Vediamo assieme le inesattezza dei due colossal epici sull'antica Roma
Gary Coleman ha raggiunto la fama interpretando il ruolo di Arnold Jackson in “Il mio amico Arnold”. Ha riscosso un notevole successo sia in televisione che al cinema.
Coleman ha ottenuto con successo 1,3 milioni di dollari facendo causa ai suoi genitori per la cattiva gestione del suo patrimonio. Ha dichiarato bancarotta ed è morto nel 2010.
Marvin Gaye è entrato inizialmente nella Motown Records come batterista. In seguito, però, si è trasformato in una figura musicale di spicco, famosa per le sue canzoni popolari come “What's Going On” e “Let's Get It On”.
Nonostante ciò, Gaye continuò a incontrare difficoltà finanziarie e a lottare contro la tossicodipendenza. Negli ultimi anni di vita dichiarò bancarotta e fu sommerso da molti debiti. Purtroppo la sua vita si concluse tragicamente quando fu assassinato dal suo stesso padre.
Judy Garland nacque in una famiglia di entertainer e in seguito divenne una grande star del cinema, diversa da tutte le altre.
Purtroppo la Garland dovette affrontare problemi di abuso di sostanze e problemi finanziari. Prima di morire aveva accumulato milioni di debiti e si dice che il fisco le abbia sequestrato la casa dopo la morte.
Questo idolo canadese delle teenager ha recitato accanto a Corey Feldman in “Ragazzi perduti”. Fu anche nel cast di “Lucas”, “Unico indizio la luna piena” e “L'amore di Murphy”.
Corey Haim ebbe problemi finanziari e di abuso di sostanze stupefacenti che lo portarono a dichiarare bancarotta. È scomparso improvvisamente nel 2010, all'età di 39 anni, per cause naturali. La sua famiglia ha chiesto aiuto ai fan per pagare il funerale.
Mickey Rooney ha iniziato la sua carriera come attore bambino e ha continuato a lavorare per nove decenni.
Dopo 93 anni di carriera, 300 film e otto matrimoni, Mickey Rooney non aveva accumulato grandi ricchezze. Si dice che non abbia lasciato neanche abbastanza soldi per pagare il suo stesso funerale.
Questa poetessa eccentrica del XIX secolo scrisse quasi 2.000 poesie e fu una rivoluzionaria nel campo della letteratura.
Secondo quanto riportato, Emily Dickinson è morta in condizioni di povertà, e 40 volumi delle sue poesie sono stati pubblicati postumi.
Zora Neale Hurston, scrittrice e antropologa americana di grande impatto, è nota soprattutto per il suo acclamato pezzo “I loro occhi guardavano Dio”.
Secondo i resoconti, la Hurston morì con pochi soldi sul suo conto in banca. La sua tomba rimase senza nome fino a quando Alice Walker non acquistò una lapide per lei.
Lo scrittore irlandese è ancora molto importante grazie a opere famose come “Il ritratto di Dorian Gray” e “L'importanza di chiamarsi Ernesto”.
In seguito Wilde fu imprigionato nel Regno Unito per la sua omosessualità, il che causò un grave deterioramento della sua salute, delle sue finanze e della sua posizione sociale. Morì nel 1900 con pochissimi soldi.
L'artista americano ha dimostrato una moltitudine di talenti, tra cui canto, recitazione, imitazioni e spettacoli di vaudeville.
Sammy Davis Jr. è morto per un cancro alla gola nel 1990. Al momento della sua morte, aveva ancora dei debiti, tanto che la sua azienda ha dovuto vendere i suoi beni per saldarli.
Il poeta dell'Ottocento ha influenzato notevolmente il genere poliziesco. Tra le sue opere ricordiamo “Il corvo”, “Lo stilo” e “Tamerlano e altre poesie”.
Le notizie indicano che Poe morì nel 1849 in circostanze incerte, lasciando ben poco.
