Alimenti che è meglio non recuperare
Un termine che conosciamo benissimo perché deriva dalla nostra tradizione culinaria, "al dente" è usato, ormai in tutto il mondo, per descrivere pasta e verdure che non sono né troppo croccanti né troppo morbide.
Il gratin è un piatto cosparso di pangrattato o di formaggio grattugiato, che viene poi cotto al forno fino a doratura. Tradizionalmente si usa una pirofila poco profonda.
Irrorare significa spruzzare o spennellare un liquido, come il brodo o il burro, sul cibo mentre cuoce. Questo aggiunge sapore e impedisce che il cibo si secchi.
Gli alimenti sbollentati sono stati immersi brevemente in acqua bollente per una parziale cottura. Spesso gli alimenti sbollentati vengono immediatamente messi in una ciotola di acqua ghiacciata per "scioccarli", interrompendo così il processo di cottura.
Il bouquet garni è un fascio di erbe aromatiche legate insieme, utilizzato per insaporire stufati, brodi o zuppe. Le erbe più comuni sono prezzemolo, rosmarino, alloro e timo.
Brasare significa rosolare o scottare la carne o le verdure nel burro o nell'olio, per poi cuocerle lentamente a fuoco lento in una pentola coperta.
La salamoia è una soluzione di acqua e sale. La salamoia della carne o del pollame contribuisce a rendere la carne cotta più umida.
La Chiffonade consiste nel tagliare le verdure a foglia in minutissime listarelle, utilizzate per guarnire un piatto o una zuppa.
Un metodo di cottura tipicamente inglese, pecialmente per le uova, significa riscaldare il cibo in acqua mantenuta appena al di sotto del punto di ebollizione. Il processo di solito richiede più tempo rispetto alla bollitura o alla cottura in camicia, ma produce un risultato più tenero.
Deglassare significa sciogliere i resti di cibo presenti in una padella con del liquido, come il vino o l'aceto, per creare una salsa o un sugo.
Emulsionare significa mescolare liquidi che normalmente non si legano tra loro, come olio e aceto.
La parola francese che significa "fiammata", flambé è quando un liquore, come il rum, il cognac o il brandy, viene aggiunto a una padella calda per creare una fiammata. Il sapore grezzo dell'alcol viene bruciato, lasciando un gusto dolce e sottile.
La julienne è una tecnica di taglio delle verdure a strisce della dimensione di un fiammifero.
Si riferisce ai buchi grandi o piccoli presenti all’interno della mollica del pane e che influenzano le sue caratteristiche. Un pane può essere compatto o leggero a seconda della sua alveolatura.
Macerare significa immergere il cibo in un liquido e/o in zucchero per scomporlo e ammorbidirlo. Questa tecnica è comunemente usata per infondere la frutta con il liquore.
Tecnica utilizzata per la preparazione di alcuni cocktail, con il termine muddle si intende la pressatura di frutta ed erbe contro il lato di un bicchiere per liberarne i succhi. Tipica tecnica per il cocktail pestati.
Stampare significa riscaldare e mettere in infusione una bevanda (solitamente vino, birra o sidro) con erbe, spezie e frutta.
Utensile da cucina, tipico della pasticceria, formato da una sorta di sacchetto che termina a punta con una bocchetta decorativa.
Questo termine significa far bollire il liquido in eccesso in una pentola per diminuirne il volume. Ciò avviene attraverso il processo di evaporazione.
Rosolaree consiste nel cuocere la carne a fuoco vivace in modo che in superficie si formi una crosticina.
Il roux è una miscela di farina e grassi, come burro, strutto o olio vegetale, cotta a fuoco lento per addensare zuppe e salse. È la base della besciamella.
Questo metodo classico consiste nel cuocere rapidamente gli alimenti in una padella, utilizzando una piccola quantità di olio o di grasso animale, a fuoco medio-alto.
In termini culinari, significa praticare tagli poco profondi sulla superficie degli alimenti con una lama o un coltello affilato. È molto usato quando si prepara il pane.
Spesso associato alla cucina giapponese e al glutammato monosodico, l'umami è il quinto elemento del sapore, non incluso nel dolce, nell'acido, nel salato e nell'amaro.
Significa cuocere gli alimenti a fuoco lento, lasciando che le piccole bolle salgano in superficie piano piano.
Nient'altro che la scorza aromatica più esterna della buccia di un agrume, che viene raschiata o tagliata per insaporire i cibi.
Fonti: (Cosa c'è per cena?) (TreeHugger)
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Non è necessario essere uno chef professionista per preparare un pasto gourmet come si deve. Basta imparare i termini culinari che si trovano nelle ricette per essere più sicuri in cucina. Il problema è che il linguaggio dei libri di cucina più diffusi può rivelarsi una combinazione scoraggiante di ingredienti e termini sconosciuti alla maggior parte delle persone. Tuttavia, molte delle tecniche descritte nel gergo culinario sono in realtà molto più facili da decifrare di quanto si pensi. Una volta imparate queste definizioni, potrete migliorare notevolmente la vostra conoscenza della cucina e migliorare il cibo che cucinerete. Vi è venuta fame?
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