Con l'avvicinarsi delle vacanze di Pasqua, le comunità locali in Spagna stanno intensificando ancora una volta le proteste contro il turismo di massa. Nonostante il governo abbia recentemente introdotto misure per contrastare il sovraffollamento turistico, i residenti non le considerano sufficienti per scoraggiare l'afflusso di visitatori.
Finora, i locali in tutta la Spagna si sono impegnati in vari modi per protestare contro l'overtourism, come lanciare scioperi della fame, lasciare messaggi anti-turismo intorno ai luoghi di interesse e persino spruzzando i turisti con pistole ad acqua!
Ma la Spagna non è l'unico paese ad affrontare questo assalto. Negli ultimi anni, il numero di viaggiatori è aumentato esponenzialmente in tutto il mondo, e molte città e attrazioni sono completamente invase dai turisti. Quando però i residenti iniziano a soffrire le conseguenze del turismo di massa, è il momento di rivedere e adottare misure per contrastare il sovraffollamento. Questo è esattamente ciò che stanno facendo molti governi.
Dalle tasse turistiche ai divieti e alle restrizioni, in questa galleria scoprirai come le destinazioni più popolari stanno combattendo il sovraffollamento turistico. Continuate a leggere per saperne di più.
Nel 2024, in risposta alle lamentele dei locali, i funzionari della città hanno introdotto una nuova regola che proibisce i giri dei pub a tarda notte. Questa misura si applicherà solo ai tour organizzati dalle agenzie, lasciando ai gruppi indipendenti la possibilità di organizzare le proprie uscite come desiderano. Negli ultimi due decenni, soprattutto grazie alla crescita delle compagnie aeree economiche, Praga si è imposta come una delle destinazioni preferite per gli addii al celibato e al nubilato, in particolare tra i visitatori provenienti dal Regno Unito.
Bali prevede anche di vietare ai turisti di noleggiare motociclette.
Per frenare il turismo eccessivo, il governo ha introdotto una tassa di soggiorno nel 2024. Ora, ogni persona che entra nell'isola dovrà pagare 150.000 IDR (circa 10 dollari).
Nel 2023, Amsterdam ha lanciato una campagna pubblicitaria per scoraggiare i turisti chiassosi dal visitare la città olandese.
Sono stati imposti anche limiti ai bar e il divieto di fumare cannabis nel famoso quartiere a luci rosse. I visitatori dovranno pagare anche una tassa di soggiorno, che nel 2024 sarà pari al 12,5% della tariffa di pernottamento.
Non è consentito trasportare bagagli a rotelle per le strade del centro di Dubrovnik. Per cercare di arginare il rumore nelle strade acciottolate della città vecchia, i turisti devono lasciare i loro bagagli negli armadietti.
Il Monte Fuji, la meraviglia naturale più famosa del Giappone, attira ogni anno oltre 300.000 scalatori. Per combattere l'eccessivo turismo, gli escursionisti devono ottenere un permesso di 27 dollari per i quattro percorsi principali: Yoshida, Subashiri, Gotemba e Fujinomiya. Inoltre, devono superare un test che dimostri la comprensione di importanti informazioni sulla sicurezza e sulle usanze locali.
Nel maggio 2024, le autorità della città turistica hanno costruito una barriera presso un punto di osservazione popolare: il minimarket Lawson. Il luogo offre una vista mozzafiato sul Monte Fuji, ma la gente del posto si lamenta che i turisti affollano i marciapiedi, sporcano e ignorano le regole del traffico. Tre mesi dopo, i funzionari comunali hanno tolto temporaneamente la rete a causa del forte vento nella zona, lasciando gli agenti di polizia a pattugliare l'isolato, ma hanno dichiarato che la misura è stata efficace nell'allontanare i turisti.
Il Giappone è famoso per il suo spirito cortese e ospitale, ma da qualche tempo il Paese in generale sta lottando con l'elevato numero di turisti che riceve. Nel marzo 2024, ai turisti è stato vietato di entrare nel quartiere delle geishe di Kyoto a causa di un “comportamento fuori controllo”.
Il piano del Giappone per affrontare l'overtourism prevede il rafforzamento delle infrastrutture del Paese aumentando il numero di taxi e autobus (compresi i servizi di autobus specifici per i turisti).
Un'altra misura prevede di dirottare i turisti da città come Tokyo promuovendo altre destinazioni turistiche meno conosciute del Paese.
La cittadella Inca del V secolo è la principale attrazione del Perù. Per evitare il sovraffollamento, i turisti possono entrare solo in una delle due fasce orarie della giornata. Inoltre, è consentito l'ingresso a un massimo di 10 persone per guida turistica.
Anche il numero di visitatori giornalieri è limitato. A partire dal 2024, il massimo consentito è di 4.500 persone al giorno. Tuttavia, in alcuni giorni speciali, il numero massimo può salire a 5.600 visitatori.
L'Italia è uno dei Paesi più visitati d'Europa. Per questo motivo, nelle principali città, compresa Roma, sono state imposte misure per controllare l'affollamento. Ad esempio, nel 2023 è stata introdotta una tassa di 5 euro per chi visita il Pantheon.
Venezia ha vietato alle grandi navi da crociera di entrare nella sua laguna storica, ma la città è ancora sovraffollata di turisti. Una tassa di soggiorno era stata proposta per il 2023, ma entrerà in vigore solo quest'anno.
Il numero di visitatori è limitato alla storica Acropoli della città. Il numero massimo consentito al giorno è di 20.000 persone, tutte in fasce orarie prestabilite.
Barcellona sta lottando da molti anni contro l'eccesso di turismo. Nel 2022 la capitale catalana ha limitato le dimensioni dei gruppi turistici e ha introdotto restrizioni sul rumore.
