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Caso Jaycee Lee Dugard - Nel 1991 Jaycee Lee Dugard aveva appena 11 anni quando fu rapita davanti agli occhi del padre mentre stava per prendere lo scuolabus. Jaycee riuscì a tornare a casa solo 18 anni dopo il suo sequestro.
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I criminali - Philip Garrido e Nancy Garrido furono gli artefici del rapimento di Jaycee nel 1991. La ragazzina fu tenuta segregata in un giardino per 18 anni, distante 321 km dalla sua casa di origine. Durante il sequestro, la ragazza fu violentata ripetutamente e diede persino alla luce due bambine. Philip Garrido, il sequestratore, per un altro reato minore commesso nel 1977 era in libertà vigilata e doveva presentarsi regolarmente alla stazione di polizia. Il 26 agosto del 2009, Garrido portò con sé Jaycee, le sue due bambine e anche la moglie. La polizia, insospettita dal pallore delle due ragazzine, mise in stato di fermo l'intera famiglia.
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Oggi - Jaycee Lee Dugard aveva 29 anni quando riuscì a sottrarsi dal sequestro; oggi cerca di condurre una vita normale. Sulla sua tragica vicenda ha scritto diversi libri. In un'intervista rilasciata alla ABC news ha dichiarato che le sue due figlie tentano di condurre una vita normale e che qualora volessero, lei non gli impedirà di vedere il padre.
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Caso Patty Hearst - Il nome di Patty Hearst divenne molto famoso nel 1974. Nipote del magnate William Randolph Hearst, Patty fu rapita dall'Esercito di Liberazione Simbionese e le fu praticato il lavaggio del cervello.
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Esercito di Liberazione Simbionese - Responsabile del sequestro fu un'organizzazione rivoluzionaria di ispirazione marxista situata negli Stati Uniti. Il gruppo fu responsabile di molti assassini, assalti alle banche e altri crimini. Ma il rapimento e le torture inflitte alla povera Patty Hearst furono il loro crimine maggiore.
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Sindrome di Stoccolma - Il sequestro di Patty terminò quando la ragazzina fu arrestata per essere complice in uno degli assalti alle banche. L'allora presidente Jimmy Carter graziò la ragazza affermando che soffriva della Sindrome di Stoccolma e che quindi nutriva una sorta di affetto per i suoi sequestratori.
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Oggi - Patty Hearst si è sposata nel 1979 con la sua ex guardia del corpo, Bernard Shaw, con il quale ha avuto due figlie. Patty ha intrapreso la carriera di attrice recitando in molti film e serie TV, ereditando inoltre l'impero dei media lasciatole da suo nonno.
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Caso Sabine Dardenne - Il 26 maggio 1996, a Tournai, in Belgio, Sabine Dardenne di soli 12 anni si stava recando a scuola in bici quando fu rapita e portata in una casa situata a Marcinelle. Il suo sequestro durò 80 giorni.
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Il rapitore - Marc Dutroux, insieme ad un complice, fu il responsabile di questo sequestro. Tenne la ragazza legata a un letto, con una catena al collo, nel seminterrato della casa. Il rapitore convinse Sabine che i suoi genitori non la volessero e che non avrebbero pagato il riscatto per liberarla.
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Dopo 80 giorni - Quando Sabine fu rapita, una donna riuscì a prendere la targa della macchina di Marc Dutroux. La polizia dopo 80 lunghi giorni riuscì a trovare l'auto e a liberare la ragazza. Il rapitore ammise che oltre a Sabine aveva rapito anche una ragazza di nome Laetitia Delhez. In realtà, gli investigatori, nel giardino della casa degli orrori, ritrovarono i resti di altre due adolescenti che probabilmente erano state rapite anni addietro da Dutroux.
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Oggi - Prima che il caso arrivasse in tribunale nel 2004, Sabine dichiarò molte volte che, nonostante il tempo trascorso, non era riuscita a dimenticare minimamente quello che era successo. Non si sa molto della sua attuale vita, tranne che nel 2005 ha pubblicato un libro sulla sua terribile vicenda.
