Le sei aree del centro storico e dei docklands di Liverpool sono state fondamentali per lo sviluppo di un importante polo commerciale globale nel XVIII e XIX secolo.
A causa di ciò, nel 2012 l'UNESCO l'ha inserito nella Lista del Patrimonio Mondiale in pericolo, a seguito di una proposta di massiccia riqualificazione degli storici docklands.
Situato sull'antica Via della Seta, nel sud dell'Uzbekistan, questo centro storico risale a 2.000 anni fa. Nel XIV e XV secolo, era il centro culturale e politico della regione di Kesh.
A causa dello sviluppo di infrastrutture turistiche che propongono la demolizione di siti ed edifici storici, è stata inserita nel 2016 dall'UNESCO nella lista dei Patrimoni dell'umanità in pericolo.
Situata all'incrocio di varie rotte commerciali del II millennio a.C., Aleppo è stata testimone dell'ascesa e della caduta di una serie di imperi e civiltà. Tra queste, gli Ittiti, gli Assiri, gli Arabi, i Mongoli e gli Ottomani.
Situazione attuale: l'UNESCO ha inserito Aleppo, così come altre sei città siriane, nella lista del Patrimonio dell'Umanità in pericolo nel 2013, a seguito dell'escalation del conflitto armato nel Paese, che si è finalmente concluso nel 2024.
I quattro edifici principali del sito rappresentano l'apice della cultura ecclesiastica bizantino-romanica.
Perché è in pericolo: L'UNESCO ha aggiunto questi monumenti alla lista dei Patrimoni dell'Umanità in pericolo nel 2006 a causa dell'aumento dell'instabilità politica della regione, che ha reso difficile la gestione e la conservazione del sito.
Chan Chan, capitale del Regno di Chimor, si trovava nella Valle di Moche (l'odierna Trujillo). Si affermò come la più grande città del Sudamerica precolombiano, raggiungendo l'apice nel XV secolo.
A causa di ciò, l'UNESCO ha inserito Chan Chan nella lista dei patrimoni dell'umanità in pericolo nel 1986, lo stesso anno in cui è stato designato come patrimonio dell'umanità. Chan Chan è minacciato da pratiche agricole illegali, da problemi legati alla proprietà fondiaria e di trasferimento, nonché da un eccessivo sviluppo urbano e infrastrutturale.
Cirene era una città di rilievo nel mondo ellenico e fu fondata dai Greci dell'isola di Thera (l'attuale Santorini).
La città fu poi conquistata dai Romani, che la svilupparono fino a quando non fu colpita da terremoti nel 262 e nel 365 d.C. prima di essere abbandonata, secondo l'Enciclopedia di Storia Antica.
Perché è in pericolo: L'UNESCO ha aggiunto la città - così come altri cinque siti libici - alla sua Lista del Patrimonio Mondiale in pericolo nel 2016, a seguito dei danni causati dai disordini nel Paese, secondo The Libya Observer.
Gerusalemme riveste una grande importanza culturale in quanto luogo sacro per le tre religioni abramitiche. La Cupola della Roccia, storico santuario islamico costruito nel VII secolo, è venerata da tutte e tre le fedi come il luogo in cui, secondo la tradizione, fu sacrificato Abramo.
L'UNESCO l'ha inserita nella sua Lista del Patrimonio Mondiale in pericolo nel 1982, come si legge sul suo sito web, e la città è ora a rischio a causa delle polemiche e di vari altri fattori, come la distruzione delle proprietà religiose, dei piani di sviluppo urbano, della mancanza di manutenzione e di gestione, ma non solo.
Nel corso del IX secolo, questa ex potente capitale islamica governò le province dell'Impero abbaside, che si estendeva dalla Tunisia all'Asia centrale.
Perché è in pericolo: l'UNESCO ha inserito Samarra nella sua Lista del Patrimonio Mondiale in pericolo nel 2007, lo stesso anno in cui è stata designata come patrimonio culturale. Secondo l'UNESCO, le principali minacce al sito derivano dalla mancanza di una gestione adeguata da parte delle autorità locali.
Le due ex raffinerie di salnitro nella remota Pampa del Cile settentrionale sono state una sorta di comunità per migliaia di lavoratori per tutta la prima metà del XX secolo, fino a quando sono diventate città fantasma negli anni Cinquanta.
