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Jamie Foxx -

Jamie Foxx si è unito al coro di proteste a Minneapolis, dove ha avuto luogo l'omicidio. Ha dichiarato ai giornalisti e che non hanno paura di resistere.

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Nick Cannon -

Il conduttore televisivo e rapper Nick Cannon ha partecipato alle proteste a Minneapolis per diversi giorni, indossando una felpa con cappuccio che riporta alcune delle ultime parole di George Floyd che si sentono nel video: "Please, I can't breath", ovvero "Per favore, non riesco a respirare".

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Halsey and Yungblud -

Il duo di musicisti Halsey and Yungblud ha preso parte alle proteste a Los Angeles. Halsey ha parlato degli orrori a cui ha assistito, tra cui la polizia che ha sparato proiettili contro la folla di manifestanti in ginocchio.

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Tinashe -

Anche la cantante Tinashe ha protestato a Los Angeles con un cartello con scritto "Black Lives Matter".

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Kendrick Sampson -

L'attore Kendrick Sampson ha preso parte alle proteste di Los Angeles e ha documentato le sue esperienze online. La polizia lo ha colpito con proiettili di gomma sette volte, e con manganelli molte altre volte. Sampson ha affermato che la polizia avrebbe fatto molto peggio se non fosse stata filmata.

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Ariana Grande -

Ariana Grande è scesa in strada e ha condiviso video e immagini di proteste pacifiche. Ha invitato i follower a non unirsi alle manifestazioni violente.

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Timothée Chalamet -

L'attore ha partecipato alle proteste a Santa Monica con un cartello che riportava il nome di George Floyd e altre vittime della brutalità della polizia.

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John Cusack -

John Cusack si è unito alle proteste a Chicago. Ha condiviso un video della polizia che va verso di lui e colpisce la sua bici con manganelli mentre stava semplicemente girando un video.

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Machine Gun Kelly -

Il rapper Machine Gun Kelly ha aderito alle proteste per diversi giorni, sollecitando gli altri a combattere il sistema su Twitter.

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Emily Ratajkowski -

La top model americana Emily Ratajkowski è stata avvistata tra i manifestanti a Los Angeles. Sollevava un cartello con su scritto: "Smantellare le strutture di potere dell'oppressione".

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Madison Beer -

La cantante americana Madison Beer ha avvertito i manifestanti di lasciare l'area di Santa Monica dopo essere stata respinta con gas lacrimogeni dalla polizia insieme a molti altri.

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Beyoncé -

Beyoncé è un'altra delle celebrità che si è espressa sull'accaduto. Ha pubblicato un video sul suo profilo Instagram chiedendo giustizia per George Floyd e la fine del razzismo. Ha anche condiviso un link a una serie di petizioni relative alla causa, sollecitando i suoi follower a mostrare supporto.

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Oprah Winfrey -

Oprah Winfrey ha scritto un sentito post su Instagram. Ha detto che non riusciva a togliersi dalla testa l'immagine di quel ginocchio sul collo di George Floyd e che questa volta sarebbe stato più di un hashtag.

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Barack Obama -

L'ex presidente Barack Obama ha fatto una dichiarazione su Twitter, ricordando che per milioni di americani è normale essere trattati in modo diverso. Ha invitato il paese a lavorare insieme e creare una "nuova normalità".

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Michael Jordan -

La leggenda del basket Michael Jordan, notoriamente rimasta apolitica durante la sua carriera, ha esortato i suoi seguaci a non voltare le spalle alla brutalità insensata.

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Tyler Perry -

Tyler Perry ha implorato i manifestanti di non ricorrere alla violenza o al saccheggio. Ha avvertito che ci sono fake news diffuse da persone che fingono di essere negli Stati Uniti nel tentativo di incitare alla violenza.

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Don Lemon -

Il presentatore della CNN, Don Lemon, ha rilasciato commenti molto aspri sulle celebrità che stanno zitte per proteggere il loro "brand". Ha invitato milionari, miliardari, leader e star a sostenere quelli meno potenti di loro che stanno rischiando la vita.

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Jennifer Lopez -

Jennifer Lopez ha condiviso il discorso 'I have a dream' di Martin Luther King sul suo Instagram, insieme a un post che chiede alle persone di costruire ponti invece di bruciarli.

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Lady Gaga -

Su Instagram, Lady Gaga ha affermato di aver paura di fare commenti che inciterebbero a ulteriori violenze, anche se la rabbia dei manifestanti è giustificata. Ha esortato tutti a contribuire a risolvere la questione del razzismo e la corruzione negli Stati Uniti invece di perpetuare la violenza.

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Jimmy Kimmel -

In un recente episodio di "Jimmy Kimmel Live!", Il conduttore ha parlato a lungo di George Floyd. Ha fortemente criticato i commenti del presidente Donald Trump che hanno incoraggiato una risposta violenta alle proteste.

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Donald Trump -

Trump ha pubblicato numerosi tweet con parole forti in risposta alle proteste e ai disordini. Ha affermato che i saccheggiatori dovrebbero essere uccisi a colpi di arma da fuoco, il che ha provocato un blocco di Twitter, poiché ha infranto le loro regole sulla glorificazione della violenza.

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