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Caso Elizabeth Smart - Nel 2002, a Salt Lake City, Elizabeth Smart di 14 anni fu rapita dalla sua stessa casa con la forza. La ragazza fu tenuta nascosta per 9 mesi e tenuta legata ad un albero.
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Il colpevole - Il colpevole di questo terrore fu un fanatico religioso, Brian David Mitchell, che fu aiutato dalla sua stessa moglie, Wanda Barzee. Quest'ultima fu testimone di tutti gli abusi subiti dalla ragazzina.
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Come è scappata? - Dopo 9 mesi di orrori, un ciclista allertò la polizia insospettito dagli strani comportamenti dei due coniugi. Le autorità locali riuscirono a identificare la ragazza e a liberarla. Mitchell e Barzee furono chiaramente arrestati.
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Oggi - Elizabeth Smart ha raccontato la sua terribile storia a molti media e ha anche scritto dei libri. È un'attivista nelle cause di rapimenti, seppur più volte ha dichiarato che è stato difficile tornare alla sua vita normale. In un'intervista a usnews.com ha dichiarato che sta tentando di seguire il consiglio di sua madre, ovvero essere felice. L'unica maniera possibile per castigare il suo rapitore.
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Caso Elisabeth Fritzl - Elisabeth fu sequestrata dal suo stesso padre quando aveva 18 anni. L'uomo chiese aiuto alla figlia nella costruzione di una porta per un bunker costruito sotto la loro casa. Il padre-mostro la drogò e da allora la tenne rinchiusa per 24 anni. L'uomo forzò la figlia a scrivere una lettera alla madre in cui disse di essere volontariamente scappata di casa e che non voleva essere cercata.
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Il mostro - Josef Fritzl, padre di Elisabeth, è il mostro che l'ha tenuta segregata nel bunker e che ha abusato sessualmente di lei. Da queste violenze sono nati 7 figli, uno dei quali morì da neonato. Josef stesso sotterrò i resti del bambino. Inoltre l'uomo 'adottò' tre dei figli di Elisabeth, forzandola a inviare un'altra lettera in cui dava istruzioni ai suoi genitori su come dovevano essere cresciuti i suoi figli. Gli altri tre bambini crebbero nel bunker con Elisabeth.
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Come fu scoperto?
- Una delle figlie-nipoti di Josef Fritzl si ammalò e fu necessario portarla all'ospedale per delle cure mediche. L'uomo, una volta lì, disse di aver incontrato la ragazza per caso e in stato di incoscienza. La polizia e i medici cominciarono a cercare la madre della ragazza pubblicando video anche alla TV. Elisabeth, vedendone uno, convinse Fritzl a portarla all'ospedale. Fu così che la donna raccontò tutto ai medici e Josef fu arrestato. Oggi:
Dopo tutti gli orrori vissuti, oggi Elisabeth vive con i sei figli e il compagno in una piccola cittadina austriaca. Tutti loro hanno cambiato identità nel tentativo di vivere una vita normale.
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Caso Natascha Kampusch - Il 2 marzo del 1998, Natascha aveva appena 10 anni quando fu rapita mentre si recava a scuola. Il suo sequestro durò 8 anni.
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Sequestratore - Il rapitore di Natascha si chiamava Wolfgang Priklopil e la tenne segregata in un bunker per 8 lunghi anni in cui abusò di lei e lasciandola quasi morire di fame. Il luogo di prigionia era isolato acusticamente, senza finestre e con la porta rinforzata in acciaio.
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Come è scappata? - Negli anni la ragazza riuscì a conquistare la fiducia del suo rapitore, tanto che quest'ultimo le concesse alcune libertà. Il 23 agosto del 2006, Natascha era nel giardino di casa pulendo con l'aspirapolvere la macchina di Wolfgang, quando all'improvviso arrivò una chiamata per il caos generato dall'aspirapolvere. In quel momento Natascha riuscì a scappare dalla porta aperta sul retro del giardino. Sulla strada la vittima fu aiutata da una signora che chiamò la polizia e che raccolse la testimonianza di Natascha. Nel frattempo il rapitore si suicidò sui binari di una stazione per non essere arrestato dalla polizia austriaca.
