Tra le battaglie storiche più importanti e decisive combattute in mare aperto, sicuramente ricorderemo la famosa battaglia di Lepanto e la battaglia delle Falkland. Tuttavia la Storia ci ricorda che molti altri conflitti, altrettanto violenti e sanguinosi, hanno cambiato il corso degli eventi ridefinendo per sempre regole e strategie militari.
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La Battaglia dello Jutland fu l'unico nonché il più grande scontro di navi da guerra su larga scala durante la Prima guerra mondiale. Combattuta fra la Grand Fleet della Marina Reale britannica e la Hochseeflotte della Marina Imperiale tedesca, avvenne fra il 31 maggio e il 1 giugno del 1916 nel Mare del Nord, a largo della costa della penisola danese dello Jutland. Nessuna delle parti ottenne una vittoria decisiva.
Nella foto: La HMS Sealion viene bombardata e la HMS Queen Mary viene fatta saltare in aria dalle granate tedesche durante la battaglia.
La Battaglia di Trafalgar si svolse il 21 ottobre del 1805 e fu combattuta fra la Royal Navy britannica e le flotte franco-spagnole a largo di Capo Trafalgar lungo la costa sud-occidentale della Spagna. La Royal Navy ottenne una vittoria decisiva, ma a spese del viceammiraglio Lord Nelson, che fu colpito a morte poco prima della fine della battaglia.
Nel settembre del 480 a.C., un'alleanza di città-stato greche e dell'impero persiano si affrontarono in uno stretto a ovest dell'isola di Salamina, a largo della Grecia continentale. Il conflitto terminò con una sorprendente vittoria dei greci, nonostante la loro forte inferiorità numerica e segnò un punto di svolta nelle sanguinose guerre greco-persiane.
Storicamente significativa come primo conflitto navale in cui si affrontarono delle portaerei, la Battaglia del Mar dei Coralli, combattuta nel Pacifico dal 4 al 8 maggio del 1942, fu un importante scontro fra la Marina Imperiale giapponese e le forze navali e aeree degli Stati Uniti e dell'Australia. La portaerei Lexington della flotta statunitense fu tra le navi perse in battaglia, che fu considerata una vittoria tattica limitata per i giapponesi. Tuttavia, in termini strategici, il conflitto rappresentò una vittoria rilevante per gli Alleati.
Nella foto: uomini che abbandonano la USS Lexington.
Così chiamata per il porticciolo di Gravelines, che faceva parte delle Fiandre, nei Paesi Bassi spagnoli, vicino al confine con la Francia, la Battaglia di Gravelinga fu un evento importante nella sconfitta dell'Armada spagnola da parte degli inglesi nel 1588. La battaglia cominciò il 6 agosto e continuò il giorno successivo; le 8 ore di combattimento si conclusero con l'umiliante ritirata della flotta spagnola.
La Battaglia del Golfo di Leyte fu la più grande battaglia navale della Seconda guerra mondiale e, secondo molti storici, forse la più grande battaglia navale della storia, con oltre 200.000 uomini della marina coinvolti. Si svolse nelle acque vicino alle isole filippine di Leyte, Samar e Luzon dal 23 al 26 ottobre del 1944, tra le forze combinate degli Stati Uniti e dell'Australia e la Marina Imperiale giapponese. Nonostante gli aerei giapponesi effettuassero per la prima volta attacchi kamikaze organizzati, la Marina giapponese fu nettamente sconfitta. Nella foto: la USS ST. Lo diventa la prima grande nave da guerra ad affondare a causa di un attacco kamikaze.
Nella storia della guerra navale, la battaglia di Lepanto segna l'ultimo grande conflitto nel mondo occidentale a essere combattuto quasi interamente su navi a remi. La battaglia ebbe luogo il 7 ottobre del 1571, quando una flotta della Lega Santa, una coalizione di Stati cattolici riuniti da Papa Pio V, inflisse una grave sconfitta alla flotta dell'Impero Ottomano nel Golfo di Patrasso, nel mar Ionio.
Combattuta al largo della Sicilia meridionale nel 256 a.C. tra le flotte di Cartagine e della Repubblica Romana, la battaglia di Capo Ecnomo ebbe luogo durante la prima guerra punica (264-241 a.C.) e si risolse in una netta vittoria per i romani. Con un totale di circa 680 navi da guerra che trasportavano fino a 290.000 uomini, questo scontro è la più grande battaglia navale della storia per numero di combattenti coinvolti.
Nella battaglia di Azio, svoltasi il 2 settembre del 31 a.C. nel mar Ionio, al largo della costa occidentale greca, il condottiero romano Ottaviano sconfisse le forze congiunte di Marco Antonio e di Cleopatra, regina della Grecia. La vittoria di Ottaviano gli permise di consolidare il suo potere su Roma e i suoi domini.
