▲Nel 2009 il regista dà avvio alla sua 'trilogia del desiderio' con il film 'Io sono l'amore'.

▲Inizia, così, un’amicizia intima e profonda, che dopo vent'anni non perde intensità.

▲Si tratta di un legame da cui nascono e si sviluppano grandi idee.

▲Tilda è protagonista del primo lungometraggio di Guadagnino, 'The protagonists' (1999).

▲L’attrice, infatti, è un’artista a tutto tondo, dalla mente intellettuale e l’intuito raffinato.

▲I due rifiutano l’idea propagata dalla stampa che Tilda sia la musa del regista.

▲La famiglia verrà sconvolta dal giovane Antonio, un cuoco di umili origini per cui Emma perderà la testa.

▲Questa volta Tilda Swinton riveste i panni di Emma Recchi, la moglie di un industriale milanese di cui non è innamorata, ma con cui ha generato tre figli.

▲Luca e Tilda hanno confessato che i loro progetti nascono discutendo attorno a un tavolo da cucina.

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Abbiamo visto come nell'ultimo lavoro di Guadagnino, 'Suspiria', un omaggio al re dell'horror Dario Argento, tra le protagoniste ci fosse anche la cara amica del regista, Tilda Swinton. La star ha sempre creduto in lui, motivandolo e aiutandolo a sviluppare i suoi progetti, anche nei momenti più difficili.

Ripercorriamo la storia di questa florida amicizia.

▲I due dimostrano di non accettare etichette per definire la loro relazione, ma parlano di un legame quasi fraterno.

▲Come 'The protagonists' e 'Io sono l'amore', il film riscuote successo soprattutto nei paesi anglosassoni e viene poco valorizzato nel nostro Paese.

▲Nel secondo episodio della trilogia Tilda interpreta Marianne Lane, una rockstar in convalescenza dopo un'operazione alle corde vocali.

▲La pellicola racconta le vicissitudini di una troupe cinematografica italiana che si sposta a Londra per ricostruire l'omicidio di un cameriere indiano.

▲Marianne è in vacanza a Pantelleria con il compagno Paul (Matthias Schoenaerts), un fotografo inquieto che ha in passato tentato il suicidio.

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Tilda Swinton è tra gli attori protagonisti del remake dell'horror di Dario Argento.

Guarda anche: I migliori (e più duraturi) sodalizi tra registi e attori

▲L'artista si avvicina alla passione per il cinema da bambino, girando in Super 8.

▲È ancora uno studente quando decide di sottoporre una sceneggiatura a Tilda Swinton.

▲Il film, che ha conquistato il difficile pubblico italiano, ha ottenuto quattro nomination agli Oscar: miglior film, migliore attore (Timothée Chalamet), miglior canzone originale e migliore sceneggiatura non originale (vincitore).

▲Il film viene apprezzato all'estero, ma non Italia. Alla Mostra del Cinema di Venezia viene fischiato dal pubblico.

▲L’agente dell’attrice non le fa pervenire il documento, così il regista decide di parlarle personalmente.

▲L’attrice scozzese è già allora una star internazionale dalla fama consolidata e ha 11 anni più del regista.

▲A Rolling Stones racconta che tutto ha avuto inizio guardando il colossal 'Lawrence d’Arabia' con la madre e intuendo per la prima volta la potenza delle immagini in sequenza.

▲L'autore si dice avvilito, ma in parte contento per la reazione forte del pubblico.

▲Il film, ambientato negli anni '80 in Italia, racconta la storia d'amore tra Elio (Timothée Chalamet) e lo studente americano Oliver (Armie Hammer), più vecchio di 7 anni.

▲Il regista è nato a Palermo il 10 agosto 1971, ma ha trascorso i suoi primi sei anni in Etiopia, prima di tornare in Sicilia.

▲La pellicola, che chiude la trilogia del desiderio, stavolta non conta sulla partecipazione di Tilda.

▲Luca Guadagnino inizia documentando la realtà che lo circonda, in Sicilia.

▲Harry cercherà di riprendersi Marianne, mentre Penelope tenterà di sedurre Paul. Le vicende avranno un esito inaspettato e sinistro.

▲Il loro soggiorno sull'isola verrà sconvolto dall'arrivo dell'ex fidanzato di Marianne, Harry (Ralph Fiennes) accompagnato dalla figlia Penelope (Dakota Johnson).