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Oggi - La vicenda di Natascha sfortunatamente diventò famosa in tutto il mondo e la ragazza scrisse un libro dal titolo '3096 giorni di prigionia' dal quale fu tratto anche un film uscito nel 2013. Molte persone che hanno letto il libro pensano che la ragazza avesse sviluppato la Sindrome di Stoccolma, ovvero una sorta di affetto per il suo rapitore.
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Caso Shawn Hornbeck - All'età di 11 anni, Shawn fu rapito mentre andava in bici. Il ragazzino fu tenuto prigioniero per 4 anni a circa 80 chilometri di distanza da casa.
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Il rapitore - Michael J. Devlin è l'uomo che rapì Shawn e che lo minacciò continuamente di morte, per evitare che scappasse. Il rapitore abusò di lui sessualmente, costringendolo a girare film pornografici. Come se non bastasse, Michael J. Devlin portò Shawn in varie parti del paese per costringerlo ad avere rapporti sessuali anche con altre persone.
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Come fu scoperto? - Devlin in quel periodo rapì anche un altro ragazzino, Ben Ownby, ma il caso volle che un ragazzo di nome Mitchell Hults riconobbe l'auto del rapitore, avvisando la polizia e dando dettagli sulla vettura. Quattro giorni dopo, gli agenti rintracciarono la casa di Devlin riuscendo a salvare Shawn e Ben.
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Oggi - Non si sa molto sull'attuale vita di Shawn, seppur nel 2007 i suoi genitori rilasciarono un'intervista in cui affermarono che il ragazzo era felice di essere tornato a casa.
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Caso dei Sequestri di Cleveland - Amanda Berry, Georgina DeJesus e Michelle Knight sono le tre ragazze rapite agli inizi degli anni 2000 a Cleveland, Ohio. Le ragazze sparirono per un periodo di circa 9-11 anni.
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Il rapitore - Ariel Castro è stato l'uomo che ha rapito, in momenti diversi, le tre ragazze. Michelle Knight scomparve quando aveva 21 anni, nel 2002, Amanda Berry invece nel 2003, quando ne aveva appena 16. Georgina DeJesus fu rapita nel 2004, a 14 anni. Le tre ragazze furono tenute legate con corde e catene, senza mai vedere la luce del sole e subirono abusi costanti. Il mostro a forza di calci e pugni le fece anche abortire diverse volte. Nel corso degli anni però, Amanda Berry mise al mondo un bambino, frutto degli abusi di Castro e che crebbe inizialmente nel bunker degli orrori.
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Come sono scappate - L'incubo finì il 6 maggio del 2013 quando Amanda Berry, che allora aveva 26 anni, approfittò di un momento in cui il mostro non era in casa, per urlare e sfondare la porta, riuscendo a chiedere aiuto ai vicini che chiamarono la polizia. Ariel Castro fu arrestato e condannato a morte, ma commise suicidio.
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Oggi
- Due mesi dopo la liberazione, le tre ragazze ringraziarono pubblicamente tutti quelli che si erano preoccupati per loro e che avevano fatto delle donazioni affinché potessero ricostruirsi una vita. Nel 2015, Amanda e Gina, con il supporto di due giornaliste del Washington Post che, nel frattempo avevano indagato sulla loro scomparsa, pubblicarono un libro sulla loro vicenda. Vedi anche: Classifica dei Paesi più tranquilli in cui vivere: a che posto è l'Italia?
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Caso Jaycee Lee Dugard - Nel 1991 Jaycee Lee Dugard aveva appena 11 anni quando fu rapita davanti agli occhi del padre mentre stava per prendere lo scuolabus. Jaycee riuscì a tornare a casa solo 18 anni dopo il suo sequestro.
