima regina regnante, Maria si trovò ad affrontare sfide uniche legate al suo genere. Dovette dimostrare la sua capacità di governare autonomamente, diversamente dalle regine che avevano governato come consorti. Durante il suo regno, Maria si concentrò con determinazione sul ripristino del cattolicesimo, scontrandosi così con l'Inghilterra protestante.
© Public Domain
8 / 28 Fotos
La ricerca dell'unità religiosa
- La missione religiosa di Maria era incentrata sulla rinascita del cattolicesimo. I primi tentativi furono cauti, ma con l'aumentare delle tensioni le sue misure divennero più dure. Durante il suo regno quinquennale, bruciò sul rogo circa 280 protestanti, bollandoli come eretici. Roghi orrendi: Le esecuzioni dei protestanti eretici furono senza dubbio orribili. Tuttavia, l'Inghilterra dei Tudor era una società dura in cui punizioni crudeli come l'impiccagione, lo sventramento e lo squartamento erano comuni. In questo contesto brutale, le esecuzioni di Maria non erano insolite, nonostante la loro infamia.
© Getty Images
9 / 28 Fotos
Associazione politica
- Il matrimonio di Maria con Filippo II di Spagna suscitò timori xenofobi, poiché le sue politiche religiose venivano associate all'influenza straniera. Sebbene Maria aspirasse a un'Inghilterra cattolica e stabile, questa alleanza aumentò i sospetti, ridusse la sua popolarità e offuscò ulteriormente la sua reputazione.
© Public Domain
10 / 28 Fotos
Complessità strategiche
- L'unione con Filippo fu complicata. Anche se spesso dipinta come un'infatuazione unilaterale, la scelta di Maria fu pragmatica, con l'obiettivo di preservare l'equilibrio tra la nobiltà inglese. Tuttavia, il risentimento pubblico nei confronti di Maria fu alimentato dalla xenofobia e dalle voci sulla crudeltà spagnola nell'Inquisizione. Gli eretici come minaccia: Nell'epoca di Maria, l'eresia era vista come una minaccia alla stabilità della società, equiparata al tradimento. Questa paura giustificava punizioni severe. I consiglieri di Maria credevano di proteggere le anime dalla dannazione, quindi consideravano le esecuzioni una necessità morale.
© Public Domain
11 / 28 Fotos
Una strategia mal concepita
- Le esecuzioni di eretici protestanti volute da Maria dovevano fungere da deterrente, ma questo obiettivo fallì clamorosamente. Al contrario, la resistenza protestante si intensificò. Molti erano pronti a morire per le loro convinzioni e l'empatia pubblica per le vittime crebbe. La reputazione di Maria per la sua eccessiva brutalità si consolidò nella storia.
© Getty Images
12 / 28 Fotos
Intolleranza religiosa
- Nel XVI secolo, il rispetto per le diverse credenze religiose era inconcepibile. La società era polarizzata, dando origine sia a oppressori sia a martiri. La posizione religiosa intransigente di Maria rifletteva l'intolleranza diffusa in Europa a quel tempo. L'esecuzioni dei Tudor: Durante il regno di Maria, suo padre Enrico VIII giustiziò decine di migliaia di persone, spesso con metodi barbari. Anche Elisabetta I, che regnò subito dopo di lei, ricorse a misure brutali. Tuttavia, solo Maria si guadagnò il soprannome di "Maria la Sanguinaria", grazie al potere della propaganda storica.
© Getty Images
13 / 28 Fotos
I numeri in prospettiva
- Nonostante Maria abbia mandato al rogo 280 persone, Enrico VIII ed Elisabetta I giustiziarono migliaia di individui. Anche Edoardo VI represse violentemente rivolte, causando la morte di migliaia di cattolici. Il numero totale delle vittime durante il regno di Maria impallidisce al confronto, eppure la propaganda la immortalò come una sovrana insolitamente sanguinaria, nonostante il suo regno sia stato molto meno letale.
© Getty Images
14 / 28 Fotos
Il sessismo storico
- L'immagine di Maria fu influenzata anche da un profondo sessismo. I critici la descrivevano come spietata ma anche debole, criticandola sia per essere troppo clemente sia per essere eccessivamente vendicativa. Queste rappresentazioni contraddittorie erano fortemente condizionate dai pregiudizi di genere, che contribuirono a demonizzarla.
© Public Domain
15 / 28 Fotos
Gravidanza fantasma
- Nel 1554, pochi mesi dopo il matrimonio, Maria annunciò la sua gravidanza ma la notizia si rivelò falsa e provocò un disastro pubblico e privato. L'attesa di un erede, seguita da una cocente delusione, erose la fiducia nel suo governo.
© Getty Images
16 / 28 Fotos
La percezione dell'abbandono
- Quando Filippo lasciò l'Inghilterra un anno dopo il matrimonio, si disse che aveva abbandonato Maria, ma la verità era più complessa. Essendo un principe spagnolo con incarichi all'estero, la sua assenza era prevedibile. Tuttavia, l'opinione pubblica vedeva Maria come una moglie impotente e non amata, rafforzando così la percezione della sua vulnerabilità.
