Cagliari è la perfetta introduzione alla Sardegna. L'antica capitale dell'isola ha visto il dominio di diverse civiltà, tra cui i Fenici, i Cartaginesi e i Romani, e tutta la sua storia merita di essere assorbita con calma.
Una panoramica della città può essere goduta dal Bastione di Saint-Remy, una scalinata monumentale e una terrazza panoramica costruita nelle mura medievali della città tra il 1899 e il 1902, che offre un'ampia vista sul capoluogo sardo.
Per apprezzare davvero l'affascinante passato della Sardegna, trascorrete qualche ora a curiosare tra i reperti del magnifico Museo Archeologico Nazionale. Si tratta del più importante museo archeologico dell'isola e contiene reperti che vanno dal Neolitico all'Alto Medioevo.
La splendida cattedrale della città fu consacrata nel XIII secolo e nel corso dei secoli è stata sottoposta a un'ampia opera di restauro e ristrutturazione. I punti salienti sono lo stupefacente Mausoleo di Martino I di Sicilia, l'Ambone di Guglielmo e la cripta altamente decorata (nella foto).
Il centro storico medievale è caratterizzato da due torri in calcare bianco dell'inizio del XIV secolo, la Torre di San Pancrazio e la Torre dell'Elefante (nella foto), costruite durante la dominazione pisana della città. La Torre dell'Elefante prende il nome da una piccola scultura di un elefante, simbolo di Pisa, posta su una mensola di una delle facciate.
Non lontano da Cagliari, su una penisola vicino a Pula, si trovano le rovine dell'antica città di Nora. Importante snodo commerciale per i mercanti fenici, cartaginesi e romani, Nora ha restituito alcuni interessanti reperti, tra cui la Pietra di Nora. Oggi conservata nel Museo archeologico di Cagliari, il manufatto è noto per essere la più antica iscrizione fenicia trovata al di fuori del Levante.
La Sardegna è stata la patria della civiltà nuragica che ha prosperato durante l'Età del Bronzo. A Barumini si può ammirare il sito archeologico noto come Su Nuraxi, considerato dagli studiosi come la più imponente espressione della cultura nuragica. Migliaia di queste torri di pietra si trovano sparse per tutta l'isola, ma Su Nuraxi è quella inserita nella lista del Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO.
L'incontaminata Costa Smeralda dell'isola è un corridoio perfetto di insenature a mezzaluna orlate di sabbia bianca e argentata. Qui si trovano alcune delle spiagge più belle d'Europa, tra cui Poltu di li Cogghj (nota anche come la Spiaggia del Principe).
Un'altra straordinaria spiaggia di sabbia bianca è Rena Di Ponente, a Capo Testa. Anche questa spiaggia è lambita da acque calde e turchesi, e dalla riva è spesso possibile vedere i delfini che si divertono in mare.
Curiosità algherese è che in questa deliziosa città costiera, una percentuale della popolazione parla l'algherese, un dialetto catalano ufficialmente riconosciuto come lingua minoritaria.
Sebbene non sia così appariscente come Su Nuraxi, classificato dall'UNESCO, il Nuraghe Losa merita comunque una visita per la sua tomba a tholos, una struttura di sepoltura all'interno della cupola preistorica. Un piccolo museo situato nelle vicinanze contiene braccialetti di bronzo e altri manufatti portati alla luce nelle vicinanze.
In un'area un tempo abitata dalla civiltà di Arzachena si trovano numerosi siti archeologici di epoca prenuragica e nuragica. Queste concentrazioni di attrazioni dell'Età della Pietra e dell'Età del Rame ricoprono la campagna alle spalle delle località della Costa Smeralda; la più imponente è la tomba a camera di Coddu Vecchiu (nella foto), risalente al 1800 a.C..
Le meraviglie preistoriche della Sardegna si estendono allo straordinario Pozzo Sacro di Santa Cristina. Situato a nord di Oristano, il santuario di Santa Cristina è un importante complesso nuragico. È costituito da un “pozzo sacro”, un tempio d'acqua risalente al 1200 a.C..
Uno dei tre nuraghi più grandi e complessi dell'isola, Santu Antine a Torralba è situato in una valle circondata dai coni di antichi vulcani. I visitatori possono salire le scale all'interno delle spesse mura della torre centrale fino al secondo e terzo piano.
Nuoro è circondata dal Gennargentu, la catena montuosa interna più aspra e bella della Sardegna. La città ospita alcuni dei più importanti musei etnografici dell'isola ed è considerata un importante centro culturale della regione.
In tutto il Gennargentu ci sono numerosi villaggi che mantengono questa tradizione culturale. Mamoiada, ad esempio, è rinomata per le sue maschere tradizionali intagliate a mano.
L'arcipelago della Maddalena è incastonato come smeraldi nei mari tranquilli della Sardegna nord-orientale. Composto da sette isole principali e numerosi isolotti, l'arcipelago è una destinazione turistica molto popolare, soprattutto tra i diportisti.