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I criminali - Philip Garrido e Nancy Garrido furono gli artefici del rapimento di Jaycee nel 1991. La ragazzina fu tenuta segregata in un giardino per 18 anni, distante 321 km dalla sua casa di origine. Durante il sequestro, la ragazza fu violentata ripetutamente e diede persino alla luce due bambine. Philip Garrido, il sequestratore, per un altro reato minore commesso nel 1977 era in libertà vigilata e doveva presentarsi regolarmente alla stazione di polizia. Il 26 agosto del 2009, Garrido portò con sé Jaycee, le sue due bambine e anche la moglie. La polizia, insospettita dal pallore delle due ragazzine, mise in stato di fermo l'intera famiglia.
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Oggi - Jaycee Lee Dugard aveva 29 anni quando riuscì a sottrarsi dal sequestro; oggi cerca di condurre una vita normale. Sulla sua tragica vicenda ha scritto diversi libri. In un'intervista rilasciata alla ABC news ha dichiarato che le sue due figlie tentano di condurre una vita normale e che qualora volessero, lei non gli impedirà di vedere il padre.
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Caso Patty Hearst - Il nome di Patty Hearst divenne molto famoso nel 1974. Nipote del magnate William Randolph Hearst, Patty fu rapita dall'Esercito di Liberazione Simbionese e le fu praticato il lavaggio del cervello.
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Esercito di Liberazione Simbionese - Responsabile del sequestro fu un'organizzazione rivoluzionaria di ispirazione marxista situata negli Stati Uniti. Il gruppo fu responsabile di molti assassini, assalti alle banche e altri crimini. Ma il rapimento e le torture inflitte alla povera Patty Hearst furono il loro crimine maggiore.
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Sindrome di Stoccolma - Il sequestro di Patty terminò quando la ragazzina fu arrestata per essere complice in uno degli assalti alle banche. L'allora presidente Jimmy Carter graziò la ragazza affermando che soffriva della Sindrome di Stoccolma e che quindi nutriva una sorta di affetto per i suoi sequestratori.
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Oggi - Patty Hearst si è sposata nel 1979 con la sua ex guardia del corpo, Bernard Shaw, con il quale ha avuto due figlie. Patty ha intrapreso la carriera di attrice recitando in molti film e serie TV, ereditando inoltre l'impero dei media lasciatole da suo nonno.
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Caso Sabine Dardenne - Il 26 maggio 1996, a Tournai, in Belgio, Sabine Dardenne di soli 12 anni si stava recando a scuola in bici quando fu rapita e portata in una casa situata a Marcinelle. Il suo sequestro durò 80 giorni.
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Il rapitore - Marc Dutroux, insieme ad un complice, fu il responsabile di questo sequestro. Tenne la ragazza legata a un letto, con una catena al collo, nel seminterrato della casa. Il rapitore convinse Sabine che i suoi genitori non la volessero e che non avrebbero pagato il riscatto per liberarla.
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Dopo 80 giorni - Quando Sabine fu rapita, una donna riuscì a prendere la targa della macchina di Marc Dutroux. La polizia dopo 80 lunghi giorni riuscì a trovare l'auto e a liberare la ragazza. Il rapitore ammise che oltre a Sabine aveva rapito anche una ragazza di nome Laetitia Delhez. In realtà, gli investigatori, nel giardino della casa degli orrori, ritrovarono i resti di altre due adolescenti che probabilmente erano state rapite anni addietro da Dutroux.
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Oggi - Prima che il caso arrivasse in tribunale nel 2004, Sabine dichiarò molte volte che, nonostante il tempo trascorso, non era riuscita a dimenticare minimamente quello che era successo. Non si sa molto della sua attuale vita, tranne che nel 2005 ha pubblicato un libro sulla sua terribile vicenda.
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Caso Elizabeth Smart - Nel 2002, a Salt Lake City, Elizabeth Smart di 14 anni fu rapita dalla sua stessa casa con la forza. La ragazza fu tenuta nascosta per 9 mesi e tenuta legata ad un albero.