Anche i nuovi hotel nel centro città sono stati limitati, così come gli affittacamere a breve termine.
La città ha anche chiuso il suo terminal portuale settentrionale alle crociere e ha introdotto una “sovrattassa cittadina”, che nel 2024 è aumentata a 3,25 euro.
Più recentemente, il percorso dell'autobus numero 116 è stato rimosso dalle applicazioni delle mappe. Il percorso dell'autobus era utilizzato da molti turisti per visitare Park Güell, una delle principali attrazioni di Barcellona. Ciò ha ovviamente avuto un impatto sulla vita dei residenti, che hanno accolto con favore il provvedimento.
La pittoresca Santorini è una delle isole greche più iconiche. Ogni anno, circa due milioni di persone visitano l'isola e nel 2019 sono state adottate alcune misure per controllare l'eccesso di turismo.
Una misura è stata quella di limitare i passeggeri delle crociere che visitano l'isola a un massimo di 8.000 persone al giorno.
Un'altra, forse la più bizzarra, prevedeva che ai turisti in sovrappeso (chiunque superasse i 100 kg) fosse vietato cavalcare gli asini.
Dalla Costa Azzurra a Parigi, il Paese è uno dei più visitati al mondo. Di conseguenza, nel corso degli anni sono state adottate numerose misure per controllare l'overtourism. Per esempio, dal 2022 il Louvre di Parigi limita gli ingressi a 30.000 visitatori al giorno.
Il governo ha annunciato il lancio di una campagna da 1 milione di euro nel 2024 per incoraggiare i turisti (sia nazionali che stranieri) “ad adattare le loro scelte di destinazione e i loro orari”. L'idea è quella di promuovere un turismo “tutto l'anno” e fuori dai sentieri battuti.
Il Portogallo ha attuato una serie di misure per tenere sotto controllo il turismo, introducendo per esempio le tasse di soggiorno.
Altre misure prevedono divieti e restrizioni, come la musica ad alto volume in spiaggia, che viene punita con multe.
Quando si pensa ai luoghi turistici del Regno Unito, di solito viene in mente Londra, ma a quanto pare anche la Cornovaglia soffre di problemi di turismo eccessivo. In risposta, il Consiglio della Cornovaglia ha proposto un sistema di registrazione per gli affitti a breve termine e una tassa di soggiorno.
La Costiera Amalfitana è probabilmente il tratto di costa più visitato d'Italia. Per contenere il turismo di massa, le autorità hanno introdotto un sistema di targhe alterne. Ciò significa che le auto a noleggio con targhe che terminano con un numero dispari possono percorrerla in un giorno, mentre le auto con targhe che terminano con un numero pari possono circolare solo il giorno successivo.
Santiago de Compostela è un'attrazione popolare e una meta di pellegrinaggio visitata da migliaia di persone ogni anno. Le autorità locali stanno pensando di introdurre una tassa di soggiorno e di controllare l'accesso al centro storico della città.
La Thailandia è una delle destinazioni più popolari del Sud-Est asiatico. Nel corso degli anni sono state attuate numerose misure per combattere l'overtourism. Un esempio è il divieto di accesso alle imbarcazioni a Maya Bay, sulle isole Phi Phi.
Nel 2023, Phuket contava 118 visitatori per ogni residente locale, il che la rendeva una delle destinazioni più sovraffollate del Paese. Phuket è popolare tra i backpackers, ma le autorità locali vogliono attrarre altri tipi di visitatori, tra cui "gli amanti del benessere e del wellness, le famiglie con bambini, gli anziani attivi e i lavoratori a distanza/telelavoratori".
“Crediamo che questo rafforzerà il nostro obiettivo di far raggiungere alla Thailandia una crescita turistica sostenibile e di alto valore”, ha dichiarato Yuthasak Supasorn, governatore dell'Autorità del Turismo della Thailandia.
Il Regno del Bhutan ha introdotto una tassa sullo sviluppo sostenibile per frenare il turismo di massa. Se volete visitare questa splendida nazione himalayana, dovrete pagare un visto turistico giornaliero di 100 dollari (che in realtà è la metà di quanto costava prima del 2023).
Fonti: (CNN) (Time Out) (The Guardian) (Forbes) (The Japan Times)
Vedi anche: Questi Paesi non accettano i turisti americani
In Spagna aumentano le proteste contro il turismo in vista delle vacanze di Pasqua
I residenti ritengono che le misure del governo contro il sovraffollamento turistico siano insufficienti
VIAGGI Turismo di massa
Con l'avvicinarsi delle vacanze di Pasqua, le comunità locali in Spagna stanno intensificando ancora una volta le proteste contro il turismo di massa. Nonostante il governo abbia recentemente introdotto misure per contrastare il sovraffollamento turistico, i residenti non le considerano sufficienti per scoraggiare l'afflusso di visitatori.
Finora, i locali in tutta la Spagna si sono impegnati in vari modi per protestare contro l'overtourism, come lanciare scioperi della fame, lasciare messaggi anti-turismo intorno ai luoghi di interesse e persino spruzzando i turisti con pistole ad acqua!
Ma la Spagna non è l'unico paese ad affrontare questo assalto. Negli ultimi anni, il numero di viaggiatori è aumentato esponenzialmente in tutto il mondo, e molte città e attrazioni sono completamente invase dai turisti. Quando però i residenti iniziano a soffrire le conseguenze del turismo di massa, è il momento di rivedere e adottare misure per contrastare il sovraffollamento. Questo è esattamente ciò che stanno facendo molti governi.
Dalle tasse turistiche ai divieti e alle restrizioni, in questa galleria scoprirai come le destinazioni più popolari stanno combattendo il sovraffollamento turistico. Continuate a leggere per saperne di più.