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Memento (2000) -

Christopher Nolan ama sconcertare il suo pubblico e “Memento” lo fa con stile. Guy Pearce interpreta un uomo con una perdita di memoria così grave da dover scrivere tutto su carta, persino sul proprio corpo. Mentre cerca di rintracciare l'assassino di sua moglie, la narrazione procede a ritroso fino a raggiungere una conclusione oscuramente confusa.

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Mulholland Drive (2001) -

Nessuno può accusare il regista David Lynch di fare film troppo ovvi. La narrazione surreale e la qualità onirica di “Mulholland Drive” confondono le idee, ma il tutto è così intrigante che non vi dispiacerà guardarlo più volte per cogliere gli indizi.

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Donnie Darko (2001) -

Un classico del cinema che lascia perplessi, “Donnie Darko” vede Jake Gyllenhaal perseguitato da un coniglio gigante di nome Frank, mentre si verificano ogni sorta di eventi bizzarri e stratificati. Ancora oggi discusso, il finale si presta a numerose interpretazioni.

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Fight Club (1999) -

Un altro film il cui finale vi farà mettere in discussione tutto ciò che è successo prima, “Fight Club” coinvolge su tutti i livelli. Proprio quando pensate di aver capito la trama, il finale vi toglie il terreno da sotto i piedi.

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Blade Runner (1982) -

Il classico della fantascienza di Ridley Scott ha fatto riflettere il pubblico sul suo significato per decenni. Harrison Ford si trova in un futuro distopico, che potrebbe essere o non essere un sogno.

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2001: Odissea nello spazio (1968) -

Con monoliti misteriosi e uno scontro tra astronauti e computer, l'epica avventura spaziale di Stanley Kubrick è carica di tensione. Ma sono gli ultimi 15 minuti, in cui l'unico sopravvissuto Dave viene trasformato in un bambino dotato di superpoteri e fluttua nello spazio in direzione della Terra, che continuano a non trovare spiegazione.

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Il dubbio (2008) -

Innocente fino a prova contraria? Al di là di ogni ragionevole dubbio? In una rigida scuola cattolica del Bronx, suor Aloysius (una formidabile Meryl Streep) sospetta che un sacerdote abbia avuto rapporti sconvenienti con un'allieva. Ma i suoi sospetti sono fondati? Guardate fino alla fine e traete le vostre conclusioni.

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Shutter Island (2010) -

Un uomo visita un inquietante e sperduto manicomio per indagare sulla misteriosa scomparsa di una donna. O forse no? Si tratta in realtà di un paziente? Il manicomio esiste davvero? Alla fine non ne saprete nulla, ma è divertente cercare di cogliere gli indizi.

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Il cavaliere oscuro - Il ritorno (2012) -

Con Christopher Nolan al timone, era ovvio che la trilogia di Batman del “Cavaliere Oscuro” non si sarebbe mai risolta in modo ordinato nell'atto finale. E di certo, mentre l'ordine torna apparentemente a Gotham City, un punto interrogativo pende sulla possibilità che il cavaliere mascherato sia ancora vivo.

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The Lobster (2015) -

I single di tutto il mondo hanno rabbrividito di fronte alla premessa di questo film: scegliere una compagna entro 45 giorni o essere trasformati in animali e rilasciati in natura. Si sviluppa una storia d'amore stranamente dolce, ma il finale non rivela fino a che punto il protagonista David (Colin Farrell) è disposto a spingersi.

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Vita di Pi (2012) -

La realtà può essere più bizzarra della finzione, ma cos'è la realtà? Sarete coinvolti in questa corsa selvaggia in cui un giovane uomo è bloccato in mare con una tigre del Bengala. Ma alla fine, metterete in dubbio la capacità del giovane di comprendere la verità.

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Shining (1980) -

Elementi soprannaturali si intrecciano con interrogativi sulla salute mentale del personaggio principale in questo classico super-inquietante. L'inquietudine si trasforma in follia, mentre le scene finali, decisamente misteriose e inquietanti, rimettono in discussione l'intera trama.

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Birdman (2014) -

“Birdman”, diretto con maestria, è un altro film acclamato dalla critica che mette in discussione la natura della realtà. Michael Keaton interpreta una star del cinema in declino, il cui personaggio di supereroe immaginario è più famoso di lui. Rimanete in attesa del fotogramma finale, che ha fatto perdere la testa ai fan del film per trovare un significato.

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Zodiac (2007) -

Con “Donnie Darko” Jake Gyllenhaal è diventato una star e da allora l'attore ha intrapreso una carriera di film da brivido. In “Zodiac” di David Fincher, interpreta un vignettista di un quotidiano realmente esistito, ossessionato dal famigerato killer dello Zodiaco. Il finale lascia l'identità dell'assassino un mistero.