La grande battaglia navale di Dan-no-ura segnò il culmine di una lunga serie di aspre battaglie combattute tra due famiglie feudali del Giappone: il clan dei Minamoto e il clan dei Taira. Si svolse il 25 aprile del 1158 a Dan-no-ura, nello stretto di Shimonoseki, al largo della punta meridionale di Honshu. Il giovane e carismatico imperatore Antoku fu uno di coloro che perirono fra i nobili Taira, la cui sconfitta portò alla fine del loro tentativo di controllare il Giappone.
La battaglia di Cesme si svolse dal 5 al 7 luglio del 1770 nella baia di Cesme, al largo della punta occidentale dell'Anatolia (l'odierna Turchia) e l'isola di Chio (isola greca nel mar Egeo). Prima di una serie di disastrose battaglie navali degli ottomani contro i russi durante la guerra russo-turca (1768 – 1774), fu la più grande sconfitta navale subita dagli ottomani dai tempi della battaglia di Lepanto.
Il 16 agosto del 1606 furono sparate le prime salve in quella che divenne nota come la battaglia di Capo Rachado, quando le due superpotenze navali dell'epoca, le flotte portoghesi e quelle della Compagnia olandese delle Indie orientali/Sultanato di Johor, si affrontarono al largo dell'attuale enclave malacca di Capo Rachado. Nonostante la battaglia si concluse con la vittoria dei portoghesi, 30 anni dopo un massiccio attacco olandese-johor-aceh pose fine a 130 anni di supremazia portoghese nella regione.
Combattuta nell'estate del 1720 nelle isole Åland, la battaglia di Grengam fu l'ultimo grande impegno navale della grande guerra del nord tra Russia e Svezia. La vittoria russa portò alla firma del trattato di Nystad l'anno successivo, ponendo di fatto fine alle ostilità tra le due nazioni.
La prima battaglia navale della Seconda guerra mondiale fu combattuta in acque sudamericane dopo che l'incrociatore pesante tedesco Admiral Graf Spee fu attaccato dalle navi della Royal Navy al largo dell'estuario del Rìo de la Plata, vicino alle coste dell'Uruguay e dell'Argentina. Le HMS Exeter, Ajax e Achilles riuscirono a paralizzare l'imbarcazione più grande, che fu infine affondata dal suo capitano, Hans Langsdorf, dopo aver navigato fino a Montevideo per le riparazioni. Langsdorf si suicidò in seguito.
L'importanza storica della battaglia di Hampton Roads è che fu il primo scontro tra le navi da guerra USS Monitor e CSS Virginia. Combattuta per due giorni, l'8 e il 9 marzo del 1862, nei pressi della baia di Chesapeake, in Virginia, durante la guerra civile americana, il duello si concluse in modo indeciso ma la battaglia segnò l'inizio della corsa feroce agli armamenti di navi corazzate.
La Battaglia di Zonchio, che si svolse in quattro giorni distinti (12, 20, 22 e 25 agosto del 1499), fu combattuta tra la flotta ottomana e quella veneziana nelle acque al largo di capo Zonchio, nel mar Ionio. Parte della guerra ottomano-veneziana del 1499-1503, la battaglia fu vinta dagli ottomani, che inflissero un duro colpo al morale dei veneziani.
Descritta da molti storici della Seconda Guerra Mondiale come “uno degli scontri navali più importanti della storia dell'umanità”, la Battaglia di Midway si svolse dal 4 al 7 giugno 1942 presso l'atollo di Midway, nell'Oceano Pacifico. La Marina statunitense sconfisse un attacco della Marina imperiale giapponese in un confronto tatticamente decisivo e strategicamente influente. Nella foto: l'incrociatore giapponese Mikuma poco prima di affondare.
Il 5 agosto 1864, una flotta dell'Unione, comandata dal contrammiraglio David G. Farragut, attaccò una flotta confederata più piccola, guidata dall'ammiraglio Franklin Buchanan, e tre forti che sorvegliavano gli accessi alla baia di Mobile, in Alabama. L'ordine di Farragut, “Al diavolo i siluri, [...] avanti tutta!”, divenne rapidamente un noto grido di battaglia dell'Unione durante la guerra civile americana. Alla fine Farragut riuscì a isolare il porto dalle forze confederate.
La Battaglia del Mare delle Filippine fu la più grande battaglia navale tra portaerei della storia, coinvolgendo un totale di 24 portaerei della Quinta Flotta degli Stati Uniti e della Marina imperiale giapponese. L'azione si svolse nell'arco di due giorni, il 19 e 20 giugno 1944, dopo i quali i giapponesi persero la maggior parte della forza aerea delle portaerei e non si sarebbero più ripresi. Nella foto: la portaerei giapponese Zuikaku (al centro) e i cacciatorpediniere Akizuki e Wakatsuki in manovra, mentre vengono attaccati dalle portaerei della Marina statunitense.
