Fatti storici che gli scienziati non sono ancora riusciti a spiegare - È innegabile il contributo che la scienza ha dato alla risoluzione di tanti enigmi della storia, alcuni datati addirittura migliaia di anni fa. Tuttavia, nonostante lo sviluppo e il miglioramento di certe tecniche di ricerca, rimangono dei fatti storici che la scienza non è ancora riuscita a spiegare. Il sito internet australiano 'News.com' ha messo insieme alcuni tra i più curiosi casi che rimangono ancora dei misteri per gli scienziati. Date un'occhiata!

© Shutterstock

Statue Moai nell'Isola di Pasqua (Cile) - Sull'isola si trovano sparse 887 statue Moia, ognuna di esse è alta mediamente 4 metri, ma ne esistono alcune alte quasi 10 metri con 82 tonnellate di peso.

© Shutterstock

Statue Moai nell'Isola di Pasqua (Cile) - Si stima che l'isola sia stata colonizzata prima dell'anno 900. Ciò che intriga gli scienziati è come queste grandi statue di pietra sono arrivate fino a lì. Come venivano spostate dagli uomini con le poche risorse dell'epoca?

© Shutterstock

Statue Moai nell'Isola di Pasqua (Cile) - Per cercare di capirlo, i ricercatori hanno creato delle repliche delle statue (stesso peso e stessa dimensione) e provarono a manovrarle utilizzando le stesse risorse che sarebbero state disponibili all'epoca, come corde, slitte e forza umana.

© Shutterstock

Statue Moai nell'Isola di Pasqua (Cile) - Gli studiosi sono riusciti nel loro esperimento, ma comunque la storia rimane ancora un mistero.

© Shutterstock

La nave SS Ourang Medan - Il mistero ha avuto inizio quando due navi americane ricevettero una richiesta di aiuto in codice morse proveniente dalla nave olandese Ourang Medan. Il fatto è accaduto tra giugno 1947 e febbraio 1948, non si conosce con esattezza la data.

© Shutterstock

La nave SS Ourang Medan - Il messaggio informava che gli ufficiali erano morti. Il Silver Star di diresse verso il luogo per prestare soccorso, ma una volta arrivato tutto l'equipaggio era morto.

© Shutterstock

La nave SS Ourang Medan - Il capitano della Silver Star rimase stupefatto con l'aspetto dei corpi morti, decise così di rimorchiare l'imbarcazione. Ci fu un'esplosione a bordo dell'Ourang Medan che impedì la fine dell'operazione di rimorchio e provocò il naufragio della stessa. Fu impossibile effettuare delle indagini.

© Shutterstock

La nave SS Ourang Medan - Secondo una teoria, la morte dell'equipaggio dell'Ourang Medan potrebbe essere stata provocata dai prodotti chimici che l'imbarcazione trasportava, che rilasciando dei gas avrebbero potuto asfissiare tutti. Gli stessi gas avrebbero, poi, provocato l'esplosione. Nulla di tutto ciò è mai stato confermato fino ad oggi. Si parla di leggende, storie da pescatori.

© Shutterstock

Piaga del Ballo (Francia) - Sembra una favola, ma pare che nel 1518 una donna danzò da sola per le strade per sei giorni di seguito, dando inizio a un'epidemia.

© Shutterstock

Piaga del Ballo (Francia) - Lo strano comportamento 'contagiò' una moltitudine di persone, portando decine e centinaia di persone a danzare per le strade senza mai fermarsi. Morivano di stanchezza o di attacco cardiaco.

© Shutterstock

Piaga del Ballo (Francia) - L'epidemia ebbe fine improvvisamente, così come ebbe inizio. Dopo quattro mesi di 'danza' e morte, le persone tornarono alla loro vita normale. Gli studiosi hanno discusso per secoli sull'epidemia, che ebbe luogo in poche altre città. Malattia o fenomeno sociale?

© Shutterstock

Piaga del Ballo (Francia) - Le ricerche arrivarono alla conclusione che si trattasse di una specie di contagio culturale che si manifestava all'interno di popolazioni in estrema difficoltà. La scienza non ha ancora confermato ciò che realmente accadde.

© Shutterstock

Il tesoro perduto della Confederazione (USA) - Alla fine della guerra civile americana nel 1865, quando l'esercito dell'Unione marciava verso la vittoria, non si sapeva cosa si sarebbe fatto con ciò che restava del tesoro.

© Shutterstock

Il tesoro perduto della Confederazione (USA) - Nel tentativo di proteggere il tesoro, il segretario confederato George Trenholm fece sparire la parte rimanete della fortuna, che già fu portata via dal presidente Jefferson Davis quando abbandonò Richmond, Virginia.

© Shutterstock

Il tesoro perduto della Confederazione (USA) - Innumerevoli teorie furono proposte per spiegare dove fosse sparito il tesoro. C'è chi pensa che il tesoro fu distribuito tra i proprietari delle piantagioni, ma non esiste nessuna prova valida.