A causa del terremoto di Tarapacá del 2005, le città fantasma sono state inserite dall'UNESCO nella sua Lista del Patrimonio Mondiale in pericolo.
Vienna, la capitale dell'Austria, ha una ricca storia. Si è evoluta dai primi insediamenti celtici e romani a una città medievale e barocca, fino a diventare la capitale dell'Impero austro-ungarico. Durante questo periodo, Vienna è diventata un importante centro musicale in Europa.
Secondo quanto riportato da The Guardian, nel 2007 l'UNESCO ha inserito il centro storico di Vienna nella Lista del Patrimonio Mondiale in pericolo a causa di un progetto di grattacielo che potrebbe avere un impatto negativo.
Potosí, arroccata a 4.000 metri sul livello del mare, era famosa nel XVI secolo per le sue miniere d'argento, che la resero il più grande complesso industriale del mondo.
Perché è in pericolo: L'UNESCO ha inserito il sito nella Lista del Patrimonio Mondiale in pericolo nel 2014 a causa del degrado del Cerro de Potosí, causato dalle continue operazioni minerarie.
L'importanza di questo luogo risiede nel suo status di città sacra, nonché di complesso monastico e di luogo di pellegrinaggio per i cristiani. Fu costruito sopra la tomba del martire Menas di Alessandria, morto alla fine del III secolo.
Il sito archeologico è a rischio perché, a causa degli sforzi agricoli compiuti nell'area, i livelli di acqua nel terreno sono aumentati notevolmente, causando il crollo di diverse altre strutture. L'UNESCO ha inserito il sito nella Lista del Patrimonio Mondiale in Pericolo nel 2001.
Costruita nel 1495, questa costruzione piramidale di 17 metri è considerata la tomba di Askia Mohammad I, un prolifico imperatore dell'Impero Songhai.
Perché è in pericolo: L'UNESCO ha inserito la tomba nella sua Lista del Patrimonio Mondiale in pericolo nel 2012, nel tentativo di mitigare le minacce causate dal conflitto armato nella regione.
Le fortificazioni sul lato caraibico di Panama, note come Portobelo-San Lorenzo, furono costruite nel XVII e XVIII secolo dalla Corona spagnola. Queste fortezze svolsero un ruolo fondamentale nella salvaguardia del commercio transatlantico.
Perché è in pericolo: Nel 2012 l'UNESCO ha inserito le fortificazioni nella Lista del Patrimonio Mondiale in pericolo a causa di fattori ambientali, mancanza di manutenzione e sviluppo urbano.
Importanza: Risalente al 1527, questa città è unica per la sua fusione di tradizioni locali, stili architettonici spagnoli Mudéjar, Antille e olandesi.
Perché è in pericolo: L'UNESCO ha aggiunto la città portuale alla sua Lista del Patrimonio Mondiale in pericolo nel 2005, a seguito di due anni consecutivi di forti piogge che hanno danneggiato notevolmente diversi edifici, secondo lo Smithsonian.
Vedi anche: I siti UNESCO destinati a scomparire per sempre
L'UNESCO ha dichiarato Patrimonio dell'Umanità più di 1.000 siti, di cui 830 di natura culturale. Questi luoghi, che hanno un significato culturale, storico o scientifico così rilevante, sono protetti da trattati internazionali. Tuttavia, secondo quanto riportato sul sito web dell'UNESCO, più di 50 di questi siti sono attualmente a rischio e potrebbero subire danni irreparabili se non si prendono provvedimenti immediati.
Cliccate sulla galleria per esplorare 15 dei siti culturali più a rischio del mondo.
Allarme UNESCO: questi 15 siti Patrimonio dell'Umanitá sono in pericolo
Scoprite le loro storie prima che vadano perse
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L'UNESCO ha dichiarato Patrimonio dell'Umanità più di 1.000 siti, di cui 830 di natura culturale. Questi luoghi, che hanno un significato culturale, storico o scientifico così rilevante, sono protetti da trattati internazionali. Tuttavia, secondo quanto riportato sul sito web dell'UNESCO, più di 50 di questi siti sono attualmente a rischio e potrebbero subire danni irreparabili se non si prendono provvedimenti immediati.
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