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Prima di diventare un signore della droga
- Si dice che la carriera criminale di Escobar sia iniziata con la falsificazione di diplomi universitari, furti di automobili e altri piccoli crimini.
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I soprannomi
- Pablo Escobar veniva chiamato anche "Don Pablo", "El Patron", "El Padrino" e "The King of Cocaine."
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Si sposò con una minorenne
- Pablo Escobar sposò Maria Victoria Henao nel 1976. All'epoca lui aveva 26 anni e lei 15.
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Contrabbandava tonnellate di cocaina ogni giorno
- Si dice che il cartello contrabbandasse circa 15 tonnellate di cocaina negli Stati Uniti ogni giorno, il contrabbando avveniva in aereo dalla Colombia alla Florida. I pacchi venivano gettati in mare oppure gli aerei atterravano nelle campagne della Florida.
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Aveva un aeroplano per trasportare denaro
- Parlando di aerei, quello nella foto è l'aereo usato da Pablo Escobar per trasportare i proventi della droga da Panama. L'aereo è esposto nel museo di famiglia gestito da suo fratello, Roberto Escobar, noto anche come "Il contabile".
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Forniva l'80% di cocaina disponibile sul mercato mondiale
- Alla fine degli anni'80, l'80% della cocaina consumata nel mondo era fornita da Pablo Escobar e dal suo cartello di Medellín.
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4/5 consumatori di cocaina negli USA si procuravano il suo prodotto
- Ciò significa che la stragrande maggioranza dei consumatori di cocaina negli Stati Uniti si faceva di coca fornita da "El Patron".
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Guadagnava quasi 22 miliardi all'anno
- A metà degli anni '80, il cartello di Medellín guadagnava circa 420 milioni di dollari a settimana, secondo le ricostruzioni.
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Guadagnava troppo e troppo rapidamente
- Si dice che il "Re della Cocaina" facesse così tanti soldi da non riuscire riciclare il denaro abbastanza velocemente. Di conseguenza doveva nascondere mucchi di denaro in numerosi luoghi, compresi magazzini e campi.
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Perdeva 2.1 miliardi di dollari all'anno a causa di muffa e roditori
- "Pablo guadagnava così tanto che ogni anno perdeva il 10% del denaro perché i topi lo mangiavano in magazzino o veniva danneggiato dall'acqua", ha scritto il fratello Roberto Escobar nel suo libro.
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Una fortuna in fasce elastiche
- Si racconta che il cartello di Pablo Escobar spendesse circa 2.500 dollari al mese solo in elastici per tenere insieme le banconote.
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Una volta bruciò due milioni di dollari per scaldare la figlia
- Mentre la famiglia era in fuga e si trovava in un nascondiglio in montagna, si racconta che Escobar abbia appiccato un incendio con denaro contante perché sua figlia stava mostrando segni di ipotermia.
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Possedeva un'impressionante flotta
- Si dice che il cartello di Escobar abbia posseduto una serie di aerei, elicotteri, barche, automobili e persino sottomarini.
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Nella lista degli uomini più ricchi al mondo
- Escobar è entrato nella lista dei miliardari internazionali di Forbes per sette anni di seguito, dal 1987 al 1993.
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Possedeva uno zoo privato
- Escobar aveva uno zoo privato nella sua tenuta di Puerto Triunfo. L'Hacienda Napoles è ora un parco a tema che la gente può visitare e ospita gli animali selvatici che il signore della droga possedeva.
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Possedeva uno zoo privato
- Escobar aveva numerosi animali, compresi quattro ippopotami che fece portare da uno zoo in California. Si dice che oggi sia il più grande branco di ippopotami selvatici fuori dall'Africa.
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"La Catedral"
- Nel 1991, Escobar fece un accordo con il governo colombiano. Sarebbe andato agli arresti, ma la sua prigione sarebbe stata una tenuta di lusso chiamata "La Catedral".
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"La Catedral"
- Era ancora in grado di ricevere visitatori e gestire i suoi affari da La Catedral. Inoltre, aveva accesso a una serie di servizi, tra cui un campo da calcio, un bar e una jacuzzi.
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"Argento o piombo"
- Si dice che coloro che non accettavano le sue tangenti (argento) finivano spesso per ricevere i suoi proiettili (piombo). Si stima che Pablo Escobar sia stato responsabile della morte di circa 4.000 persone.
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Fece esplodere un aereo
- Il cartello di Escobar sarebbe stato responsabile dell'attentato al volo Avianca 203 del 27 novembre 1989. Tra i passeggeri c'era l'aspirante presidente colombiano César Gaviria Trujillo, che Escobar voleva morto. Dandeny Muñoz Mosquera, considerato il principale killer del cartello di Medellín, è stato condannato a 10 ergastoli per l'attentato e sta attualmente scontando la pena.
