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Michael Bolton -

Si ritiene che il mullet risalga ai nostri antenati, i Neanderthal.

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Ricky Martin -

Apparentemente, l'hanno usato per tenere libera la vista e proteggere il collo.

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Mel Gibson -

E prima che Gibson ne facesse il suo segno distintivo, altre antiche civiltà hanno sfoggiato questa pettinatura.

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Richard Dean Anderson -

Mesopotamia, Siria e Asia Minore erano solo alcuni dei luoghi in cui gli uomini si tagliavano i capelli in questo modo.

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Andre Agassi -

Sembra piacesse anche ai greci. Ci sono statue risalenti al VI secolo a.C. che lo dimostrano.

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Richard Marx -

L'antico poeta greco Omero menzionò il taglio nella sua opera 'L'Iliade', quando descrisse gli Abanti.

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Bono -

Nell'antica Roma, l'acconciatura era popolare tra gli uomini che partecipavano alle corse delle bighe.

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Rob Lowe -

Lo studioso greco-bizantino Procopio di Cesarea fa riferimento al mullet nel suo libro 'Storia segreta'.

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Paul McCartney -

Scrisse: 'Tagliano i capelli davanti alle tempie, lasciando la parte dietro più lunga in modo insensato'.

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Billy Ray Cyrus -

E poi ci sono i nativi americani, ovviamente. Credevano che il loro spirito risiedesse nei loro capelli.

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Rod Stewart -

Il mullet, con i capelli lunghi alle spalle, era infatti un segno di forza spirituale.

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Chief Joseph -

Il capo Joseph del Nez Perce è un buon esempio di come i nativi americani sfoggiassero l'acconciatura.

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Patrick Swayze -

Quindi sembra che i colonizzatori occidentali abbiano tratto ispirazione.

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Benjamin Franklin -

Uno dei padri fondatori degli Stati Uniti indossava un'acconciatura nota anche come skullet, che è essenzialmente un mullet, con la parte superiore dei capelli rasata.

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James K. Polk -

E nel 1845, l'undicesimo presidente degli Stati Uniti portava il mullet!

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David Bowie -

L'acconciatura ha perso popolarità per alcuni anni, ma poi sono arrivati gli anni '70. Non possiamo pensare al mullet senza che Ziggy Stardust ci venga in mente.

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Chuck Norris -

E poi gli anni '80 consolidarono il mullet come acconciatura alla moda e indispensabile.

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David Hasselhoff -

Il mullet era un taglio irrinunciabile per gli uomini negli anni '80 ma, come qualsiasi altra tendenza, finì.

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Kiefer Sutherland -

Il taglio iniziò ad avere connotazioni negative e alla fine fu abbandonato dalle star.

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Jean-Claude Van Damme -

Fino al 2005, quando i giovani di Mosca sfoggiarono nuovamente il mullet.

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Mario Lopez -

Ma non in tutto il mondo è legale tagliare i capelli in questo modo.

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Lionel Ritchie -

L'Iran ha vietato il mullet nel 2010 (tra le altre acconciature occidentali).

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Kanye West -

L'Oxford English Dictionary attribuisce al gruppo rap Beastie Boys il primato di aver utilizzato il termine nella loro canzone 'Mullet Head' nel 1994.

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Corey Feldman -

Ma il termine è stato usato molto prima da Mark Twain nel suo romanzo 'Le avventure di Huckleberry Finn'.

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Kurt Russell -

Nel libro del 1884, Tom Sawyer afferma: 'Sono così pieni si sé che con quest'acconciatura mullet non si accorgono di nulla'.

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Al Pacino -

Il mullet è un taglio di capelli così radicato che ha molti, molti nomi alternativi in lingua inglese.

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George Clooney -

Altri termini per questo taglio sono 'the bi-level', 'the Kentucky waterfall', 'the Missouri compromise' e 'hockey hair'.

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Christopher Walken -

E tra i sinonimi di mullet troviamo anche 'Camaro Hair', 'Mississippi top hat' e 'Joe Dirt'.

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Neil Patrick Harris -

Ma in Italia sarà sempre conosciuto come il tipico taglio di MacGyver!

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