I cibi surgelati non hanno bisogno di conservanti aggiunti per essere sicuri e consumabili, perché i batteri non possono svilupparsi a una temperatura inferiore a -17°C.
Gli alimenti congelati che sono stati lasciati a temperatura ambiente per più di due ore non dovrebbero essere ricongelati. Tuttavia, è sicuro ricongelare gli alimenti crudi o cotti che sono stati scongelati in frigorifero.
I cambiamenti di colore nei cibi congelati sono del tutto normali. È semplicemente il risultato dell'aria che incontra i cibi congelati e che permette al ghiaccio di sublimare. La sublimazione è il processo per cui il ghiaccio si trasforma direttamente in vapore acqueo senza prima trasformarsi in acqua. Altri cambiamenti di colore possono essere dovuti a lunghi tempi di congelamento o a un imballaggio scadente.
Sebbene il prodotto congelato sia ancora commestibile, il gusto e la qualità possono diminuire con il tempo. Tra i prodotti che si mantengono saporiti anche dopo un lungo periodo di congelamento vi sono il pollo e le carni non cotte.
Sebbene un tempo questa fosse la norma per i cibi surgelati, oggi le corsie dei freezer sono piene di opzioni salutari realizzate con meno ingredienti.
Il congelamento degli alimenti non comporta l'eliminazione di alcun nutriente, quindi congelate pure!
Il sodio si trova naturalmente negli alimenti, ma viene anche utilizzato come conservante. Poiché il congelamento è di per sé un conservante, non è necessario aggiungere sodio per prolungare la durata di conservazione degli alimenti surgelati. Infatti, frutta e verdura surgelate spesso non presentano sodio aggiunto.
La data di scadenza non è un indicatore della sicurezza del cibo, ma permette al rivenditore di sapere per quanto tempo esporre il prodotto. Quindi, se il cibo viene congelato dopo la data di scadenza, sarà comunque sicuro da congelare per essere consumato in seguito.
Il congelamento degli alimenti non elimina i batteri, ma piuttosto li rende inattivi. Una volta scongelati gli alimenti, gli stessi batteri che erano presenti si riattiveranno.
Gli alimenti surgelati conservati ininterrottamente a una temperatura di -17°C, o inferiore, possono essere conservati per un periodo di tempo indefinito. Tenete però presente che la consistenza e il sapore rischiano di deteriorarsi con il passare del tempo.
Per assicurarsi che i surgelati non si deteriorino rapidamente, la catena del freddo non deve essere interrotta. Inoltre, bisogna fare attenzione ai prodotti che hanno una superficie umida o ricoperta di brina, perché potrebbero aver subito alterazioni termiche.
Le confezioni originali dei cibi freschi non sono state concepite per il congelamento. Ad esempio, le confezioni di carne sono spesso permeabili all'aria, il che può favorire l'ingresso di batteri. È meglio trasferire tutto in sacchetti adatti al congelamento, assicurandosi di far uscire quanta più aria possibile.
Con il congelamento, il pesce mantiene inalterate le sue proteine. Tuttavia, gli omega-3 diminuiscono, soprattutto quando si tratta di salmone e pesce azzurro. La carne fresca è sempre preferibile perché presenta il maggior numero di sostanze nutritive. Ma se la carne viene surgelata, e poi scongelata correttamente, il sapore e la qualità non subiranno grosse variazioni.
La congelazione degli alimenti è stata una tecnica di conservazione nei climi freddi per secoli. Tuttavia, si ritiene che sia stata utilizzata per la prima volta in ambito industriale nel 1800, quando un'azienda russa spedì a Londra anatre e oche congelate.
Carl Paul Gottfried Linde era un ingegnere, scienziato e professore presso l'Università Tecnica di Monaco di Baviera, il quale contribuì alla creazione di un sistema di raffreddamento industriale nel XIX secolo. Conosciuto come ciclo di Hampson-Linde, egli utilizzò le sue scoperte per progettare una macchina per il ghiaccio e per la refrigerazione.
Il desiderio di Linde di costruire macchine di questo tipo divenne realtà solo nel 1892, quando la fabbrica di birra Guinness gli chiese di creare un impianto di liquefazione dell'anidride carbonica. Questo lo spinse ad approfondire il tema della refrigerazione e della liquefazione dell'aria.
Clarence Birdseye è il fondatore dell'azienda che ha dato al mondo il concetto di surgelazione istantaneo.
Birdseye sviluppò la sua tecnica dopo aver visto come si congelavano gli alimenti nell'Artico. Notò che il pesce congelato aveva un sapore molto più gradevole se veniva congelato subito dopo la cattura, rispetto al cibo congelato in un secondo momento.
Birdseye ha anche contribuito allo sviluppo di celle frigorifere e di camion frigoriferi, che hanno permesso ai cibi surgelati di viaggiare ovunque.
Gli alimenti Birdseye sono stati di fatto i primi surgelati commercializzati negli Stati Uniti.
I primi pasti surgelati completi sono stati quelli per gli aerei. Nel 1945, Maxson Food Systems, Inc. iniziò la produzione di Strato-Plates, piatti surgelati creati appositamente per il consumo su aerei militari e civili.
Negli anni '50 ebbero grande successo pasti completi surgelati, venduti in vassoietti con differenti comparti per le diverse pietanze.
Potrebbe interessarti anche: Olio di cocco: i mille usi, dai capelli ai dolci
Nel 1989, Conagra Foods introdusse una linea salutare dopo che il suo presidente, Charles Harper, ebbe un attacco di cuore dovuto alle sue cattive abitudini alimentari.
Da tempo si discute su quale azienda abbia introdotto per prima la pizza surgelata nei supermercati. Ma i candidati più probabili sono i fratelli Celentano, che negli anni '50 possedevano un negozio di specialità italiane nel New Jersey. Pare che abbiano commercializzato la prima pizza surgelata nel 1957.
La verità è che i cibi surgelati spesso hanno un costo inferiore rispetto a quelli refrigerati o freschi. Inoltre, grazie alla maggiore durata di conservazione, si riducono gli sprechi alimentari e si risparmia sul lungo periodo.
La maggior parte dei cibi è tranquillamente congelabile, tuttavia sarebbe meglio evitare di congelare i cibi in latta, le bibite gassate, il caffè e le uova. Per il resto? Sentitevi liberi di congelare!
Un ulteriore vantaggio dei cibi surgelati è che non ci sono sprechi. Si può usare una parte di quello che c'è nel sacchetto e ciò che non si usa lo si può rimettere nel congelatore.
Seguire sempre le istruzioni riportate sulla confezione per la corretta conservazione e i metodi di cottura.
Fonti: (Allrecipes) (Mental Floss) (Cookist)
Vedi anche: A volte non si vede: come riconoscere il cibo andato a male ed evitare un'intossicazione?
Curiosità sui surgelati: il cibo congelato non scade, ma dipende dalla temperatura
Alcune di questi fatti sul cibo surgelato vi lasceranno a bocca aperta
CUCINA Curiosità
Spesso lo diamo per scontato, ma i cibi surgelati sono tra i prodotti più utilizzati al mondo. Grazie all'enorme varietà di scelta, dai vegetali ai frutti di bosco passando per carne e pesce, sono pratici e saporiti. Inoltre, consentono di avere sempre una scorta di cibo in casa. Tuttavia, i cibi surgelati hanno una storia travagliata, infatti molti sono stati i pregiudizi e le false credenze sui loro possibili effetti negativi e sulla loro qualità. Per scoprire la verità, vi presentiamo tutto quello che c'è da sapere sui cibi surgelati. Basta cliccare per far scorrere le immagini.