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Bob Odenkirk - In un'intervista del 2022, la star di “Better Call Saul” Bob Odenkirk ha rivelato di aver rischiato la bancarotta nei primi anni 2000. L'attore aveva avuto una carriera di successo fino a quel momento, ma un paio di progetti di regia falliti lo avevano lasciato in un “buco finanziario”. Ha diretto i film “Let's Go to Prison - Un principiante in prigione” (2006) e “I fratelli Solomon” (2007), entrambi flop al botteghino. Era in una brutta situazione finanziaria quando il suo agente lo chiamò per dirgli che gli era stata offerta una parte nella serie “Breaking Bad”. All'epoca la serie non era un granché, ma il suo agente gli disse che non poteva dire di no. Odenkirk racconta di aver risposto: “Amico, non dico ‘no’ da un anno e mezzo, ma forse non te ne sei accorto!”. Naturalmente, “Breaking Bad” è diventato uno degli show più acclamati dalla critica nella storia e Odenkirk ha avuto il suo spin-off in “Better Call Saul”.

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Michael Jackson - Il Re del Pop aveva accumulato un debito di 400 milioni di dollari al tempo della sua morte. Pare che la sua famosa casa, Neverland, fosse vicina al pignoramento.  

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50 Cent - Il rapper dichiarò bancarotta nel 2015 dopo che gli fu ordinato di pagare 5 milioni di danni a una donna per aver pubblicato online senza permesso un video in cui aveva un rapporto sessuale con lei.

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Nicolas Cage - Nonostante sia tra gli attori più pagati di Hollywood, Cage è  riuscito a spendere tutta la sua fortuna e a dover restituire allo Stato sei milioni di dollari. A tal fine ha dovuto vendere alcuni dei suoi bene, tra cui un prezioso fumetto della sua collezione.

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Pamela Anderson - L'ex star di “Baywatch” è stata costretta a vendere la sua casa di Malibu per oltre 7 milioni di dollari per pagare le tasse arretrate al fisco.

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Floyd Mayweather - Nonostante il suo soprannome sia "Money", il pugile finì con l'avere un debito con lo Stato di oltre 20 milioni di dollari. 

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Stephen Baldwin - L'attore dichiarò bancarotta nel 2009 a causa delle tasse accumulate da pagare e un paio di ipoteche. 

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Mike Tyson - Il campione di pugilato aveva nel 2003 un debito di 23 milioni di dollari, motivo per cui dichiarò bancarotta. Prima di tornare alla stabilità finanziaria finì in prigione e poi in una clinica per la disintossicazione.

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Toni Braxton - La cantante dichiarò bancarotta nel 1998 e nel 2010. La prima volta disse che era colpa della bassa percentuale sui diritti che le versava la sua casa discografica, la seconda di un concerto che fu costretta a cancellare a causa della malattia. 

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Larry King - Nel 1978 il debito del conduttore televisivo arrivò ai 353 mila dollari costringendolo alla bancarotta. 

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Ulysses S. Grant - Dopo essere uscito dalla Casa Bianca, il diciottesimo presidente statunitense divenne un socio della compagnia Grant and Ward. Il suo socio si intascava il denaro degli investitori, cosa che portò la società e lo stesso Grant alla bancarotta nel 1884. 

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Gary Coleman - L'attore disse che i suoi genitori spesero gran parte di ciò che aveva guadagnato come babystar. Riuscì a recuperare un po' di denaro dopo una causa legale, ma dichiarò bancarotta nel 1999. Morì nel 2010.

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Mark Twain - Il famoso scrittore finì in bancarotta nel 1894, dopo il fallimento della sua casa editrice. Twain riconquistò la stabilità finanziaria attraverso la scrittura, ma perse un grosso investimento in una polvere proteica. 

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Lindsay Lohan - L'attrice, un tempo babystar, si è trovata a dovere allo Stato 234 mila dollari in tasse. 

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MC Hammer - Il rapper fece una serie di spese folli e nel 1996 dichiarò bancarotta, con un debito accumulato di 13 milioni di dollari. 

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Celebrities who lost all their money - 'Even Stevens' star Christy Carlson Romano reveals that she has "made and lost millions"

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Cyndi Lauper - La cantante dichiarò bancarotta agli inizi degli anni '80, prima di diventare una popstar. 

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Dennis Rodman - Nel 2012, l'eccentrico ex cestista doveva più di 800.000 dollari di mantenimento per i suoi due figli, ma sosteneva di potersi permettere a malapena le spese di base.

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Kim Basinger - L'attrice fece un grosso investimento a fine anni '80, una proprietà da trasformare nei piani in un'attrazione turistica. Il piano non funzionò e la diva dovette vendere la proprietà in perdita.

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Tom Petty - Il cantante dichiarò bancarotta nel 1979 dopo che la società che aveva acquistato la sua etichetta discografica decise che il contratto da lui firmato doveva essere interrotto.

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Marvin Gaye - L'animo spendaccione del cantante lo condusse dritto verso la bancarotta e a non essere in grado di pagare gli alimenti all'ex moglie. I giudici gli imposero allora di destinare alla donna parte dei diritti che avrebbe ottenuto dall'album in uscita 'Here, My Dear.'

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Mick Fleetwood - Il batterista dichiarò bancarotta nel 1984.

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Janice Dickinson - L'ex top model dichiarò bancarotta nel 2013 dopo aver accumulato 800 mila dollari di debito in tasse e in conti da pagare per le operazioni di chirurgia plastica a cui si era sottoposta. 

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Lena Headey - Anche dopo aver ottenuto un ruolo in “Game of Thrones”, l'attrice, che interpreta la regina Cersei, ha raccontato che a un certo punto aveva 5 dollari sul conto corrente e ha dovuto vendere la sua casa di Hollywood in perdita per rimettersi in piedi.

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Lauryn Hill - La cantante dovette passare tre mesi in galera nel 2013 per non aver pagato le tasse sui guadagni accumulati tra il 2005 e il 2007.

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Wayne Newton - Nonostante i grossi guadagni, Newton finì in bancarotta nel 1983 con un debito di 20 milioni. 

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Michael Vick - L'ex atleta dichiarò bancarotta nel 2008 dopo aver passato 21 mesi in prigione per aver organizzato combattimenti tra cani. 

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Gary Busey - L'attore di 'Arma letale' dichiarò bancarotta nel 2012.

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