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Dove? - Comunemente considerata un’isola, Burano è in realtà un congiunto di quattro isole, unite da ponti e ponticelli, che fanno parte della Laguna di Venezia.

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Abitanti - Burano ha oggi una popolazione di 2.426 persone.

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Fondazione - Si narra che l’isola fu fondata dagli abitanti di Altino, città romana, in fuga dalla ferocia di Attila nel periodo delle invasioni barbariche.

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Le origini - Lo stesso nome dell’isola deriva da quello di una delle porte dell’antico centro romano.

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Dalle palafitte alle case in pietra - Le prime abitazioni di Burano furono costruite sotto forma di palafitte. Solo nel Medioevo, attorno al mille, cominciarono ad essere erette case in pietra.

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Attività economica - Ben presto l’attività economica principale dell’isola divenne la pesca, sostituita in tempi più recenti dal turismo.

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I colori - Burano è famosa nel mondo per le case variopinte abitate dai pescatori.

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Perché così colorate? - Secondo alcuni il colore verrebbe attribuito in base al gruppo familiare.

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Perché così colorate? - Secondo altri, invece, si sarebbe trattata di una strategia adottata dai pescatori per ritrovare la propria dimora nella fitta nebbia.

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Perdersi - L’isola è il posto ideale per passeggiare perdendosi tra le strette calli e costeggiando i canali dove sono ormeggiate le imbarcazioni tipiche.

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Da vedere: la Chiesa di San Martino - La chiesa cinquecentesca ospita la 'Crocifissione' del Tiepolo.

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Da vedere: la Chiesa di San Martino - La Chiesa ha un caratteristico campanile che pende da un lato. 

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Da vedere: piazza Baldassarre Galoppi - La piazza è dedicata al compositore di musica settecentesca, come simboleggia la statua al suo centro.

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Da vedere: Casa di Bepi Suà - È la più colorata tra le coloratissime case dell'isola. Apparteneva ad un anziano signore che ogni giorno vi dipingeva un disegno diverso.

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Da vedere: negozi di lavorazione del vetro a lume - Scoprite una delle tecniche tradizionali per lavorare quest'antico materiale. 

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Prodotti tipici: il merletto - Il merletto di Burano è un prodotto tradizionale dell’isola conosciuto in tutto il mondo.

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Prodotti tipici: il merletto - Pare che il merletto sia nato grazie all'abitudine di riparare le reti da pesca nel XV secolo.

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Prodotti tipici: il merletto - Secondo una leggenda, un pescatore di nome Nicolò avrebbe resistito al fascino delle sirene e sarebbe rimasto fedele all'amata fidanzata, Maria. La regina delle sirene, ammirata, gli avrebbe allora regalato un ricamo fatto di schiuma del mare, che il giovane avrebbe regalato a Maria come velo nuziale. Le vicine di casa, invidiose, avrebbero tentato di riprodurre l’oggetto dando vita al merletto.

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Prodotti tipici: il merletto - La figura professionale di chi si dedica alla produzione di merletti è detta ‘merlettaia’.

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Prodotti tipici: il merletto - Sull'isola è possibile conoscere l’evoluzione delle tecniche di lavorazione nel Museo del Merletto.

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Prodotti tipici: bussolai - A Burano viene prodotto un delizioso biscotto, che a seconda della forma circolare o a ‘S’, si chiama ‘bussoà’ o ‘esse’.

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Prodotti tipici: bussolai - Ogni antica pasticceria ha la sua formula segreta, ma è noto che l’impasto di questo dolce sia a base di burro e uova.

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I dintorni - L’isola dista 45 minuti di motonave dal centro di Venezia, motivo per cui vale la pena visitare anche le isole vicine.

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I dintorni: Murano - L’isola è famosa per la lavorazione del vetro e sono diverse le vetrerie dove si possono osservare le tecniche tipiche.

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I dintorni: Torcello - L’isola, abitata da meno di 20 abitanti, è una sorta di appendice contadina di Venezia. Famosi sono i carciofi che vi vengono prodotti, dal sapore tipicamente dolce.

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I dintorni: Torcello - Tuttavia, l’isola ospita anche due gioielli architettonici, la Chiesa di Santa Fosca, XII secolo, e la Basilica di Santa Maria Assunta, XI secolo.

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Come raggiungere Burano - Prendere il traghetto da Fondamenta Nove.

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Come visitare i dintorni - Lo stesso traghetto che ferma a Burano fa tappa a Torcello. Le due isole sono collegate a Murano da altre linee di navigazione.

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Quando andarci - I colori di Burano risaltano con la luce, perciò qualsiasi sia la stagione scelta, è consigliabile andarci in una giornata di sole. 

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