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Il Suriname, grande più o meno come la Florida e con una popolazione di poco più di 628.000 abitanti è il Paese più piccolo del Sud America. Più del 90% della sua superficie è ricoperto dalla foresta pluviale, un vasto habitat naturale ricco di flora e fauna rare ed esotiche. Per molti, esplorare questo ambiente incontaminato potrebbe essere un motivo più che sufficiente per fare un viaggio in questa destinazione tropicale. Inoltre, l'accoglienza calorosa riservata dai surinamesi e il cibo variegato rendono l'idea ancora più allettante!
Se siete già in partenza, date un'occhiata a questa galleria per sapere dove andare e cosa visitare.
Il Suriname si trova all'estremità settentrionale del Sudamerica, è la nazione più piccola del continente e si affaccia sull'Oceano Atlantico. Confina con la Guyana francese a est, la Guyana a ovest e il Brasile a sud, e non sapere nulla di questo piccolo Paese significa però ignorare un paradiso affascinante e ancora poco esplorato dagli amanti della natura e da chi ha uno spirito selvaggio.
Pur essendo influenzati dalle culture asiatiche, africane ed europee, i costumi tradizionali rimangono i più usati. La popolazione surinamese è composta da indostani, creoli, giavanesi, maro' e amerindi. La lingua ufficiale del Paese è l'olandese (lo spagnolo è parlato raramente), anche se lo Sranan Tongo, una lingua creola, è la più diffusa come lingua informale.
In Suriname non patirete la fame! La cucina del Paese offre un' invitante miscela di influenze asiatiche, africane ed europee. Tra i piatti principali ci sono il pom (un piatto creolo che prende il nome dall'ingrediente pomtayer, una radice vegetale locale), il bami (un piatto giavanese a base di noodle) e il roti, qui visibile, (un piatto a base di pollo al curry, verdure e patate, avvolto in una frittella di farina).
La capitale del Suriname si chiama Paramaribo ed è qui che la maggior parte dei visitatori inizia l'esplorazione di questo piccolo ma affascinante Paese. Il centro storico della città è stato dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO nel 2002 e il Forte Zeelandia, costruito nel XVII secolo, ospita l'avvincente museo surinamese.
L'epoca antica di Paramaribo si riflette in una vasta gamma di edifici coloniali, la cui architettura originale è rimasta in gran parte intatta dal 1600.
Gli splendidi edifici di Paramaribo, per lo più in legno, mostrano perfettamente la fusione delle influenze architettoniche olandesi ed europee con le tecniche e i materiali tradizionali locali.
Il progetto della strada antica si estende fino a Waterkant, una delle strade più belle della città, dove un tempo approdavano le navi.
Uno degli esempi più belli e meglio conservati di architettura coloniale olandese in Suriname è il palazzo presidenziale. Completato nel 1730, l'edificio ha ricevuto in seguito diverse integrazioni ornamentali, tra cui un'ala ovest nel 1920.
Alle spalle del palazzo presidenziale si trova il verdeggiante Palmentuin, o Giardino delle Palme. Questo rifugio ombreggiato da alte palme reali ospita una varietà di uccelli tropicali e un gruppetto di buffe scimmie cappuccine. Il giardino è un posto piacevole in cui passeggiare per sfuggire al caos della città e offre un po' di tregua dal caldo estivo.
La Cattedrale-Basilica di San Pietro e Paolo è la più grande struttura in legno dell'emisfero occidentale. Gioiello del Revival gotico, l'edificio è stato designato Basilica Minore da Papa Francesco nel 2014.
Dopo essersi soffermati all'esterno, vale la pena dare un'occhiata all'interno per ammirare la maestria dei lavori in legno e degli intagli, una splendida struttura in cedro del Suriname non trattato.
Un'altra meraviglia ecclesiastica è la Centrumkerk. Completata nel 1835, la chiesa è famosa per il suo ornato organo a canne, installato nel 1846. Ogni giorno si celebra la messa e su richiesta sono disponibili visite guidate in lingua inglese.
La comunità musulmana di Paramaribo è stata istituita nel 1929 e la prima moschea è stata inaugurata nel 1932.
L'edificio attuale è stato completato nel 1984 ed è la più grande moschea dei Caraibi.
A dimostrazione della diversità del Suriname, la sinagoga Neveh Shalom è adiacente alla moschea. Consacrata nel 1665, è una delle sinagoghe più antiche delle Americhe.
Uscendo da Paramaribo si arriva a Nieuw Amsterdam, una piccola città costiera situata alla foce del fiume Suriname e del fiume Commewijne, proprio di fronte alla capitale. La principale attrazione turistica è il Forte Nieuw Amsterdam, una delle prime strutture olandesi sopravvissute in Suriname, completata nel 1747.
