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Imparare dal passato -

La seconda ondata della pandemia di influenza spagnola del 1918 un secolo fa fu molto più mortale della prima. Alcuni paesi all'epoca furono attraversati da una terza ondata e tanti oggi temono che la storia si ripeta.

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Cosa prevede la terza ondata? -

Gli scienziati spiegano che non esiste una definizione formale di ondata, ma che molti confondono in realtà una seconda ondata irregolare con una terza ondata.

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Cosa accade prima di una terza ondata? -

Per identificare una terza ondata, il virus dovrebbe prima essere tenuto sotto controllo a dovere con un calo sostanziale dei casi della seconda ondata, se il vaccino non sarà ancora pronto.

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La prima ondata in genere ha tre fasi -

A partire dalle informazioni storiche sulle pandemie passate, ci sono tre fasi: lo scoppio, il picco e il calo, che ricordano una curva a campana.

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Poi arriva un secondo aumento sostenuto nei casi -

Segue una seconda ondata, con un aumento prolungato delle infezioni. Quello compaiono un piccolo numero di nuovi casi in luoghi come la Nuova Zelanda e Pechino, che hanno trascorso molti giorni consecutivi senza virus, essa non può essere classificata come "seconda ondata" .

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La "fine" potrebbe essere un nuovo inizio -

I paesi possono utilizzare un modello matematico noto come SIR (suscettibili, infetti, rimossi) che viene utilizzato per prevedere la "fine" del coronavirus.

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Il momento di relax è molto pericoloso -

Ironia della sorte, dovremmo preoccuparci di una terza ondata quando osserviamo un confortante calo del numero di casi. Come è successo per la seconda ondata... Mai abbassare la guardia!

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Cosa innesca la terza ondata -

Il principale fattore scatenante per una terza ondata è la rimozione delle restrizioni e la mancanza di un vaccino. sebbene non possiamo prevedere cosa succederà, l’unica arma che permetterà di uscire da questa situazione sarà appunto il vaccino. Fino a quando non sarà accessibile a tutta la popolazione mondiale, bisognerà continuare ad avere prudenza.

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Non abbassare la guardia -

Le città hanno riaperto il più presto possibile per aiutare l'economia dopo la prima ondata, ma quando una popolazione precedentemente confinata torna alla normalità, il virus inevitabilmente ritorna.

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Come previsto... -

Molte città hanno da subito sperimentato la rinascita di infezioni come risposta diretta alle restrizioni allentate, sebbene la maggior parte non fosse ancora del tutto libera dalla prima ondata.

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Sottostimare il virus -

La confusione pubblica sul fatto che i casi asintomatici possano essere infettivi, se si può prendere il virus due volte, chi è più suscettibile e come si diffonde il virus sono tutti fattori che aumentano la probabilità di una terza ondata.

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False aspettative sul vaccino -

Anche se il vaccino è in dirittura d'arrivo, non vi è alcuna garanzia di quando sarà disponibile. Le stime prevedono che sarà disponibile nel 2021.

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Informazioni false dai leader mondiali -

I politici che causano mala informazione stanno facendo, e hanno fatto, dichiarazioni pericolosamente false sul virus, comprese idee su iniezioni di candeggina, inutilità di indossare una mascherina, etc. etc. Le loro parole hanno influenzato direttamente il numero di casi.

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Strategie in atto -

La paura della terza ondata è il motivo per cui le misure restrittive vengono in genere reintrodotte in più fasi. È anche il motivo per cui vengono messe in atto altre tattiche, come il tracciamento dei contatti o l'obbligo di indossare mascherine.

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Diverso per ogni paese -

Ogni paese ha i suoi fattori che contribuiscono alla diffusione del virus, incluso lo stato dei loro sistemi sanitari prima dell'arrivo della pandemia. 

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Una terza ondata può essere più pericolosa? -

Fortunatamente, molti esperti affermano che una terza ondata non può essere pericolosa come la prima semplicemente perché ora sappiamo molto di più sul virus e siamo dotati di strategie per rallentarne la diffusione. Il problema potrebbe essere la stagione invernale, in cui inizialmente sarà più difficile distinguere una semplice influenza dal Covid-19, cn conseguente aumento dei pazienti che si rivolgono a medici e ospedali, saturandoli.

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Una terza ondata probabilmente non sarà così ampia -

Il valore R, (il numero medio di persone a cui ogni persona infetta ha trasmesso il virus), era di 3 all'inizio della pandemia, cioè molto veloce. Da allora, questo valore è crollato in tutto il mondo.

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Una terza ondata probabilmente non sarà così ampia -

La BBC ha riferito che anche i paesi che affrontano il maggior numero di casi di coronavirus, come il Brasile e l'India, non hanno un valore R pari a 3.

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Quando potrebbe accadere? -

Anche se la diffusione del virus varia notevolmente in tutto il mondo, molti sono preoccupati che l'inverno possa essere un momento pericoloso, poiché altri coronavirus si diffondono più facilmente durante la stagione fredda, come dicevamo.

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Cosa possiamo fare? -

Il modo principale per rallentare la diffusione del virus è rimanere a casa il più possibile. La mossa successiva è usare una mascherina e applicare il distanziamento sociale.

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Le basi -

Lavati le mani, disinfetta gli oggetti che tocchi sempre come il telefono, indossa una mascherina quando esci di casa ed evita di toccarti il viso.

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Rafforza il sistema immunitario -

Più il tuo corpo è preparato per combattere gli agenti esterni, minore è la probabilità di infettarsi e diffondere il virus. Ci sono molte cose che puoi mangiare e fare per rafforzare il tuo sistema immunitario.

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Supporta le piccole imprese -

Le piccole imprese hanno aperto prematuramente dopo la prima ondata solo perché hanno un disperato bisogno di lavorare per non collassare. Oggi, stanno chiudendo a una a una di nuovo. Puoi aiutarli ordinando nei piccoli negozi, così da supportarli.

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Lavora da casa se puoi -

Gran parte degli spostamenti nel mondo è costituito da persone che vanno e vengono dal lavoro, il che rappresenta un notevole rischio. Se puoi lavorare da casa, questo è un modo infallibile per ridurre il rischio di diffusione non necessaria.

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Limita le interazioni -

La solitudine è un vero danno per la salute mentale, ma trovare l'amore nell'epoca del COVID-19 è un rischio da evitare.

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Rivaluta le priorità -

Se tagliarsi i capelli ti sembra importante e innocuo in questo momento, immagina se tutti la pensassero allo stesso modo. Se non vogliamo che il virus si diffonda, dobbiamo tutti prendere delle misure preventive individuali, poiché non possiamo controllare il comportamento degli altri.

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Prospettiva -

Nessuno vuole rinunciare alle proprie comodità e routine quotidiane, ma dobbiamo pensare a lungo termine. Più facciamo sacrifici temporanei, più velocemente saremo in grado di tornare alla normalità. In caso contrario, affronteremo tutti una terza ondata.

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