Il Casu martzu è un formaggio originario della Sardegna. Si tratta di un formaggio che si ottiene lasciando che le larve si facciano strada all'interno di una forma gustosa di pecorino! Questo formaggio dal sapore forte crea molte divergenze: alcuni sardi lo considerano una prelibatezza, mentre altri non riescono nemmeno a guardarlo. Ma a parte la sua capacità di aprire dibattiti sui gusti di ciascuno, alcuni ritengono che il casu martzu possa essere pericoloso per la salute.
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La Sardegna è nota al grande pubblico internazionale per le sue spiagge di sabbia bianca e per la squisita cucina mediterranea.
Quando i turisti visitano la Sardegna, di solito scoprono il pane carasau, il pane simbolo dell'isola, e il fiore sardo, uno dei tanti formaggi pecorini.
Tuttavia, se si esce un po' dai sentieri battuti, è possibile imbattersi nella prelibatezza sarda del casu martzu, un formaggio infestato da larve, anche conosciuto come “formaggio marcio”.
Il casu martzu rappresenta un alimento controverso, anche tra le persone cresciute sull'isola. Infatti, alcuni sardi rabbrividiscono alla sola idea di mangiare un formaggio ripieno di larve saltellanti.
Altri, invece, considerano il casu martzu una prelibatezza cremosa e una componente importante della cucina, della cultura e del patrimonio sardo.
Il casu martzu inizia a formarsi quando le mosche del formaggio depongono le uova in una forma di formaggio, di solito il fiore sardo.
Le larve emergono dalle uova e si fanno strada attraverso la pasta del formaggio, nutrendosene e digerendo le proteine nel processo.
Man mano che i vermi si fanno strada nel pecorino, trasformano il prodotto in un formaggio morbido e cremoso.
A questo punto, il casaro apre la parte superiore del formaggio, che di solito è intatta dai vermi, e ne estrae la parte cremosa.
Il Casu Marzu non è un formaggio per chi si impressiona facilmente. Infatti, una volta aperto, si possono vedere i vermi che si dimenano e si agitando all'interno.
Molti sardi riescono a sopportare la vista del casu martzu; semplicemente mettono tutto in bocca e lo mangiano così com'è.
Altri preferiscono centrifugare il formaggio, per mescolare i vermi con il resto della crema.
Dal punto di vista del sapore, il casu marzu è molto intenso e ha un lieve retrogusto piccante che persiste per ore dopo averlo mangiato.
Oltre a essere, forse, un po' ripugnante, molte persone ritengono che il casu martzu possa rappresentare un rischio per la salute umana.
Infatti, nel 2009, è stato proclamato il formaggio più pericoloso del mondo dal Guinness World Records.
La principale preoccupazione per la salute legata al casu martzu è che i vermi possano sopravvivere all'ingestione e causare micro-perforazioni nell'intestino.
Fino ad ora, non è stato registrato alcun caso di questo tipo in persone che hanno consumato il formaggio in questione.
Tuttavia, ciò non ha impedito al governo italiano di vietare la vendita commerciale di questo formaggio.
Per molte persone, il casu martzu non dovrebbe essere visto come una bizzarra curiosità, ma piuttosto come un prodotto importante che preserva una tradizione antica.
Secondo Giovanni Fancello, giornalista e gastronomo sardo, non esistono documenti scritti sulle ricette sarde fino al 1909.
Tuttavia, è chiaro dagli scritti di Plinio il Vecchio e di Aristotele che i sardi hanno sempre mangiato vermi.
Il casu martzu è quindi una parte importante della cultura sarda, e ogni subregione dell'isola ha il suo modo particolare di produrlo.
È conosciuto anche con diversi nomi, come casu becciu, casu fattittu, casu muhidu, e, in italiano appunto, formaggio marcio.
Come già detto, è illegale comprare o vendere il casu martzu (anche se è registrato come prodotto tradizionale della Sardegna e quindi protetto a livello locale).
Questo perché, nel 1962, il governo italiano ha approvato una legge che vieta il consumo di alimenti infetti da parassiti.
Le persone che vendono casu martzu rischiano di essere multati con sanzioni che possono arrivare a migliaia di euro.
Tuttavia, la maggior parte dei sardi sorride quando gli viene chiesto del divieto del casu martzu.
Negli ultimi anni, l'Unione Europea ha iniziato a concentrarsi sulle larve come potenziale fonte di cibo. Le ricerche dimostrano infatti che il consumo di insetti potrebbe contribuire ad alleviare la crisi climatica riducendo la necessità di allevare bestiame.
Solo il tempo potrà dirci cosa questo potrà significare per il futuro della prelibatezza sarda che è il casu martzu.
Fonti: (CNN)
Vedi anche: Alimenti potenzialmente mortali se consumati crudi
Alla scoperta del "Casu martzu", il famigerato formaggio con i vermi
Scoprite tutto su questo tradizionale formaggio infestato dai vermi
CUCINA Sardegna
Il Casu martzu è un formaggio originario della Sardegna. Si tratta di un formaggio che si ottiene lasciando che le larve si facciano strada all'interno di una forma gustosa di pecorino! Questo formaggio dal sapore forte crea molte divergenze: alcuni sardi lo considerano una prelibatezza, mentre altri non riescono nemmeno a guardarlo. Ma a parte la sua capacità di aprire dibattiti sui gusti di ciascuno, alcuni ritengono che il casu martzu possa essere pericoloso per la salute.
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