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Il colpevole - Il colpevole di questo terrore fu un fanatico religioso, Brian David Mitchell, che fu aiutato dalla sua stessa moglie, Wanda Barzee. Quest'ultima fu testimone di tutti gli abusi subiti dalla ragazzina.
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Come è scappata? - Dopo 9 mesi di orrori, un ciclista allertò la polizia insospettito dagli strani comportamenti dei due coniugi. Le autorità locali riuscirono a identificare la ragazza e a liberarla. Mitchell e Barzee furono chiaramente arrestati.
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Oggi - Elizabeth Smart ha raccontato la sua terribile storia a molti media e ha anche scritto dei libri. È un'attivista nelle cause di rapimenti, seppur più volte ha dichiarato che è stato difficile tornare alla sua vita normale. In un'intervista a usnews.com ha dichiarato che sta tentando di seguire il consiglio di sua madre, ovvero essere felice. L'unica maniera possibile per castigare il suo rapitore.
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Caso Elisabeth Fritzl - Elisabeth fu sequestrata dal suo stesso padre quando aveva 18 anni. L'uomo chiese aiuto alla figlia nella costruzione di una porta per un bunker costruito sotto la loro casa. Il padre-mostro la drogò e da allora la tenne rinchiusa per 24 anni. L'uomo forzò la figlia a scrivere una lettera alla madre in cui disse di essere volontariamente scappata di casa e che non voleva essere cercata.
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Il mostro - Josef Fritzl, padre di Elisabeth, è il mostro che l'ha tenuta segregata nel bunker e che ha abusato sessualmente di lei. Da queste violenze sono nati 7 figli, uno dei quali morì da neonato. Josef stesso sotterrò i resti del bambino. Inoltre l'uomo 'adottò' tre dei figli di Elisabeth, forzandola a inviare un'altra lettera in cui dava istruzioni ai suoi genitori su come dovevano essere cresciuti i suoi figli. Gli altri tre bambini crebbero nel bunker con Elisabeth.
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Come fu scoperto?
- Una delle figlie-nipoti di Josef Fritzl si ammalò e fu necessario portarla all'ospedale per delle cure mediche. L'uomo, una volta lì, disse di aver incontrato la ragazza per caso e in stato di incoscienza. La polizia e i medici cominciarono a cercare la madre della ragazza pubblicando video anche alla TV. Elisabeth, vedendone uno, convinse Fritzl a portarla all'ospedale. Fu così che la donna raccontò tutto ai medici e Josef fu arrestato. Oggi:
Dopo tutti gli orrori vissuti, oggi Elisabeth vive con i sei figli e il compagno in una piccola cittadina austriaca. Tutti loro hanno cambiato identità nel tentativo di vivere una vita normale.
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Caso Natascha Kampusch - Il 2 marzo del 1998, Natascha aveva appena 10 anni quando fu rapita mentre si recava a scuola. Il suo sequestro durò 8 anni.
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Sequestratore - Il rapitore di Natascha si chiamava Wolfgang Priklopil e la tenne segregata in un bunker per 8 lunghi anni in cui abusò di lei e lasciandola quasi morire di fame. Il luogo di prigionia era isolato acusticamente, senza finestre e con la porta rinforzata in acciaio.
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Come è scappata? - Negli anni la ragazza riuscì a conquistare la fiducia del suo rapitore, tanto che quest'ultimo le concesse alcune libertà. Il 23 agosto del 2006, Natascha era nel giardino di casa pulendo con l'aspirapolvere la macchina di Wolfgang, quando all'improvviso arrivò una chiamata per il caos generato dall'aspirapolvere. In quel momento Natascha riuscì a scappare dalla porta aperta sul retro del giardino. Sulla strada la vittima fu aiutata da una signora che chiamò la polizia e che raccolse la testimonianza di Natascha. Nel frattempo il rapitore si suicidò sui binari di una stazione per non essere arrestato dalla polizia austriaca.
