Nato il 14 aprile 1973 nel Queens, a New York, Adrien Brody è l'unico figlio di Elliot Brody, professore di storia in pensione, e Sylvia Plachy, fotografa di origine ungherese.
Crescendo, Brody si è avvicinato alle arti e spesso accompagnava la madre nei suoi progetti fotografici.
A 12 anni Brody ha iniziato a esibirsi con il nome di “The Amazing Adrien”, mostrando il suo talento di mago alle feste dei bambini, segnando così il suo primo ingresso nel mondo dello spettacolo.
Dopo aver preso lezioni di recitazione da bambino, Brody è apparso in uno spettacolo teatrale Off-Broadway e in un film per la televisione della PBS.
Brody ha affinato il suo mestiere all'American Academy of Dramatic Arts e alla LaGuardia High School for the Performing Arts di New York, gettando così delle solide basi per la sua carriera di attore.
Nel 1992, Brody è rimasto gravemente ferito in un incidente motociclistico, quando è stato sbalzato da un'auto ed è atterrato a testa in giù sul terreno. Ha trascorso mesi a riprendersi dalle ferite.
Brody si è rotto il naso tre volte durante le acrobazie per i suoi ruoli, tra cui durante le riprese di “S.O.S. Summer of Sam - Panico a New York” (1999).
Nel 2002, l'interpretazione di Brody di Władysław Szpilman ne “Il pianista” di Roman Polanski gli è valsa l'acclamazione della critica e il premio Oscar come miglior attore.
A 29 anni, Brody è diventato il più giovane a vincere l'Oscar come miglior attore, un record che detiene ancora oggi.
Durante gli Academy Awards del 2003, Brody ha scioccato il pubblico baciando inaspettatamente la presentatrice Halle Berry sul palco.
Dopo la vittoria dell'ambita statuetta, Brody ha dovuto affrontare la cosiddetta “maledizione dell'Oscar” e ha avuto difficoltà a trovare ruoli all'altezza del suo precedente successo.
Nel 2024, è stato riferito che Brody soffre di disturbo da stress post-traumatico (PTSD) a causa dell'estrema perdita di peso e dell'isolamento a cui è stato sottoposto durante la preparazione de “Il pianista”, oltre due decenni prima.
Nonostante le difficoltà, Brody ha assunto ruoli diversi in film come “The Village” (2004) e “King Kong” (2005), mettendo in mostra la sua versatilità.
Brody ha instaurato una proficua collaborazione con il regista Wes Anderson, apparendo in film come “Il treno per il Darjeeling” (2007) e “Grand Budapest Hotel” (2014).
Passando alla televisione, Brody ha interpretato personaggi in serie come “Peaky Blinders” (2017) e “Succession” (2021), ottenendo elogi per le sue performance.
Nel 2010, Brody ha fatto causa ai produttori di “Giallo” (2009), sostenendo che non gli avessero pagato l'intero stipendio. La controversia si è risolta all'inizio del 2011.
Brody è noto per il suo intenso metodo di recitazione, che comprende l'imparare a suonare il pianoforte e l'isolarsi per prepararsi a “Il pianista”.
Nel 2024, Brody ha recitato in “The Brutalist”, interpretando un architetto ebreo ungherese, un ruolo che ha rivitalizzato la sua carriera e ha suscitato grande attenzione.
La sua interpretazione in “The Brutalist” gli è valsa il premio come attore protagonista ai British Academy Film Awards del 2025.
Il ruolo di Brody in “The Brutalist” gli ha assicurato anche i premi Golden Globe e Critics Choice, riaffermando la sua posizione nel settore.
Nel 2006 Brody ha iniziato a frequentare l'attrice spagnola Elsa Pataky. Per il suo 31° compleanno le ha regalato un casale ristrutturato del 19° secolo a New York. Si sono lasciati nel 2009.
Dal 2020 Brody ha una relazione con la stilista Georgina Chapman, con la quale ha fatto delle apparizioni pubbliche in occasione di vari eventi.
Brody è anche un affermato pittore e scultore. La sua arte è stata esposta a livello internazionale, a ulteriore dimostrazione del suo spessore creativo.
Brody è un appassionato di auto e ha partecipato a gare professionali
Brody sostiene diverse cause benefiche, tra cui la conservazione dell'ambiente e l'educazione artistica.
Nel corso della sua carriera, Brody è stato riconosciuto per la sua dedizione al mestiere, guadagnandosi il rispetto di colleghi e critici.
Nonostante i periodi di difficoltà professionale, Brody ha perseverato, mantenendo una carriera di successo e in continua evoluzione nel settore.
La varietà del lavoro di Brody e il suo impegno in ruoli complessi hanno consolidato il suo posto di attore versatile e rispettato a Hollywood.
Fonti: (Vogue) (The Independent) (Variety) (People)
Vedi anche: Il film che ha vinto l'Oscar nell'anno in cui siete nati
Nel 2003, Adrien Brody entrò nella storia come il più giovane attore a vincere l'Oscar come miglior attore per la sua interpretazione in "Il pianista" (2002). Tuttavia, la sua carriera ha presto dovuto affrontare la cosiddetta “maledizione degli Oscar”, con ruoli che non hanno eguagliato il successo iniziale. Nonostante le difficoltà, Brody ha continuato a dedicarsi al cinema indipendente e alla televisione. Poi, quest'anno, ha ottenuto una nomination agli Oscar come miglior attore per la sua interpretazione in “The Brutalist” (2024), vincendo alla fine l'ambita statuetta.
Cliccate qui per scoprire la storia della sua ascesa, della sua caduta e della sua rinascita.
Nel 2025 Brody ha vinto l'Oscar come miglior attore per il suo ruolo in “The Brutalist”
Adrien Brody vince l'Oscar per migliore attore protagonista in The Brutalist
L'ascesa, la caduta e la rinascita di un camaleonte di Hollywood
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Nel 2003, Adrien Brody entrò nella storia come il più giovane attore a vincere l'Oscar come miglior attore per la sua interpretazione in "Il pianista" (2002). Tuttavia, la sua carriera ha presto dovuto affrontare la cosiddetta “maledizione degli Oscar”, con ruoli che non hanno eguagliato il successo iniziale. Nonostante le difficoltà, Brody ha continuato a dedicarsi al cinema indipendente e alla televisione. Poi, quest'anno, ha ottenuto una nomination agli Oscar come miglior attore per la sua interpretazione in “The Brutalist” (2024), vincendo alla fine l'ambita statuetta.
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