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Nuova tassa giornaliera per entrare a Venezia, a partire da aprile 2024
Sempre più destinazioni di viaggio popolari stanno introducendo tasse turistiche
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Se siete degli assidui viaggiatori, è probabile vi sia già capitato di pagare una tassa di soggiorno. È possibile però che non ve ne siate mai accorti, perché spesso è inclusa nei biglietti aerei o nelle tasse che si pagano nelle strutture ricettive. In origine, la tassa di soggiorno è stata introdotta da alcuni governi con l'obiettivo di contenere l'eccesso di turismo e di ricavare un introito dall'ingresso di un gran numero di viaggiatori nel luogo in questione. Inoltre, il denaro ricavato dalla tassa è solitamente destinato anche alla protezione delle risorse naturali e alla manutenzione delle strutture turistiche.
Dal 2024 Venezia, per esempio, introduce un contributo di accesso giornaliero obbligatorio in determinati giorni dell'anno in cui l'affluenza è massiva. Si potrà prenotare attraverso una piattaforma, sapete quanto costerà?
Cliccate qui per scoprirlo e per conoscere i Paesi che applicano una tassa di soggiorno.
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