© Shutterstock

Batterie di Bagdad (Iraq) - Nel 1930, l'archeologo tedesco Wilhelm Konig avrebbe trovato un vaso di argilla grande 13 cm, il quale conteneva un cilindro di rame. Fu confermato che l'oggetto era una specie di pila antica.

© Creative Commons

Batterie di Bagdad (Iraq) - Quello che più incuriosisce i ricercatori è capire quale fosse la finalità dell'oggetto, datato 200 anni prima di Cristo. A cosa serviva una batteria a quel tempo? L'età dell'oggetto è comunque discutibile visto che lo stile dei vasi appartiene a un periodo posteriore, databile tra il 225 e il 640 d.C.

© Flickr/Creative Commons

Gobekli Tepe (Turchia) - Il sito archeologico, che si trova sulla cima di una montagna, è composto da più di 200 pilastri alti 20 metri e pesanti fino a 20 tonnellate, disposti in 20 cerchi.

© Shutterstock

Gobekli Tepe (Turchia) - Vi si trovano scolpite immagini di animali non tipici della regione, geroglifici indecifrabili e forme geometriche diverse. Gli studiosi datano la struttura  a 10 mila anni prima di Cristo.

© iStock

Gobekli Tepe (Turchia) - Una delle incognite senza risposta è come sia stato possibile che l'uomo neolitico sia riuscito a mettere in piedi una struttura così maestosa e quale sarà mai stata la finalità.

© iStock

Macchina di Anticitera (Grecia) - All'inizio del ventesimo secolo, fu ritrovata un'imbarcazione naufragata al largo dell'isola di Anticitera. Tra gli oggetti ritrovati c'era anche un pezzo di bronzo, parte di un meccanismo analogico.

© Reuters

Macchina di Anticitera (Grecia) - Il dispositivo, che funzionerebbe come una specie di computer analogico, secondo gli scienziati, sarebbe stato ideato per determinare le posizioni dei corpi celesti usando una serie complessa di ingranaggi in bronzo.

© Reuters

Macchina di Anticitera (Grecia) - L'oggetto risale al 100 a.C., ma la sua funzione non è stata ufficialmente confermata.

© Reuters

Mistero di Oak Island (Canada) - Oak Island è conosciuta in modo informale come 'Money Pit', una costruzione a forma di fosso scoperta nel 1795. Nel corso di due secoli di scavi, il paese non ritrovò nessun tesoro presumibilmente nascosto.

© Shutterstock

Mistero di Oak Island (Canada) - Ciò che è stato scoperto è impressionante. Sotto la superficie esistono una serie di piattaforme di legno e perfino dei meccanismi di inondazione formati a partire da molteplici canali sotterranei che trasportano acqua.

© Shutterstock

Mistero di Oak Island (Canada) - La prima volta che qualcuno riuscì a scavare sufficientemente in profondità il pozzo si allagò. A 30 metri di profondità venne ritrovata una lastra di pietra con su scritto che più in profondità si sarebbe trovato un tesoro. Ma nessuno riuscì ad arrivarci.

© Shutterstock

Il manoscritto di Voynich - Acquisito dal commerciante di libri rari Wilfrid Voynich nel 1912, il manoscritto pieno di illustrazioni e diagrammi con contenuti incomprensibili, sembrava descrivere temi biologici, astronomici e farmaceutici.

© Shutterstock

Il manoscritto di Voynich - Il manoscritto ha origine tra gli anni 1404 e 1438. Il suo linguaggio sconosciuto non è ancora stato decifrato.

© Shutterstock

Il manoscritto di Voynich - Molti affermarono che il manoscritto fu elaborato per non essere decifrato.

© Shutterstock

Linee di Nazca (Perù) - Decretato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO nel 1994, il luogo fu scoperto nel 1927. L'archeologo peruviano Toribio Mejia Xespe, che sorvolava il deserto di Nazca, è stato il primo a visualizzare le linee che formavano immagini enigmatiche.

© Shutterstock

Linee di Nazca (Perù) - Sono più di 13 mila linee che formano 800 figure, alcune con più di 65 chilometri di estensione. Esistono diverse teorie, alcune religiose e altre extraterrestri.

© Shutterstock

Linee di Nazca (Perù) - Lo scrittore svizzero Erich Von Däniken diceva che le immagini volevano essere un modo di comunicare con gli extraterrestri. L'archeologa Maria Reiche credeva che le figure fossero relazionate con l'astrologia, rappresentando costellazioni specifiche.

© Shutterstock

Linee di Nazca (Perù) - Il ricercatore americano David Johnson riteneva fossero degli indizi di dove si trovasse l'acqua nel sottosuolo. Il tedesco Markus Reindel e il peruviano Johnny Isla, entrambi archeologi, consideravano le linee come dei tributi agli dei.

© Shutterstock