Dove finiscono tutte le monete lanciate nella Fontana di Trevi? (Parliamo di milioni!) -

La Fontana di Trevi a Roma è uno dei monumenti più famosi della capitale italiana. È famosa grazie a una tradizione che risale a centinaia di anni fa: il lancio di una moneta nelle sue acque come portafortuna. Riuscite a immaginare la quantità di denaro depositata nella fontana ogni giorno? Possiamo dirvi che è considerevole. Ma dove finiscono tutti questi spiccioli e come vengono utilizzati?

Cliccate e scoprite come un rituale secolare aiuta i poveri e i bisognosi.

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La Fontana di Trevi -

La Fontana di Trevi è una delle fontane più famose del mondo. Completata nel 1762, questo immenso capolavoro barocco è una popolare attrazione turistica.

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Roma -

Roma è infatti una delle città più visitate al mondo, con 21 milioni di turisti che ogni anno esplorano la nostra capitale.

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Origini -

La tradizione di lanciare monetine nella Fontana di Trevi risale a secoli fa. Trevi era in origine una fontana situata all'incrocio di tre strade principali di Roma, da cui il nome.

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Acqua potabile -

L'antica fontana romana, costruita nel 19 a.C., era alimentata da un acquedotto. Serviva a fornire acqua potabile fresca ai cittadini di Roma.

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Antica tradizione -

I Romani seguivano l'antica pratica di gettare una monetina in un fiume o in mare per assicurarsi che le divinità che governavano le acque garantissero ai naviganti un passaggio sicuro.

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"Tre soldi nella fontana" -

La Fontana di Trevi fu ridisegnata nel XVIII secolo e, sebbene il rituale storico perdurasse, fu il film del 1954 "Tre soldi nella fontana" a modernizzare la tradizione.

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Salute e buona fortuna -

Gettare una moneta nella Fontana di Trevi sembra sia garanzia di buona fortuna o di salute e, soprattutto, di un futuro ritorno nella Città Eterna. Se per caso avete altre due monetine in tasca, gettando la seconda moneta nell'acqua incontrerete l'amore della vostra vita, mentre la terza farà vi assicurerà il matrimonio.

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Come lanciare la moneta -

Per lanciare la moneta nell'acqua esiste una tecnica particolare. Bisogna stare in piedi dando le spalle alla fontana e usare la mano destra, lanciando la moneta al di sopra della spalla sinistra. Ma cosa succede ai soldi gettati nella Fontana di Trevi?

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Un sacco di spiccioli -

Sapevate che ogni giorno vengono gettati nella fontana circa 3.000 euro?

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Raccogliere le monete -

Due volte a settimana, quattro operai dell'azienda regionale ACEA raccolgono le monete. La fontana viene svuotata per la pulizia due volte al mese.

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Raccogliere le monete -

L'estrazione delle monete è un vero e proprio spettacolo che vede gli operai usare lunghe scope per raccogliere il denaro.

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Un milione all'anno -

Si stima che ogni anno venga gettato nella fontana un milione di euro.

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Pulizia -

Le monete vengono raccolte in mucchi prima di essere raccolte con palette e spazzole.

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Quando? -

Le pulizie si svolgono il lunedì e il venerdì e iniziano alle 8 del mattino. La raccolta delle monete richiede in media un paio d'ore.

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Le macchie sul pavimento -

Tutte quelle monete lasciano macchie sul pavimento della fontana svuotata. Per questo motivo il monumento storico viene pulito accuratamente due volte al mese.

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Il trasferimento -

Per facilitare il trasferimento delle monete nei secchi di raccolta, vengono utilizzati potenti tubi di aspirazione.

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Raccolta per beneficenza -

Le monete vengono donate alla Caritas di Roma. Nella foto: due volontari dell'organizzazione caricano su un furgone i sacchi contenenti le monete raccolte dalla Fontana di Trevi.

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Pulizia e asciugatura -

Il denaro viene portato negli uffici di Roma dell'associazione per essere pulito, asciugato e smistato.

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Prevenzione dei furti -

Nella foto un volontario scarica un secchio con le monete presso l'ufficio della Caritas. È solo dal 2001 che il denaro raccolto dalla Fontana di Trevi viene donato all'associazione. Uno dei motivi è stato quello di porre fine ai frequenti tentativi di furto di monete dalla fontana.

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Asciugatura -

Una volta disposte su un enorme banco, le monete vengono asciugate con un phon.

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Cos'altro c'è nella fontana? -

Ma non sono solo le monete a essere ripescate dalla fontana. Sono stati recuperati gioielli, medaglie religiose e persino dentiere. Gli oggetti che possono essere riutilizzati o riciclati, come braccialetti o anelli, vengono dati in beneficenza.

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Conteggio -

Una volta asciugate, il processo successivo consiste nel pulire le monete per prepararle al conteggio. Questa iniziativa ha dato un enorme contributo all'associazione di beneficenza contribuendo fino al 15% del suo budget annuale.

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Una cifra record -

Il bottino viene contato da un contatore di denaro presso la Caritas. Nel 2023, la Caritas ha raccolto 1,6 milioni di euro dalla fontana, una cifra record.

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Emporio Caritas -

Per cosa viene speso il denaro? Le monetine dei turisti hanno finanziato l'Emporio Caritas, una catena di supermercati dove le persone a basso reddito possono acquistare beni di prima necessità utilizzando i punti anziché il denaro.

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Prodotti alimentari per i meno abbienti -

Anche le persone disoccupate possono usufruire di questi  supermercati, che offrono una serie di prodotti di prima necessità, tra cui pasta e latticini.

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Una gamma di prodotti -

Ma anche riso, pane e prodotti in scatola.

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Personale volontario -

Il personale della Caritas è composto da volontari, come questo impiegato che taglia il formaggio per esporlo.

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Un luogo di incontro -

Questi supermercati fungono da luogo di incontro per le persone meno abbienti, oltre a fornire un senso di appartenenza alle persone svantaggiate.

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Una buona causa -

Dall'inizio del progetto, circa 15 anni fa, gli Empori della Caritas hanno aiutato quasi 40.000 persone e distribuito oltre 5.000 tonnellate di cibo, secondo il rapporto 2023 della Caritas di Roma.

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Altri progetti -

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