Longevità: non è una questione di genetica?
Ecco le recenti scoperte
SALUTE Scienza
Uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Genetics, ha rivelato che il fattore genetico potrebbe influenzare la longevità di una persona molto meno di quanto si pensasse. Secondo gli scienziati, infatti, il fattore ereditario potrebbe pesare sulla durata delle nostre vite appena per il 7%.
La ricerca, come riportato da Wired.it, ha coinvolto 400 milioni di persone, vissute tra l'800 e il '900. I risultati indicano che la durata della vita tende a essere simile nei coniugi, nei cugini acquisiti e nei cognati, piuttosto che tra fratelli, ovvero in individui non legati da parentela diretta.
Il fenomeno potrebbe essere spiegato con il cosiddetto "accoppiamento assortativo", ovvero la tendenza delle persone a scegliere una persona con determinati tratti, che possono essere collegati alla longevità. Ma entrano in gioco anche fattori che nulla hanno a che vedere con il DNA, ovvero la propensione delle persone a trovare partner simili per istruzione, condizioni di salute e estrazione sociale, tutti fattori esterni che influenzano la durata di vita.