Ol' Blue Eyes vanta una frase piuttosto appropriata, "Il meglio deve ancora venire", scritta sulla sua lapide. È il titolo di una delle sue canzoni più famose, uscita nel 1964.
Si dice che sul set del film del 1950 "All About Eve", l'attrice abbia scherzato sul fatto che la frase "She did it the hard way" sarebbe stata un'ottimo epitaffio. Questo è esattamente ciò che è scritto sulla sua lapide.
La lapide di Bessie Smith non avrebbe potuto descriverla meglio. Si legge: "La più grande cantante blues del mondo non smetterà mai di cantare".
Il 37° presidente degli Stati Uniti ha il seguente epitaffio: "Il più grande onore che la storia possa concedere è il titolo di costruttore di pace".
Il defunto cantante dei Joy Division ha come epitaffio "Love will tear us part", un cenno alla canzone più famosa della sua band.
"Era un dono prezioso di Dio. Lo abbiamo apprezzato e amato molto. Aveva un talento donato da Dio che ha condiviso con il mondo. E senza dubbio è diventato il più acclamato, catturando i cuori di giovani e meno giovani. È stato ammirato non solo come intrattenitore, ma anche come grande filantropo: per la sua generosità e i suoi sentimenti gentili verso il prossimo. Ha rivoluzionato il campo della musica e ha ricevuto i più alti riconoscimenti. È diventato una leggenda vivente nel suo tempo, guadagnandosi il rispetto e l'amore di milioni di persone. Dio ha visto che aveva bisogno di riposo e lo ha chiamato a casa per stare con Lui. Ci manchi, figlio e papà. Ringrazio Dio che ci ha dato te come figlio".
La tomba del filosofo tedesco e socialista rivoluzionario si trova nel cimitero di Highgate a Londra, nel Regno Unito. Su di essa è inciso "Workers of all lands unite" (Lavoratori di tutte le terre unite) e l'epitaffio "I filosofi hanno solo interpretato il mondo in vari modi - il punto però è cambiarlo".
Il tormentone "That's All Folks" sarà sempre associato a Mel Blanc, l'uomo dietro le voci di molti personaggi dei Looney Tunes, tra cui Bugs Bunny, Daffy Duck, Porky Pig e Barney Rubble, per citarne alcuni.
Il famoso drammaturgo ha in realtà una maledizione poetica come epitaffio. Si legge: "Buon amico, per amor di Gesù, non scavare la polvere qui racchiusa. Benedetto sia l'uomo che risparmia queste pietre, e maledetto sia colui che muove le mie ossa".
L'iconica emittente britannica John Peel ha scritto sulla sua lapide "Teenage dreams so hard to beat". La frase è tratta dalla canzone preferita di Peel, "Teenage Kicks" degli Undertones.
L'epitaffio del padre fondatore e terzo presidente degli Stati Uniti recita: "Autore della Dichiarazione d'indipendenza, dello Statuto della Virginia per la libertà religiosa e padre dell'Università della Virginia".
"Finalmente libero. Finalmente libero. Grazie a Dio Onnipotente sono finalmente libero", si legge sulla lapide del leader del movimento per i diritti civili.
Il defunto frontman dei Doors ha un'iscrizione sulla lapide in greco che si traduce approssimativamente in "Fedele al proprio spirito" o "Fedele a se stesso".
L'epitaffio del poeta americano fa riferimento alla sua famosa poesia "Il corvo". Si legge: "Come disse il corvo... Mai più".
L'attore e comico, noto soprattutto per le sue partecipazioni al SNL e al film del 1980 "The Blues Brothers", ha come epitaffio "Io me ne sarò anche andato, ma il rock and roll continua a vivere". Tuttavia, si dice che John Belushi sia in realtà sepolto altrove.
Il luogo di sepoltura del famoso poeta e scrittore si trova nella chiesa di St Michael and All Angels a East Coker, in Inghilterra. Il suo epitaffio recita: "Nel mio inizio è la mia fine" e "Nella mia fine è il mio inizio".
"Se un uomo può dire di aver avuto successo nella vita avendo grandi amici, allora io ho avuto molto successo", recita l'epitaffio del defunto chitarrista e membro fondatore dei Ramones.
