Napoleone finì in uno dei luoghi più orribili e angoscianti in Italia
La storia inquietante del più grande ospedale psichiatrico italiano del Novecento
CELEBRITÀ Manicomio
Nata come dimora nobiliare, Villa Pusterla-Crivelli ha visto passare nelle sue stanze personaggi storici del calibro di Napoleone Bonaparte, per poi diventare a fine Ottocento un enorme ospedale psichiatrico. La struttura ha ospitato, durante l'arco di un secolo, il triplo dei pazienti per cui era stata progettata. Nel 1978 la legge Basaglia ne ha infine imposto la chiusura.
Ancora oggi circondato dal mistero, l'ex manicomio è meta di curiosi e acchiappa fantasmi.