Morire di ipotermia: cosa succede davvero al nostro corpo? -

L'aria gelida dell'inverno può far pensare che si possa morire congelati. Quel che non si sa è che non serve necessariamente congelare per morire di freddo: anche giornate moderatamente fredde possono aumentare la probabilità di morte per molte persone. Ma cosa succede effettivamente al corpo quando una persona muore di freddo? Sfogliate questa galleria per scoprirlo! 

© Shutterstock

Temperatura media -

La temperatura corporea centrale di una persona si aggira solitamente intorno ai 37°C. Ma può oscillare tra i 36,1°C e i 37,2°C.

© Shutterstock

Ipotermia -

L'ipotermia si verifica quando la temperatura corporea scende a circa 35°C o meno. Tuttavia, l'ipotermia può verificarsi anche a temperature non rigide, soprattutto se si è bagnati a causa della pioggia, del sudore o dell'immersione in acqua fredda. Il corpo perde calore in acqua circa 25 volte più velocemente che in aria.

© Shutterstock

Quando è pericoloso -

Tuttavia, l'ipotermia a temperature relativamente fresche è insolita. Il vero pericolo è quando si raggiungono le temperature di congelamento.

© Shutterstock

Congelamento -

A -34°C, una persona altrimenti sana e non adeguatamente vestita potrebbe andare in ipotermia in 10 minuti. Da -40º a -45°C, l'ipotermia può insorgere molto più rapidamente, da cinque a sette minuti.

© Shutterstock

Quali sono i sintomi? -

I sintomi lievi dell'ipotermia, come la debolezza e la confusione, si manifestano quando la temperatura corporea centrale raggiunge circa 35°C. Se si scende al di sotto di questa soglia, iniziano ad accadere cose gravi. 

© Shutterstock

Lentamente - L'ipotermia può progredire lentamente e le persone colpite possono anche non rendersi conto di aver bisogno di aiuto medico.

© Shutterstock

Altri sintomi -

La persona può sentirsi esausta e la sua pelle può diventare pallida. Con l'avanzare dell'ipotermia si manifestano anche altri sintomi, come mani tremolanti, eloquio confuso, confusione mentale e sonnolenza.

© Shutterstock

Gli organi si fermano -

Un drastico calo della temperatura corporea impedisce agli organi critici di funzionare correttamente, tra cui il cervello, il cuore e i sistemi nervoso e respiratorio.

© Shutterstock

Organi -

Il cattivo funzionamento del cuore comporta una riduzione del flusso sanguigno a molti organi. Ciò mette l'organismo in uno stato di shock e aumenta il rischio di patologie come l'insufficienza epatica e renale.

© Shutterstock

Quando diventa letale -

Quando la temperatura corporea scende al di sotto dei 21°C, la persona ha raggiunto l'ipotermia profonda. In assenza di trattamento, questa condizione può portare alla morte.

© Shutterstock

I più vulnerabili -

Le persone più a rischio di ipotermia sono i bambini piccoli e le persone molto anziane. Questo perché in genere i muscoli cardiaci sono più deboli.

© Shutterstock

I farmaci possono peggiorare la situazione -

Inoltre, è più probabile che gli anziani assumano farmaci come i betabloccanti, che possono rallentare la frequenza cardiaca. Questo può aumentare ulteriormente il rischio di ipotermia da freddo.

© Shutterstock

Record -

Il record per la temperatura corporea più bassa a cui un adulto è sopravvissuto è di 13,7°C. Si è verificato dopo che la persona è stata immersa in acqua fredda e ghiacciata per diverso tempo.

© Shutterstock

Reazione di difesa del corpo -

Tuttavia, il corpo umano è piuttosto resistente al freddo, in quanto dispone di due meccanismi per proteggersi dalle condizioni di gelo.