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Tentò di cambiare le leggi colombiane sull'estradizione
- Per far ciò, Pablo Escobar si sarebbe offerto di pagare il debito della Colombia, che all'epoca era di circa 10 miliardi di dollari.
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Eletto al congresso
- Nel 1982 Pablo Escobar fu eletto come membro alternativo della Camera dei Rappresentanti del Congresso della Colombia.
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Libri di autoaiuto
- Le autorità hanno trovato una copia del libro di auto-aiuto 'Come acquistare fiducia e avere successo' tra i suoi beni.
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Soprannominato "Robin Hood"
- Pablo Escobar era popolare tra molti colombiani, specialmente tra i poveri. Fece costruire abitazioni, ospedali, campi da calcio comunitari e a volte distribuiva denaro alla gente.
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Morte
- "El Patron" morì il 2 dicembre 1993, vittima di un colpo di pistola alla testa. Si ipotizza che si sia trattato di suicidio.
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Popolarità
- Una folla di 25 mila persone di presentò ai suoi funerali in Colombia.
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Il figlio ha scritto un libro su di lui
- Juan Pablo Escobar Henao ha cambiato il suo nome in Sebastián Marroquín mentre viveva in esilio in Argentina. Ha scritto un libro sul suo famoso padre.
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Netflix ha prodotto un documentario su di lui
- Nonostante sia stato contestato da numerose fonti, tra cui lo stesso fratello di Escobar, 'Narcos' ha offerto alcuni approfondimenti sulla vita di "El Patron". Fonti: (Independent) (Britannica) (All That’s Interesting)
Guarda anche: Personaggi storici definiti pazzi, ma che hanno sempre avuto ragione
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Prima di diventare un signore della droga
- Si dice che la carriera criminale di Escobar sia iniziata con la falsificazione di diplomi universitari, furti di automobili e altri piccoli crimini.
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I soprannomi
- Pablo Escobar veniva chiamato anche "Don Pablo", "El Patron", "El Padrino" e "The King of Cocaine."
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Si sposò con una minorenne
- Pablo Escobar sposò Maria Victoria Henao nel 1976. All'epoca lui aveva 26 anni e lei 15.
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Contrabbandava tonnellate di cocaina ogni giorno
- Si dice che il cartello contrabbandasse circa 15 tonnellate di cocaina negli Stati Uniti ogni giorno, il contrabbando avveniva in aereo dalla Colombia alla Florida. I pacchi venivano gettati in mare oppure gli aerei atterravano nelle campagne della Florida.
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Aveva un aeroplano per trasportare denaro
- Parlando di aerei, quello nella foto è l'aereo usato da Pablo Escobar per trasportare i proventi della droga da Panama. L'aereo è esposto nel museo di famiglia gestito da suo fratello, Roberto Escobar, noto anche come "Il contabile".
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Forniva l'80% di cocaina disponibile sul mercato mondiale
- Alla fine degli anni'80, l'80% della cocaina consumata nel mondo era fornita da Pablo Escobar e dal suo cartello di Medellín.
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4/5 consumatori di cocaina negli USA si procuravano il suo prodotto
- Ciò significa che la stragrande maggioranza dei consumatori di cocaina negli Stati Uniti si faceva di coca fornita da "El Patron".
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Guadagnava quasi 22 miliardi all'anno
- A metà degli anni '80, il cartello di Medellín guadagnava circa 420 milioni di dollari a settimana, secondo le ricostruzioni.
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8 / 29 Fotos
Guadagnava troppo e troppo rapidamente
- Si dice che il "Re della Cocaina" facesse così tanti soldi da non riuscire riciclare il denaro abbastanza velocemente. Di conseguenza doveva nascondere mucchi di denaro in numerosi luoghi, compresi magazzini e campi.
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9 / 29 Fotos
Perdeva 2.1 miliardi di dollari all'anno a causa di muffa e roditori
- "Pablo guadagnava così tanto che ogni anno perdeva il 10% del denaro perché i topi lo mangiavano in magazzino o veniva danneggiato dall'acqua", ha scritto il fratello Roberto Escobar nel suo libro.
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Una fortuna in fasce elastiche
- Si racconta che il cartello di Pablo Escobar spendesse circa 2.500 dollari al mese solo in elastici per tenere insieme le banconote.
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Una volta bruciò due milioni di dollari per scaldare la figlia
- Mentre la famiglia era in fuga e si trovava in un nascondiglio in montagna, si racconta che Escobar abbia appiccato un incendio con denaro contante perché sua figlia stava mostrando segni di ipotermia.
