Alla fine del XVIII secolo, quando i cimiteri di Parigi divennero sovraffollati, molte persone iniziarono a chiedersi dove potessero essere sepolti i morti. La soluzione fu chiara: potevano essere sepolti nella vasta rete di gallerie e stanze sotterranee del sottosuolo di Parigi, che inizialmente erano cave di calcare.
Prima che si decidesse di seppellire i morti qui, la rete della cava (nella foto) era instabile e a rischio di crollo. Nel 1774, una voragine apparve in una strada nel centro di Parigi e inghiottì una serie di case.
Tra il 1786 e il 1788, milioni di ossa furono trasferite nelle catacombe da vari cimiteri, tra cui il famigerato Cimitero dei Santi Innocenti (nella foto). Questo trasferimento di massa trasformò le catacombe nella più grande tomba del mondo, contenente i resti di oltre sei milioni di persone.
I tunnel delle catacombe si estendono per quasi 322 km, anche se gran parte di essi è rigorosamente off-limits. Tuttavia, questo non sempre impedisce agli esploratori urbani di resistere alla tentazione di esplorarle.
Le Catacombe di Parigi sono aperte al pubblico dal 1809 come macabra attrazione turistica, ma per motivi di sicurezza la visita ufficiale percorre solo una piccola parte del vasto complesso.
L'ingresso principale si trova nel 14° arrondissement di Parigi, mentre le catacombe si trovano quasi un chilometro sotto terra. L'ingresso alla necropoli sotterranea è in realtà caratterizzato dalla scritta: “Arrête! C'est ici l'empire de la mort-Halt! Questo è l'impero della morte”.
In tutte le catacombe, i visitatori possono incontrare varie iscrizioni e incisioni sulle pareti che includono poesie, riflessioni sulla mortalità e promemoria sulla fragilità della vita.
Ossa e teschi sono disposti secondo schemi artistici, come cuori e croci, rendendo le catacombe non solo un luogo di riposo delle anime ma anche una galleria di arte macabra. Queste disposizioni sono state pensate per rispettare e onorare i morti.
Una delle aree più famose è la “Cripta della lampada sepolcrale”, o “Sala delle ossa”, dove le ossa sono impilate dal pavimento al soffitto.
Durante la Seconda guerra mondiale, le catacombe svolsero un ruolo strategico. La Resistenza francese le utilizzò come nascondiglio e base operativa, mentre i nazisti vi crearono dei bunker sotterranei.
Gli esploratori urbani, noti come “catafili”, spesso si avventurano illegalmente nelle sezioni off-limits delle catacombe per poter mappare aree inesplorate, organizzare feste segrete e persino creare installazioni artistiche in questi tetri cunicoli.
Oltre alle ossa, le catacombe sono anche teatro di graffiti e arte moderna. Gli esploratori urbani e gli artisti cercano sempre di lasciare i loro segni nel labirinto creando così un bizzarro mix di antico e contemporaneo.
Alcune leggende metropolitane sostengono che chi si avventura troppo in profondità nelle catacombe rischia di perdersi per sempre. Queste storie, vere o esagerate che siano, contribuiscono ad accrescere il fascino mistico che circonda il mondo sotterraneo di Parigi.
Le catacombe sono state protagoniste di vari film, soprattutto horror e d'avventura. Si potrebbe dire che la loro atmosfera inquietante e il labirintico intreccio di gallerie le rendono un'ambientazione perfetta per storie cariche di suspense e tensione.
Le catacombe sono un potente pro memoria della morte e del trascorrere del tempo. L'esposizione cruda dei resti umani invita a riflettere sulla mortalità, sull'impermanenza della vita e sull'eredità che ci lasciamo alle spalle.
Le catacombe non sono gli unici tunnel che si trovano sotto la metropoli di Parigi. Infatti, la rete metropolitana "Métropolitain" è stata una parte cruciale della vita parigina sin dall'apertura della prima linea nel 1900.
L'architettura della Métro di Parigi è iconica, con ingressi in stile Art Nouveau progettati da Hector Guimard. Questi ingressi, caratterizzati da archi verdi distintivi e decorazioni elaborate, sono un simbolo del design parigino.