© Shutterstock

Reazione di difesa del corpo -

Non appena l'aria fredda colpisce il viso, il corpo cerca di isolarsi spostando il sangue dalla pelle e dalle estremità esterne, come le dita delle mani e dei piedi. Questo processo è noto come vasocostrizione e contribuisce a limitare la quantità di calore disperso.

© Shutterstock

Reazione di difesa del corpo -

La seconda risposta del corpo è il brivido, che produce calore e contribuisce ad aumentare la temperatura corporea. I brividi di solito cessano quando una persona passa all'ipotermia grave.

© Shutterstock

Condizioni climatiche -

Sebbene siano spesso necessarie condizioni estreme per indurre l'ipotermia in una persona sana, l'assideramento è più comune in condizioni climatiche meno rigide.

© Shutterstock

Le parti del corpo più colpite -

Le dita delle mani e dei piedi sono più soggette a congelamento, perché queste aree subiscono una riduzione del flusso sanguigno a basse temperature. Allo stesso tempo, il nostro corpo cerca di mantenere il cuore caldo.

© Shutterstock

Il sudore può contribuire all'assideramento -

Anche se i piedi sono protetti da calze e scarpe, la temperatura delle dita può scendere molto. Inoltre, se si suda, l'umidità espelle ancora più calore dalla zona.

© Shutterstock

Assideramento -

Poiché l'assideramento è causato da condizioni di congelamento, non è possibile incorrere nell'assideramento se la temperatura dell'aria è superiore a 0°C.

© Shutterstock

Sintomi dell'assideramento -

Oltre al freddo, i sintomi includono anche una sensazione di pizzicore seguita da intorpidimento e pelle infiammata o scolorita. Con l'aggravarsi del congelamento, la pelle può diventare dura o di aspetto ceroso.

© Shutterstock

Le fasi dell'assideramento -

Il primo stadio è il congelamento, che è lieve e non causa danni permanenti alla pelle. Poi c'è il congelamento superficiale, che provoca lievi cambiamenti nel colore della pelle e vesciche quando la pelle si riscalda. Infine, c'è il congelamento profondo, che colpisce tutti gli strati della pelle e i tessuti sottostanti. I muscoli possono smettere di funzionare e i tessuti diventano neri e duri perché muoiono.

© Shutterstock

Cura -

L'ipotermia può essere trattata con il riscaldamento. Tutti gli altri congelamenti necessitano di cure mediche perché possono danneggiare in modo permanente la pelle, i muscoli, le ossa e altri tessuti.

© Shutterstock

Tempo -

Il tempo necessario per sviluppare un congelamento dipende dalle condizioni. Ad esempio, se la temperatura è di -18°C con un vento gelido di -28°C, ci si può congelare in 30 minuti.

© Shutterstock

Tempo -

Ma se la temperatura è di -26°C) con un vento gelido di -48°C, ci si può congelare in cinque minuti.

© Shutterstock

Come stare al sicuro -

Con l'abbassamento delle temperature, non è importante solo stare al caldo, ma anche stare al sicuro. Tenete in auto un kit di sicurezza contro il freddo. Dovrebbe includere coperte di emergenza, candele e fiammiferi.

© Shutterstock

Abbigliamento -

Si consiglia di indossare almeno tre strati: uno strato traspirante che allontani l'umidità dalla pelle, uno strato isolante e uno strato esterno protettivo. Sono indispensabili anche copricapo, guanti, calze e calzature adeguate.

© Shutterstock

Spostarsi solo se necessario -

Quando fa molto freddo, viaggiate solo se è assolutamente necessario. Rimanere all'interno riduce le possibilità di congelamento o di rischiare di viaggiare in condizioni stradali incerte.

© Shutterstock

Pause dal freddo -

Se dovete stare fuori al freddo, ad esempio per il vostro lavoro, programmate delle pause per riscaldarvi all'interno. Limitate il tempo trascorso all'aperto e nutritevi con bevande e cibi caldi.

Fonti: (Live Science) (NSW Health) 

Guarda anche: Alimentarsi d'inverno: i cibi che scaldano

© Shutterstock