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5 Agosto 2018 - Il 5 agosto un terremoto di quasi 7 gradi della scala Richter ha colpito l'Indonesia, in particolare l'isola di Lombok. Il numero di vittime è di oltre 140 finora, ma le operazioni di soccorso continuano per estrarre più persone vive. 

Di seguito leggerai alcuni fatti su terremoti e tsunami passati.

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Assurdo - I contorni della Terra sono stati leggermente alterati dopo il grande terremoto che si è verificato nel 2004 in Indonesia, seguito dopo poco tempo da un potente tsunami.

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La terra si è mossa? - Nel Febbraio del 2010, una città del Cile chiamata Concepción si è spostata tre metri a ovest dalla sua location originale dopo un distruttivo terremoto. I tremori hanno anche causato degli effetti simili in altre città del Cile e dell'Argentina, anche se con meno forza.

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Ring of fire - Il Pacific Ring of Fire è la regione più geologicamente attiva della Terra, un arco che circonda l'oceano Pacifico dove si sono formati molti vulcani e terremoti. Le nazioni a rischio includono la Cina, la Russia, il Giappone e le regioni delle Americhe.

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Pioggia o sole - I terremoti possono verificarsi con qualsiasi condizione climatica, si verificano nei climi caldi e freddi o in condizioni secche o umide. 

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Esplorazione umana - Gli scavi per il petrolio possono causare dei piccoli terremoti. Ma non ti allarmare! L'estrazione di minerali, metalli e altri materiali dalla terra genera il movimento della tettonica delle placche, che risulta in piccoli tremori che sono percepiti a malapena.

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La terra ne risente - Le onde sismiche di un terremoto su una parte della Terra possono raggiungere le regioni dall'altra parte del pianeta. Nel 1960, il terremoto in Cile è stato sentito in tutto il globo per giorni.

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Si muove di nascosto? - La città di San Francisco negli Stati Uniti si muove verso Los Angeles di 5 cm all'anno, secondo quanto affermano degli studi.

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L'influenza dello spazio - Oltre al cambiamento delle maree, il Sole e la Luna possono anche loro causare dei terremoti.

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Terremoto mostruoso - Uno dei terremoti più grandi e potenti della storia si è verificato in Cile nel 1960, con un magnitudo di 9.5 della scala Richter.

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E anche in Cina - Nel 1533, in Cina, si è verificato un terremoto micidiale, che ha ucciso 830,000 persone.

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Dati impressionanti e preoccupanti - in tutto il mondo si registrano circa 500,000 tremori dei quali circa 100,000 possono essere sentiti fisicamente. Fortunatamente, solo 100 causano dei danni significativi.

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Troppi - Curiosamente, il Giappone soffre di circa 1500 terremoti all'anno.

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Le nazioni con la più bassa probabilità di terremoti - Secondo il 2015 World Risk Report pubblicato dalla United Nations University for Environment and Human Security, il Qatar è la nazione con il più basso rischio di disastri naturali (0.1%) seguito da Malta (0.61% ) e dalle Barbados (1.16%).

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I primi soccorsi - Una delle nazioni che è più preparata a reagire velocemente ad un terremoto è il Cile. Data la lunga storia di disastri naturali, le popolazioni vivono con la minaccia dei terremoti ogni giorno. La priorità del governo è quella di rendere i cittadini consci del rischio. Gli edifici sono costruiti per poter sopportare i terremoti e quando gli viene ordinato, le persone sanno come evacuare le aree rapidamente.

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Metalli preziosi - I terremoti trasformano l'acqua in oro. Secondo il New Scientist Magazine, più dell'80% dei depositi di oro del pianeta sono il risultato dei terremoti sotterranei. Questo metallo prezioso si forma con dell'acqua ricca di minerali che passa fra le fessure nelle rocce ad una profondità nel suolo dai 5 ai 30 km.

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Indietro nel tempo - Un terremoto nel 1811 è stato responsabile per aver cambiato temporaneamente il flusso del fiume Mississippi.

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Il tempo non aspetta nessuno - Si dice che le giornate si sono accorciate a causa dei terremoti e degli tsunami. Un terremoto che si è verificato nel 2011 vicino al Giappone ha aumentato la velocità della rotazione terrestre. Come risultato, alcuni scienziati stimano che il globo adesso gira circa 2 microsecondi più velocemente, e questo ha causato l'accorciamento del giorno, di circa 2 microsecondi.

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Indagando sul passato - Gli scienziato adesso possono capire meglio i risultati devastanti di uno tsunami analizzando il luogo della mareggiata per cercare i depositi dei detriti come le rocce, le conchiglie, le pietre e anche le ossa umane. Dai detriti è possibile calcolare la dimensione e la velocità delle onde.

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Il punto di non ritorno - La regione del pianeta dove gli tsunami sono più frequenti è l'oceano Pacifico.

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Paradiso perduto - Si sono registrati dei casi nell'oceano Indiano di alcune isole che si sono spostate di circa 20 metri dopo essere state colpite da uno tsunami. Di queste, l'isola di Trinkat si è divisa in tre parti a causa della forza distruttiva dell'acqua. Le altre sono semplicemente affondate.

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Come nascono gli tsunami - Ci sono varie ragioni per cui nasce uno tsunami. Possono essere il risultato di una attività sismica, una eruzione vulcanica, lo spostamento delle placche continentali o esplosioni sottomarine (come la detonazione di dispositivi nucleari).

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L'onda più grande - la più grande onda mai registrata ha colpito Lituya Bay in Alaska il 9 Luglio del 1958. 

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Le misure contano - Per avere una idea delle dimensioni dello tsunami che ha colpito l'Alaska in quella data, il muro d'acqua superava i 524 metri, più alto del Empire State Building che ha 102 piani e che si innalza per 443 metri.

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I primi dati - Uno dei primi dati sugli tsunami si riferiscono al terribile terremoto del 1755 che colpì Lisbona. Subito dopo il terremoto, la città fu colpita da una serie di onde giganti. Tuttavia gli scienziati sostengono che questo fenomeno naturale succede da milioni di anni.

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