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Essere John Malkovich (1999) -

Un portale nella mente dell'attore John Malkovich che conduce a un mondo in cui tutti sono John Malkovich? La premessa è sconcertante fin dall'inizio e le scene finali non chiariscono molto.

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Inception (2010) -

Il regista Christopher Nolan ha creato un vero e proprio capolavoro della mente con questo thriller particolarmente discusso. Leonardo DiCaprio interpreta un ladro che ruba i segreti dai sogni delle sue vittime, e la trama a più livelli fa girare la testa agli spettatori alla fine del film.

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The Blair Witch Project (1999) -

Chi ha bisogno di effetti speciali? L'inquietudine di questo mockumentary horror sta nella sua ambiguità, e nel finale agghiacciante sarete contenti di non aver mai visto cosa succede alla troupe che dà la caccia alle streghe.

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Tenet (2020) -

Il maestro della confusione Christopher Nolan ha lanciato il suo epico blockbuster fantascientifico nel bel mezzo di una pandemia che ha fatto sembrare la vita reale un film surreale. Un protagonista senza nome che viaggia nel tempo cerca di impedire a un malvagio scienziato russo di scatenare il caos, tra colpi di scena che sfociano nel finale più confuso di tutti.

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Synecdoche, New York (2008) -

Il regista Charlie Kaufman è un maestro dei film sorprendenti e questo è uno dei suoi migliori. Con un'immersione vertiginosa nella mente di un regista teatrale frustrato che costruisce una replica di New York in un magazzino vuoto, il film porta il pubblico a interrogarsi sulla natura della realtà.

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Hereditary - Le radici del male (2018) -

Inquietanti eventi soprannaturali, sinistri segreti e culti raccapriccianti tengono il pubblico inorridito in questo film da incubo. Si cerca disperatamente di capire cosa stia realmente accadendo alla famiglia traumatizzata, ma il finale non svela nulla.

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Joker (2019) -

Quello di Gotham City è un mondo confuso, in cui nulla è come sembra. Il cupo e inquietante “Joker” mette in discussione la natura della vita reale, la follia e la capacità del personaggio di afferrare ciò che è reale.

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Predestination (2014) -

Un film sui viaggi nel tempo tanto divertente quanto intelligente, “Predestination” mette in discussione la natura del tempo e dell'identità. Quando si arriva alla fine, è necessario rivedere il film per capirne il senso.

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Velluto blu (1986) -

Ricco di personaggi inquietanti e di insondabili colpi di scena tipici di David Lynch, “Velluto blu” è una masterclass di mistero surreale. Un orecchio mozzato, una cantante seducente e uno studente universitario curioso hanno tutti un ruolo da svolgere, ma poco è come sembra.

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The Master (2012) -

Joaquin Phoenix interpreta un fragile veterano della Seconda Guerra Mondiale, attirato in un'organizzazione religiosa da un leader carismatico. Alla fine del film, che fa riflettere, ci si interrogherà sulla natura della loro relazione e su tutto il resto della trama.

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Copia conforme (2010) -

Preparatevi a una bellissima fotografia e a una grande confusione. Uno scrittore britannico e una gallerista francese si interrogano sulla natura dell'arte e dell'originalità, sullo sfondo delle strade toscane.

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'Looper' (2012) -

Joseph Gordon-Levitt e Bruce Willis interpretano lo stesso personaggio in questo film sui viaggi nel tempo, gettando le basi per la confusione che segue. Il finale sembra quasi chiaro, fino a quando una serie di inspiegabili buchi nella trama non mettono in crisi il pubblico.

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La cosa (1982) -

La paranoia dilaga nel magistrale horror fantascientifico di John Carpenter: in un istituto di ricerca isolato, nessuno sa chi è umano e chi è sotto il controllo degli alieni. Il pubblico è tenuto all'oscuro tanto quanto i personaggi, e nulla viene risolto entro i titoli di coda. Il film è ancora oggi oggetto di un acceso dibattito tra gli appassionati di cinema.

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Enemy (2013) -

Gyllenhaal ha sconcertato ancora una volta il pubblico in questo inquietante film basato sul romanzo di José Saramago “Il sosia”. L'attore interpreta Adam, che incontra il suo gemello identico, Anthony, una star del cinema, e le cose si fanno sempre più strane fino a quando - cosa sconcertante - la moglie di Anthony si trasforma in un ragno!

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π - Il teorema del delirio (1998) -

Se a scuola le lezioni di matematica vi lasciavano perplessi, preparatevi a farvi friggere il cervello. Un matematico ossessionato dalla teoria cerca di bilanciare il mondo logico della matematica con le complessità dell'umanità. Anche se odiate la matematica, il finale vi farà riflettere!

Fonti: (The Cinemaholic) (Screen Rant)

Vedi anche: Personaggi delle serie TV fatti morire apposta per il comportamento assurdo degli attori

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