Veronica Lake, attrice di fama, ha affascinato il pubblico negli anni '40 con i suoi ruoli in film come “I dimenticati” e “Sorelle in armi".
Purtroppo, la carriera hollywoodiana della Lake non fu né lunga né fruttuosa. Ha combattuto con la schizofrenia e l'alcolismo, che hanno contribuito alla sua morte prematura all'età di 51 anni. Al momento della morte non aveva un soldo.
Charlie Parker, un musicista jazz molto rispettato, ha guadagnato un'immensa popolarità sia negli Stati Uniti che a livello internazionale nel corso del XX secolo.
Al momento della sua scomparsa, Parker aveva solo 34 anni e non aveva quasi nulla a suo nome.
Questa potrebbe essere la storia più sorprendente di tutte. MJ è stato uno degli artisti di maggior successo di tutti i tempi, con oltre 60 milioni di copie vendute di “Thriller”.
Tuttavia, si dice che avesse un debito di oltre 500 milioni di dollari al momento della sua morte. Dopo la scomparsa di MJ, il suo fondo è andato in bancarotta, ma in seguito ha generato 2 miliardi di dollari.
Bobby Driscoll è stato un attore bambino nato nel 1937. Ha avuto una breve carriera di successo come attore per diversi anni, ma non è riuscito a trovare lavoro dopo la sua incarcerazione per reati legati alla droga.
Driscoll morì all'età di 31 anni nel 1968, a causa di un'insufficienza cardiaca causata dall'uso di droghe. Fu sepolto in una tomba senza nome a New York.
Joe Louis, campione dei pesi massimi, ha avuto un lunghissimo curriculum nella boxe. Pur avendo accumulato una fortuna durante la sua carriera, purtroppo è morto con poco...
Louis ebbe problemi finanziari per tutta la vita, tra cui scelte di investimento sbagliate e problemi con le tasse. Tragicamente, morì nel 1981 per un attacco di cuore dopo aver sofferto per anni di abuso di sostanze e problemi di salute mentale.
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Essere una celebrità può essere molto costoso. Grazie alla fortuna accumulata le star tendono a condurre vite lussuose, tra varie case, viaggi privati e vacanze sfarzose, tutte cose che comportano un notevole impegno finanziario. Inoltre, la loro fama esige un alto livello di sicurezza per loro e per le loro famiglie, e questo non fa altro che aggiungersi ai costi da sostenere. Inoltre spesso le celebrità sono vittime di abusi finanziari da parte di manager disonesti, fanno investimenti sbagliati e sviluppano dipendenze da droghe, quindi il rischio di indebitarsi è un problema concreto.
Questi situazioni, più comuni di quanto si possa pensare, fanno sì che non tutte le celebrità riescano a mantenere la propria ricchezza e alcuni sono infatti morti senza un soldo.
Vuoi saperne di più? Continua a leggere per scoprire quali celebrità sono morte in povertà.
Da milionari a nullatenenti: celebrità che sono morte senza un soldo
Dalle stalle alle stelle e poi di nuovo alle stalle
CELEBRITÀ Celebrity
Essere una celebrità può essere molto costoso. Grazie alla fortuna accumulata le star tendono a condurre vite lussuose, tra varie case, viaggi privati e vacanze sfarzose, tutte cose che comportano un notevole impegno finanziario. Inoltre, la loro fama esige un alto livello di sicurezza per loro e per le loro famiglie, e questo non fa altro che aggiungersi ai costi da sostenere. Inoltre spesso le celebrità sono vittime di abusi finanziari da parte di manager disonesti, fanno investimenti sbagliati e sviluppano dipendenze da droghe, quindi il rischio di indebitarsi è un problema concreto.
Questi situazioni, più comuni di quanto si possa pensare, fanno sì che non tutte le celebrità riescano a mantenere la propria ricchezza e alcuni sono infatti morti senza un soldo.
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