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12 / 29 Fotos
Possedeva un'impressionante flotta
- Si dice che il cartello di Escobar abbia posseduto una serie di aerei, elicotteri, barche, automobili e persino sottomarini.
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13 / 29 Fotos
Nella lista degli uomini più ricchi al mondo
- Escobar è entrato nella lista dei miliardari internazionali di Forbes per sette anni di seguito, dal 1987 al 1993.
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14 / 29 Fotos
Possedeva uno zoo privato
- Escobar aveva uno zoo privato nella sua tenuta di Puerto Triunfo. L'Hacienda Napoles è ora un parco a tema che la gente può visitare e ospita gli animali selvatici che il signore della droga possedeva.
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15 / 29 Fotos
Possedeva uno zoo privato
- Escobar aveva numerosi animali, compresi quattro ippopotami che fece portare da uno zoo in California. Si dice che oggi sia il più grande branco di ippopotami selvatici fuori dall'Africa.
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16 / 29 Fotos
"La Catedral"
- Nel 1991, Escobar fece un accordo con il governo colombiano. Sarebbe andato agli arresti, ma la sua prigione sarebbe stata una tenuta di lusso chiamata "La Catedral".
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17 / 29 Fotos
"La Catedral"
- Era ancora in grado di ricevere visitatori e gestire i suoi affari da La Catedral. Inoltre, aveva accesso a una serie di servizi, tra cui un campo da calcio, un bar e una jacuzzi.
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18 / 29 Fotos
"Argento o piombo"
- Si dice che coloro che non accettavano le sue tangenti (argento) finivano spesso per ricevere i suoi proiettili (piombo). Si stima che Pablo Escobar sia stato responsabile della morte di circa 4.000 persone.
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Fece esplodere un aereo
- Il cartello di Escobar sarebbe stato responsabile dell'attentato al volo Avianca 203 del 27 novembre 1989. Tra i passeggeri c'era l'aspirante presidente colombiano César Gaviria Trujillo, che Escobar voleva morto. Dandeny Muñoz Mosquera, considerato il principale killer del cartello di Medellín, è stato condannato a 10 ergastoli per l'attentato e sta attualmente scontando la pena.
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20 / 29 Fotos
Tentò di cambiare le leggi colombiane sull'estradizione
- Per far ciò, Pablo Escobar si sarebbe offerto di pagare il debito della Colombia, che all'epoca era di circa 10 miliardi di dollari.
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Eletto al congresso
- Nel 1982 Pablo Escobar fu eletto come membro alternativo della Camera dei Rappresentanti del Congresso della Colombia.
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22 / 29 Fotos
Libri di autoaiuto
- Le autorità hanno trovato una copia del libro di auto-aiuto 'Come acquistare fiducia e avere successo' tra i suoi beni.
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23 / 29 Fotos
Soprannominato "Robin Hood"
- Pablo Escobar era popolare tra molti colombiani, specialmente tra i poveri. Fece costruire abitazioni, ospedali, campi da calcio comunitari e a volte distribuiva denaro alla gente.
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24 / 29 Fotos
Morte
- "El Patron" morì il 2 dicembre 1993, vittima di un colpo di pistola alla testa. Si ipotizza che si sia trattato di suicidio.
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Popolarità
- Una folla di 25 mila persone di presentò ai suoi funerali in Colombia.
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Il figlio ha scritto un libro su di lui
- Juan Pablo Escobar Henao ha cambiato il suo nome in Sebastián Marroquín mentre viveva in esilio in Argentina. Ha scritto un libro sul suo famoso padre.
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Netflix ha prodotto un documentario su di lui
- Nonostante sia stato contestato da numerose fonti, tra cui lo stesso fratello di Escobar, 'Narcos' ha offerto alcuni approfondimenti sulla vita di "El Patron". Fonti: (Independent) (Britannica) (All That’s Interesting)
Guarda anche: Personaggi storici definiti pazzi, ma che hanno sempre avuto ragione
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28 / 29 Fotos
L'assurda e incredibile vita di Pablo Escobar
Sapevi che perdeva due miliardi di dollari all'anno per danni causati dai roditori e dalle muffe?
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Pablo Escobar è uno dei più noti narcotrafficanti della storia. Il boss del cartello di Medellín gestiva lo smercio di droga negli Stati Uniti e nel mondo in generale. Negli anni '80 "El Patron" guadagnava circa 22 miliardi di dollari all'anno. Se fai fatica anche solo a immaginare una cifra simile, eccoti un altro strano fatto:
Escobar spendeva circa 2.500 dollari al mese in elastici, per tenere insieme le sue mazzette!
Scorri la galleria per scoprire la vita del re (per fortuna non più) del narcotraffico.
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