Perfino la stazione Arts et Métiers, rivestita in rame, ricorda l'interno di un sottomarino, come se fosse stata presa direttamente da "Ventimila leghe sotto i mari" di Jules Verne.
Lungo il percorso della Métro si trova anche la stazione fantasma di Saint-Martin, ormai in disuso e ricoperta di graffiti da quando è stata chiusa nel 2008. Curiosamente, questa ex fermata ospita delle api fin dagli anni '80.
Le fogne sono un altro dei tanti mondi nascosti sotto Parigi. Durante l'Esposizione Universale del 1867, i visitatori le percorrevano spesso in barca, attratti da un curioso e macabro interesse.
Un tempo le strade di Parigi erano piene di liquami, ma dopo un'epidemia di colera durata sei mesi e costata la vita a circa 19.000 parigini nel 1832, venne avviato un programma di modernizzazione per trasformare il sistema fognario della città che è lo stesso in uso oggi.
Anche il celebre scrittore francese Victor Hugo menzionò le fogne nel suo romanzo del 1862, "Les Misérables". Descrisse le fogne come una Parigi sotto Parigi, e il protagonista del libro sfugge al suo nemico attraverso questi tortuosi passaggi, che storicamente sono stati utilizzati anche da criminali reali.
Le fogne parigine si estendono per 2.675 km, il che equivale a fare due viaggi di andata e ritorno tra Parigi e Marsiglia.
Le fogne di Parigi sono considerate un capolavoro di ingegneria, con soffitti a volta, grandi condotte e un sistema che consente una gestione efficiente delle acque reflue. Il design è stato ideato anche per facilitarne la manutenzione e l'ispezione.
Parte del sistema fognario è accessibile al pubblico attraverso il Museo delle Fogne di Parigi (Musée des Égouts de Paris). I visitatori possono esplorare questo mondo sotterraneo per scoprirne la storia e il funzionamento.
Le fognature svolgono un ruolo cruciale nella prevenzione delle inondazioni, incanalando l'acqua piovana dalle strade alla Senna. Questo sistema contribuisce a proteggere la città dai danni causati dall'acqua in caso di forti piogge.
Il mondo sotterraneo di Parigi ospita un ecosistema unico, grazie alle condizioni oscure e umide. I ricercatori hanno scoperto funghi e batteri rari che contribuiscono alla diversità biologica di queste caverne sotterranee.
Sono stati fatti molti sforzi per preservare le catacombe, la metropolitana e il sistema fognario, sebbene questa rimanga una sfida continua.
Fonti: (National Geographic) (History.com) (The Paris Pass) (Les Catacombes de Paris)
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Nel corso degli anni comparvero molte altre doline, finché il re Luigi XVI (nella foto) ordinò la costruzione di nuovi cimiteri fuori Parigi. I cimiteri sovraffollati furono infine abbandonati, i corpi esumati e trasferiti nelle catacombe, che furono ispirate a quelle di Roma.
È inquietante pensare che la Ville Lumière si erga sopra una città oscura sotterranea che trasuda morte in ogni angolo. Parigi, una metropoli pulsante di cultura e storia, nasconde sotto le sue strade un labirinto di catacombe ispirato ai sepolcreti di Roma antica. Questi oscuri e angoscianti cunicoli sotterranei sono una cruda testimonianza del lato macabro della sua storia.
Curioso di scoprire cosa si cela sotto la superficie? Sfoglia questa galleria e immergiti nel misterioso mondo sotterraneo di Parigi.
Il misterioso mondo sotterraneo di Parigi, i segreti sotto la città
Esploriamo assieme i cunicoli sotterranei della Città delle Luci
VIAGGI Storia
È inquietante pensare che la Ville Lumière si erga sopra una città oscura sotterranea che trasuda morte in ogni angolo. Parigi, una metropoli pulsante di cultura e storia, nasconde sotto le sue strade un labirinto di catacombe ispirato ai sepolcreti di Roma antica. Questi oscuri e angoscianti cunicoli sotterranei sono una cruda testimonianza del lato macabro della sua storia.
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