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Oggi - La vicenda di Natascha sfortunatamente diventò famosa in tutto il mondo e la ragazza scrisse un libro dal titolo '3096 giorni di prigionia' dal quale fu tratto anche un film uscito nel 2013. Molte persone che hanno letto il libro pensano che la ragazza avesse sviluppato la Sindrome di Stoccolma, ovvero una sorta di affetto per il suo rapitore.
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Caso Shawn Hornbeck - All'età di 11 anni, Shawn fu rapito mentre andava in bici. Il ragazzino fu tenuto prigioniero per 4 anni a circa 80 chilometri di distanza da casa.
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Il rapitore - Michael J. Devlin è l'uomo che rapì Shawn e che lo minacciò continuamente di morte, per evitare che scappasse. Il rapitore abusò di lui sessualmente, costringendolo a girare film pornografici. Come se non bastasse, Michael J. Devlin portò Shawn in varie parti del paese per costringerlo ad avere rapporti sessuali anche con altre persone.
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Come fu scoperto? - Devlin in quel periodo rapì anche un altro ragazzino, Ben Ownby, ma il caso volle che un ragazzo di nome Mitchell Hults riconobbe l'auto del rapitore, avvisando la polizia e dando dettagli sulla vettura. Quattro giorni dopo, gli agenti rintracciarono la casa di Devlin riuscendo a salvare Shawn e Ben.
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Oggi - Non si sa molto sull'attuale vita di Shawn, seppur nel 2007 i suoi genitori rilasciarono un'intervista in cui affermarono che il ragazzo era felice di essere tornato a casa.
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Caso dei Sequestri di Cleveland - Amanda Berry, Georgina DeJesus e Michelle Knight sono le tre ragazze rapite agli inizi degli anni 2000 a Cleveland, Ohio. Le ragazze sparirono per un periodo di circa 9-11 anni.
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Il rapitore - Ariel Castro è stato l'uomo che ha rapito, in momenti diversi, le tre ragazze. Michelle Knight scomparve quando aveva 21 anni, nel 2002, Amanda Berry invece nel 2003, quando ne aveva appena 16. Georgina DeJesus fu rapita nel 2004, a 14 anni. Le tre ragazze furono tenute legate con corde e catene, senza mai vedere la luce del sole e subirono abusi costanti. Il mostro a forza di calci e pugni le fece anche abortire diverse volte. Nel corso degli anni però, Amanda Berry mise al mondo un bambino, frutto degli abusi di Castro e che crebbe inizialmente nel bunker degli orrori.
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Come sono scappate - L'incubo finì il 6 maggio del 2013 quando Amanda Berry, che allora aveva 26 anni, approfittò di un momento in cui il mostro non era in casa, per urlare e sfondare la porta, riuscendo a chiedere aiuto ai vicini che chiamarono la polizia. Ariel Castro fu arrestato e condannato a morte, ma commise suicidio.
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- Due mesi dopo la liberazione, le tre ragazze ringraziarono pubblicamente tutti quelli che si erano preoccupati per loro e che avevano fatto delle donazioni affinché potessero ricostruirsi una vita. Nel 2015, Amanda e Gina, con il supporto di due giornaliste del Washington Post che, nel frattempo avevano indagato sulla loro scomparsa, pubblicarono un libro sulla loro vicenda. Vedi anche: Classifica dei Paesi più tranquilli in cui vivere: a che posto è l'Italia?
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Rapimento di Jay: legata in giardino per 18 anni, ha avuto anche due bambine dal suo rapitore
I rapimenti più scioccanti della storia moderna: come stanno le vittime oggi?
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Hai mai pensato a come può essere la vita di una persona che ha vissuto un'esperienza tanto traumatica quanto il rapimento? Conosci le storie di casi di rapimento come quello più famoso accaduto a Cleveland? Oppure la storia di Sabine, legata al letto con una catena al collo per 80 giorni? Nella galleria di immagini che abbiamo preparato abbiamo ripercorso alcuni dei rapimenti più famosi della storia e raccolto informazioni sulle vite attuali di alcune delle vittime.
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