L'epitaffio del famoso fuorilegge include la frase: "Assassinato da un traditore e codardo il cui nome non è degno di apparire qui".
La lapide del poliedrico Sammy Davis Jr. riporta il suo soprannome, "The Entertainer", e la scritta "Ha fatto tutto".
Il Padre Fondatore degli Stati Uniti ha il seguente grandioso epitaffio: "Il patriota dall'integrità incorruttibile. Il soldato di approvato valore. L'uomo di Stato di consumata saggezza, il cui talento e la cui virtù saranno ammirati da una grata prosperità molto tempo dopo che questo marmo si sarà ridotto in polvere".
L'attore americano la fa breve e dolce con "Jack Lemmon in", come se si leggesse il titolo di apertura di un film.
Il bassista e membro fondatore dei Ramones ha scritto sulla sua tomba, nel cimitero Hollywood Forever di Los Angeles, la frase "Ok.. ora me ne devo andare".
La leggenda della musica country ha inciso su questa tomba alcuni titoli di canzoni, tra cui "Mansion on the Hill".
La tomba di Hank Williams include anche un riferimento al suo successo del 1951 "I Saw the Light".
Il comico e attore americano ha inciso sulla sua lapide " Ecco il quartiere", un epitaffio tratto da una delle sue battute.
"Ho avuto una lite d'amore con il mondo" è l'ultimo verso della poesia di Frost "Una lezione per oggi" ed è stato scelto come epitaffio. La poesia termina come segue: "Io sostengo la tua dottrina del Memento Mori. E se un epitaffio dovesse essere la mia storia, ne avrei uno breve pronto per la mia. Avrei scritto di me sulla mia pietra: Ho avuto una lite d'amore con il mondo".
Sulla tomba di Dante Alighieri c'è scritto in latino:"I diritti della monarchia, i cieli e le acque di Flegetonte
visitando cantai finché volsero i miei destini mortali.
Poiché però la mia anima andò ospite in luoghi migliori,
ed ancor più beata raggiunse tra le stelle il suo Creatore, qui sto racchiuso,
(io) Dante, esule dalla patria terra, cui generò Firenze, madre di poco amore.”
L'intrigante epitaffio di Lester Moore nel cimitero di Boot Hill a Tombstone, in Arizona, è stato oggetto di molte discussioni. Secondo la leggenda, Moore era un agente della Wells Fargo che fu ucciso da un cliente arrabbiato con quattro proiettili di una pistola calibro 44. Il testo recita: "Qui giace Lester Moore Quattro proiettili da una 44 No Les No More...".
Sulla tomba del cantautore inglese si legge "How we rise and we are everywhere", tratto dal testo della sua canzone "From the Morning".
Fonti: (Business Insider) (Funeral Guide) (HowStuffWorks) (Ravenna Tourism)
Vedi anche: Personaggi storici definiti pazzi, ma che hanno sempre avuto ragione
La parola scritta è una delle forme con cui nella nostra cultura onoriamo i defunti per sempre. Nei cimiteri si trovano epitaffi di ogni tipo, a seconda della persona per cui sono stati scritti e da chi. Ci sono defunti famosi che vantano epitaffi piuttosto unici sulla loro lapide, da quelli poetici a quelli ironici. Nonostante la varietà di stili, tutti hanno qualcosa in comune: sono memorabili.
Cliccate su questa galleria per scoprire alcuni degli epitaffi più belli e stravaganti di tombe famose.
Messaggi dall'aldilà: gli epitaffi sulle tombe più famosi della storia
Sentimentali, ironici, sprezzanti, a volte infamanti
CELEBRITÀ Tomba
La parola scritta è una delle forme con cui nella nostra cultura onoriamo i defunti per sempre. Nei cimiteri si trovano epitaffi di ogni tipo, a seconda della persona per cui sono stati scritti e da chi. Ci sono defunti famosi che vantano epitaffi piuttosto unici sulla loro lapide, da quelli poetici a quelli ironici. Nonostante la varietà di stili, tutti hanno qualcosa in comune: sono memorabili.
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