Adiacente alle località turistiche della Costa Smeralda, la Maddalena presenta le stesse acque cristalline e le coste granitiche battute dal vento, ma rimane un paradiso per la fauna selvatica.
L'intera catena di isole è infatti una riserva naturale designata, il Parco Nazionale dell'Arcipelago della Maddalena. Istituito nel 1994, questo paradiso geomarino copre un'area terrestre e marina di oltre 12.000 ettari e 180 km di coste.
Tharros, citata da Tolomeo, matematico, astronomo e astrologo alessandrino, emana un'aria mistica. I resti in pietra delle culture fenicia, cartaginese e romana, levigati dall'incedere del tempo, evocano le immagini delle potenti civiltà che un tempo erano ospitate in questa antica città.
Bosa è probabilmente la destinazione più pittoresca dell'isola. Il colorato insieme di edifici medievali si affaccia sull'unico fiume navigabile della Sardegna. Il Castello Malaspina, situato in cima alla collina, fa da sfondo ad un'atmosfera suggestiva.
Un'altra destinazione sormontata da un castello è Castelsardo, dal nome appropriato. Situata sopra un pittoresco villaggio di pescatori, la fortificazione si trova leggermente al di sopra della cattedrale adiacente. Entrambe valgono la pena di affrontare la ripida salita per visitarle.
Le spiagge di Santa Tereas Gallura e dintorni comprendono Rena di Ponente, Rena Levante e Rena Bianca. La città stessa serve Capo Testa ed emana un fascino cordiale e rilassato.
Una delle meraviglie naturali più famose della Sardegna è la Grotta di Nettuno. Questa spettacolare grotta marina si raggiunge con una crociera dal porto di Alghero fino alla punta di Capo Caccia. In alternativa, chi ha un po' di pazienza può scendere gli oltre 656 gradini della Escala del Cabirol (“Scalinata delle capre”), scavata nella parete della scogliera.
Chi cerca pace e solitudine dovrebbe dirigersi verso la Costa Verde della Sardegna. Pochi turisti arrivano qui, le spiagge sono spesso prive di servizi e solo alcuni piccoli hotel e pensioni offrono alloggio. Nella foto Portu Maga.
Sassari, la seconda città della Sardegna, merita di essere inserita nel vostro itinerario per la ricchezza di attrazioni turistiche che includono la Cattedrale di San Nicola di Bari (nella foto), la Santissima Trinità di Saccargia (il più bell'esempio di architettura pisana in Sardegna) e il coinvolgente Museo Nazionale Sanna.
Gli amanti della vita all'aria aperta possono esplorare il Supramonte, un aspro massiccio calcareo punteggiato da gole profonde e valli remote. L'intera regione è attraversata da sentieri escursionistici davvero spettacolari.
Un'interessante deviazione è l'escursione al villaggio preistorico di Tiscali, le cui mura di pietra in rovina sono abbracciate dai resti crollati di una grotta colossale.
Il Parco Nazionale dell'Asinara è un meraviglioso rifugio per una miriade di animali selvatici, tra cui asini, cinghiali e pecore muflone. L'Asinara era nota in passato come Isola del Diavolo, poiché fu utilizzata come luogo di quarantena, come campo di prigionia durante la Prima Guerra Mondiale e in seguito come carcere di massima sicurezza.
La cucina sarda è una delizia da assaporare e un'espressione della sua arte culinaria. Tra i piatti che vale la pena provare c'è la panada, un saporito fagotto ripieno di carne d'agnello, patate e pomodori secchi.
Il delizioso raccolto del mare della Sardegna è rappresentato da piatti come la fregula ai frutti di mare, composta da questa pasta tradizionale, la fregula, con frutti di mare misti.
Ma se volete davvero mangiare come un abitante del luogo, assaggiate il casu martzu, un formaggio tradizionale sardo a base di latte di pecora che contiene larve vive che aiutano la fermentazione del formaggio.
Fonti: (Italia.it) (Delicious Italy) (Charming Sardinia)
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Viaggio in Sardegna, luoghi più e meno conosciuti
Alla scoperta di questa affascinante isola del Mediterraneo
VIAGGI Sardegna
La Sardegna è una delle isole più affascinanti del Mediterraneo. Con una ricca storia che comprende diverse civiltà antiche, tra cui i Fenici, i Cartaginesi e i Romani, l'isola offre al visitatore una serie di attrazioni che riflettono questo straordinario patrimonio culturale. Come ben sappiamo, la Sardegna è anche rinomata per le sue favolose località di villeggiatura situate su alcune delle più belle spiagge d'Europa. Insomma, una terra che ha tutte le carte in regola per essere una destinazione da scoprire in qualsiasi periodo dell'anno. Allora, state pensando di andarci?
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