Il 1° novembre 1914, la Marina imperiale tedesca sconfisse nettamente la Royal Navy britannica al largo delle coste del Cile, vicino alla città di Coronel. Lo shock per la sconfitta portò l'Ammiragliato di Londra a inviare altre navi per attaccare i tedeschi vittoriosi. Le due parti si sarebbero incontrate nuovamente per la rivincita poco dopo meno di un mese. Nella foto: l'incrociatore corazzato Scharnhorst, nave ammiraglia della Squadra tedesca dell'Asia orientale, nel porto di Valparaiso.
La Battaglia delle Isole Falkland fu uno scontro della Prima guerra mondiale tra la Royal Navy britannica e la Marina imperiale tedesca. Ebbe luogo l'8 dicembre 1914 nell'Atlantico meridionale e fu combattuta dalle forze britanniche come rivalsa per la sconfitta subita nella Battaglia di Coronel nel novembre dello stesso anno. I britannici distrussero in seguito la squadra di incrociatori tedeschi responsabile. Nella foto: La HMS Inflexible che recupera i marinai tedeschi della SMS Gneisenau dopo la battaglia.
La Battaglia delle Scogliere Rosse, che ebbe luogo nell'inverno del 208 d.C. alla fine della dinastia Han, fu uno scontro tra le forze alleate del Signore della Guerra del Sud Liu Bei e le forze fedeli al Signore della Guerra del Nord Cao Cao. Si svolse da qualche parte sul fiume Yangtze, anche se il luogo esatto è sconosciuto. Le forze del sud uscirono vittoriose.
Il primo grande conflitto del XX secolo fu la Battaglia di Tsushima, combattuta il 27-28 maggio del 1905 nello Stretto di Tsushima tra le forze russe e giapponesi. Fu la prima battaglia navale combattuta da flotte di navi da guerra moderne e portò alla decimazione della flotta russa. Nella foto: la corazzata russa Oslyabya, la prima nave da guerra affondata nella battaglia.
Il 27 marzo 1941, a Capo Matapan, sulla costa sud-occidentale della penisola del Peloponneso, si svolse una battaglia navale tra la Royal Navy, la Royal Australian Navy e le navi della Regia Marina italiana. La forza combinata degli Alleati si rivelò eccessiva per le forze dell'Asse e, di fatto, Matapan fu la più grande sconfitta dell'Italia in mare. Nella foto: l'incrociatore pesante italiano Bolzano sotto attacco.
L'unica documentazione di questo grande conflitto che ebbe luogo tra l'Egitto e una confederazione marinara nota come Popoli del Mare, intorno al 1175 a.C., è riportata sulle pareti del tempio mortuario del faraone Ramesse III a Medinet Habu. Gli Egizi rivendicarono la vittoria.
Questa battaglia dell'agosto 1854 prende il nome dalla fortezza ottocentesca costruita dai russi che si trovava a Sund, sulle isole Åland, e che fu attaccata da un corpo di spedizione anglo-francese durante la guerra di Crimea. Nella foto: La HMS Bulldog a Bomarsund.
La battaglia dell'isola di Savo fu il primo grande scontro della campagna di Guadalcanal nel Pacifico e coinvolse la Marina imperiale giapponese e le forze alleate. La battaglia, che ebbe luogo l'8 e il 9 agosto 1942, fu insolita perché gran parte dei combattimenti si svolsero di notte. Il conflitto fu costoso e i giapponesi inflissero una pesante sconfitta alle forze australiane e statunitensi.
Combattuta al largo delle coste francesi vicino a St. Nazaire il 20 novembre 1759, la Battaglia della baia di Quiberon fu uno scontro navale decisivo tra la Royal Navy e la Marina francese. Terminata con una vittoria per gli inglesi, la battaglia segnò l'ascesa della Royal Navy a prima potenza navale del mondo.
La battaglia di Dogger Bank fu uno scontro navale tra incrociatori da battaglia britannici e tedeschi durante la Prima guerra mondiale. Fu combattuta nei pressi di Dogger Bank, nel Mare del Nord, il 14 gennaio 1915, e si risolse in una vittoria della Royal Navy. Infatti, la portata della sconfitta fu tale che la Marina tedesca rimandò di oltre un anno ulteriori azioni significative contro la flotta britannica. Nella foto: La SMS Blücher si ribalta su un fianco.
Le forze veneziane e ottomane si riunirono nel porto di Focea a Smirne in Turchia il 12 maggio 1649, per quello che divenne un importante scontro navale per il controllo delle rotte commerciali dell'Adriatico e del Mediterraneo. La flotta veneziana subì una grave sconfitta.
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Le più importanti battaglie navali della Storia
La battaglia di Trafalgar ebbe luogo il 21 ottobre 1805
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Tra le battaglie storiche più importanti e decisive combattute in mare aperto, sicuramente ricorderemo la famosa battaglia di Lepanto e la battaglia delle Falkland. Tuttavia la Storia ci ricorda che molti altri conflitti, altrettanto violenti e sanguinosi, hanno cambiato il corso degli eventi ridefinendo per sempre regole e strategie militari.
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