▲Brucia una banconota con tre lenticchie per invitare la prosperità a bussare alla tua porta.

▲Cibo portafortuna per eccellenza, il peperoncino non può mancare al tuo cenone, se vuoi tener lontani gli spiriti maligni!

▲Appendi del vischio alle porte e alle pareti se vuoi che la buona sorte ti assista durante il passaggio all'anno nuovo.

▲In Lazio si usa lanciare vasi di terracotta dalla finestra per gettare all'aria le tristezze dell'anno trascorso. Occhio a chi passa sotto però!

▲Se a Capodanno esci di casa, dai un'occhiata a terra: se trovi un ferro di cavallo o un più comune chiodo, è il segno che sarai baciato dalla fortuna!

▲Si tratta di un cibo portafortuna: puoi usarlo come ingrediente per i piatti del cenone oppure mettere una manciata di chicchi crudi sulla tavola.

▲Presta attenzione al primo sconosciuto che incrocerai per strada il primo dell'anno: se sarà un gobbo o un anziano, sarai fortunato tutto l'anno; se sarà un bambino o un prete potresti esserlo un po' meno.

▲Metti due chicchi di grano nel bicchiere. Se, quando avrai finito di berne il contenuto, i chicchi saranno ancora uniti, aspettati di sposarti entro l'anno.

▲Non azzardarti a mangiare pennuti durante il cenone, la tua fortuna potrebbe mettere le ali!

▲Secondo un'antichissima leggenda il vischio porta fortuna in generale. Se tu e il tuo partner vi bacerete sotto un ramo di vischio, poi, avrete tanta fortuna specialmente in amore!

▲In Friuli i giovani uomini saltano sul fuoco per propiziarsi virilità e prosperità.

▲Ecco un altro cibo portafortuna, da consumarsi, secondo le leggende, di sette tipi diversi durante il Capodanno.

▲Se vuoi che il denaro riempia il tuo portafoglio durante l'anno venturo, non puoi che mangiare lenticchie alla mezzanotte di Capodanno.

▲In molte regioni d'Italia per disfarsi dell'anno passato e accogliere quello nuovo si accendono dei falò. Con le dovute cautele per non causare danni ambientali...

▲A mezzanotte mangia 12 acini d'uva, uno per mese, se vuoi che non ti manchino mai i quattrini.

▲Se non vuoi che la tua fortuna retroceda come l'aragosta, evita di mangiare questo crostaceo durante il cenone dell'ultimo!

▲Il brindisi a mezzanotte con lo spumante è d'obbligo se si vuole iniziare l'anno con il piede giusto.

▲Si tratta di un'usanza che ha radici lontane: i romani indossavano qualcosa di rosso, di solito un drappo, in segno di buon auspicio.

▲In Sicilia si pensa che l'ultimo giorno dell'anno non si debba iniziare alcun lavoro di tipo manuale: si rischia che non venga mai concluso.

▲Non sono solo scenografici, secondo le credenze il loro rumore allontanerebbe gli spiriti maligni!

▲Hai pianto fin troppo quest'anno e non vuoi versare altre lacrime durante il prossimo? Raccogli dell'acqua e gettala fuori dalla finestra. Di nuovo, occhio a chi passa sotto!

▲Mangiare del melograno o altra frutta in grani porterà i quattrini in saccoccia.

▲In Lazio le donne nubili infilavano tre fili nello stesso ago, per poi estrarne uno a occhi chiusi. Se si trattava del filo bianco, significava che un amore lieto era alle porte, nel caso di quello nero le avrebbe aspettate un amore infelice, mentre quello rosso era segno che la vita da zitelle sarebbe continuata inesorabile.

▲A Napoli si usa lanciare gli oggetti vecchi e inutilizzati fuori dalla finestra. Attenzione ai pericoli che ciò può apportare!

▲Regala un sacchettino di sale a chi vuoi augurare buona sorte per l'anno venturo.

▲Distruggi un oggetto vecchio per liberarti delle cose negative del passato.

▲Appendi un sacchettino di monete alla porta se vuoi che si ingrossi durante tutto l'anno.

▲Ciò che si fa a capodanno, si fa tutto l'anno...

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Attenzione, il detto riguarda anche le azioni negative, astieniti dal farle!

Vedi anche: Cosa ti rende attraente? Dipende dal tuo segno zodiacale!

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Regala un sacchetto di sale a chi vuoi augurare buona fortuna per l'anno nuovo, spargi un po' di riso sulla tavola in segno di buon auspicio, getta dell'acqua fuori dalla finestra se non vuoi versare lacrime nel 2024. Scopri quali sono i riti propiziatori e le azioni da evitare assolutamente l'ultimo giorno dell'anno, secondo le credenze popolari delle regioni italiane!