Nieuw Amsterdam vanta anche diversi esempi di architettura coloniale olandese, edifici e monumenti che presentano un'elevata autenticità grazie all'uso di tecniche e materiali tradizionali nella loro costruzione.
Ed è proprio all'interno della fortezza che si trova quella che si ritiene essere la più antica nave faro in acciaio del mondo, il Suriname-River. Fu varata nel 1734, ma oggi è una nave arrugginita in condizioni di degrado.
Il lago artificiale di Brokopondo è il più grande specchio d'acqua del Suriname. Il bacino è stato creato tra il 1961 e il 1964, quando è stata completata la diga di Afobaka, dove un tempo si trovava una valle boscosa. Oggi, le punte scheletriche degli alberi che emergono dalle profondità sono l'unico segno che quest'area era un tempo coperta da un manto verde smeraldo.
Ma sono le meraviglie naturali del Suriname il motivo per cui molti decidono di visitare questa nazione sudamericana. Sapevate che oltre il 90% del suo territorio è coperto da foreste pluviali? È la più alta percentuale di copertura forestale del mondo!
Il Suriname è una rarità tra le destinazioni faunistiche poichè vanta un'eccezionale ricchezza ambientale e tra i suoi animali simbolo c'è il giaguaro. Questo grande felino solitario e prevalentemente notturno, è classificato come quasi minacciato dall'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) e figura nella Lista Rossa dell'organizzazione.
Tra le circa 30 specie di serpenti che si aggirano per il Suriname c'è il boa smeraldino, uno dei serpenti più caratteristici del Sud America. Come tutti gli altri boa, non è velenoso.
Il Suriname è famoso per le sue tartarughe, ma tra l'erpetofauna (i rettili e gli anfibi di una particolare regione o habitat) spicca l'umile tartaruga dalle zampe rosse.
Originaria del paese e uno dei suoi abitanti più pericolosi, la rana blu dal dardo velenoso dovrebbe essere osservata da lontano. Non toccatela mai: la sua pelle è ricoperta di alcaloidi velenosi!
La vasta foresta pluviale del Paese ospita otto specie diverse di primati, tra cui il tamarino dalle mani gialle. Eccezionale arrampicatrice, questa scimmia sudamericana è veloce e agile, oltre che molto bella.
Il Suriname è considerato uno dei luoghi più ricchi di uccelli di foresta del pianeta. Sono state registrate oltre 700 specie, tra cui l'uccello cappuccino, endemico del Sud America nord-orientale.
Il cielo che sovrasta le foreste è il regno di alcuni impressionanti rapaci e forse il più regale è la magnifica aquila arpia.
Purtroppo la distruzione del suo habitat naturale ha fatto sì che questo straordinario uccello sia stato inserito nella Lista Rossa dell'IUCN come Vulnerabile.
Classificato come quasi minacciato dalla IUCN, il misterioso speoto era ritenuto estinto. È ancora piuttosto raro e il suo numero continua a diminuire soprattutto a causa della perdita di habitat e del bracconaggio umano.
Gli splendidi parchi nazionali del Suriname offrono agli amanti della fauna selvatica la possibilità di esplorare alcuni ecosistemi davvero meravigliosi e unici. La Riserva Naturale del Suriname Centrale, inoltre, è protetta dal Patrimonio dell'Umanità dell'UNESCO e comprende 1,6 milioni di ettari di foresta tropicale primaria nel Suriname centro-occidentale.
Il Parco nazionale di Brownsberg si trova a soli 130 km a sud di Paramaribo ed è situato vicino al già citato lago artificiale di Brokopondo. Il parco riceve circa 20.000 visitatori all'anno, attratti dai sentieri escursionistici che si snodano tra cascate e altri giochi d'acqua.
La Riserva Naturale di Galibi, situata nell'angolo nord-orientale del Suriname, alla foce del fiume Marowijne, è una delle più famose aree di nidificazione delle tartarughe marine del Paese. Si possono osservare le tartarughe liuto (nella foto), olivacee, verdi ed embricate.
Fonti: (Lonely Planet) (Western Hemisphere Shorebird Reserve Network) (UNESCO) (Discover Suriname) (IUCN)
Vedi anche: Alla scoperta dell'Argentina, dai ghiacciai alla Terra del Fuego
Suriname incontaminato, un viaggio nel Paese più piccolo del Sudamerica
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Il Suriname, grande più o meno come la Florida e con una popolazione di poco più di 628.000 abitanti è il Paese più piccolo del Sud America. Più del 90% della sua superficie è ricoperto dalla foresta pluviale, un vasto habitat naturale ricco di flora e fauna rare ed esotiche. Per molti, esplorare questo ambiente incontaminato potrebbe essere un motivo più che sufficiente per fare un viaggio in questa destinazione tropicale. Inoltre, l'accoglienza calorosa riservata dai surinamesi e il cibo variegato rendono l'idea ancora più allettante!
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