© Public Domain
17 / 28 Fotos
Voci
- Dopo la sua falsa gravidanza e il presunto abbandono da parte di Filippo, iniziarono a circolare voci sull'invecchiamento e l'aspetto poco attraente di Maria. Questo aggravò l'umiliazione della sovrana e oscurò i suoi veri successi politici e amministrativi.
© Getty Images
18 / 28 Fotos
Rivolta di Wyatt
- Nel gennaio del 1554, un'insurrezione contro il suo regno, nota come Ribellione di Wyatt, chiamata così per via del nome del leader, Sir Thomas Wyatt, fu rapidamente repressa. La sorellastra di Maria, Elisabetta, fu imprigionata nella Torre di Londra con sospetti di coinvolgimento, ma non si trovarono prove a suo carico.
© Getty Images
19 / 28 Fotos
Il potere della propaganda
- Nel 1563, lo storico John Foxe pubblicò il “Libro dei martiri di Foxe”, che dipingeva il regno di Maria come un periodo di terrore. Con illustrazioni vivide e racconti strazianti, il testo protestante ha plasmato l'identità inglese, demonizzando Maria per generazioni.
© Public Domain
20 / 28 Fotos
Un'influenza duratura
- Il libro di Foxe consolidò la reputazione di Maria come simbolo della persecuzione religiosa. Le sue descrizioni vivide trasformarono le esecuzioni di Maria in atrocità indimenticabili, creando una narrativa esagerata che Elisabetta sfruttò abilmente durante il suo regno.
© Public Domain
21 / 28 Fotos
Contrasti calcolati
- Elisabetta I prese accuratamente le distanze dallo zelo religioso della sorella e si assicurò che le sue persecuzioni cattoliche apparissero politicamente giustificate piuttosto che religiosamente motivate. Questo approccio calcolato proteggeva la sua immagine, presentandola come una sovrana più misericordiosa e pragmatica, nonostante i suoi precedenti in termini di brutalità.
© Getty Images
22 / 28 Fotos
Esecuzioni a confronto
- Le esecuzioni di Elisabetta contro i cattolici erano raccapriccianti e spesso comportavano lo sventramento, ma non le valsero lo stesso vilipendio dei roghi di Maria. Questo doppio standard rivela come le storie dei monarchi siano state manipolate per enfatizzare il vittimismo dei protestanti e per rendere cattivi i cattolici.
© Getty Images
23 / 28 Fotos
Una morte rapida
- Nel 1558 Maria divenne sempre più malata e debilitata. Senza eredi, dovette designare Elisabetta come sua successore. Maria morì il 17 novembre 1558, e molti storici attribuiscono la sua morte a cisti ovariche o cancro all'utero. Fu sepolta nell'Abbazia di Westminster, dove ora riposa accanto a Elisabetta.
© Getty Images
24 / 28 Fotos
I successi
- Il regno di Maria non fu definito solo dalle lotte religiose. Ella attuò importanti riforme finanziarie, sostenne l'esplorazione e rafforzò la marina. Queste iniziative gettarono le basi per i successi futuri di Elisabetta, ma raramente Maria riceve il merito per i suoi contributi alla prosperità futura dell'Inghilterra.
© Getty Images
25 / 28 Fotos
Un pioniera caparba
- Maria era inflessibile, ma indubbiamente determinata. In un mondo dominato dagli uomini, agì con grande convinzione. La sua determinazione a ripristinare il cattolicesimo fu sia la sua forza che la sua rovina. Anche se commise degli errori, la sua resilienza e il suo acume politico erano davvero avanti per i tempi.
© Getty Images
26 / 28 Fotos
Le spetta un posto unico nella Storia
- Maria rimane una pioniera nella storia britannica. Era figlia, sorella e moglie di un re, ma soprattutto, fu la prima regina d'Inghilterra a regnare di diritto. Il suo regno, pieno di sfide, fu fondamentale e ridefinì cosa significasse per una donna governare. Fonti: (Britannica) (Smithsonian Magazine) (Royal Museums Greenwich) Vedi anche: I matrimoni reali che hanno cambiato la storia dell'Europa per sempre
© Getty Images
27 / 28 Fotos
Bloody Mary, ovvero Maria la Sanguinaria: il regno turbolento della prima regina d'Inghilterra
La storia dell'ascesa al potere di Maria I
© Getty Images
Maria I d'Inghilterra, passata alla storia come "Maria la Sanguinaria", è ricordata come una delle sovrane più spietate del Paese. Non solo si impadronì del trono con coraggio contro ogni probabilità, ma il suo regno è segnato da una campagna brutale che ha offuscato quasi ogni altro aspetto del suo lascito. Tuttavia, la storia di Maria è molto più complessa rispetto al mito popolare che la vuole dipingere come una regina tirannica divorata dalla violenza e dal fervore religioso.
La sua è una storia di ambizione, sfida e resilienza, ambientata in un periodo di sconvolgimenti religiosi e intense rivalità politiche. Il suo regno non fu più sanguinario di quello degli altri monarchi Tudor, quindi perché la storia ha messo questa regina in così cattiva luce? Scoprilo cliccando su questa galleria.
CONSIGLIATO PER TE



































I PIÙ LETTI
- ULTIMA ORA
- ULTIMO giorno
- ULTIMA SETTIMANA