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Da dove vengono? -

Secondo quanto riferito, i primi dinosauri nacquero in quello che oggi è il Sud America, poi si diffusero in tutto il mondo quando i continenti erano ancora un'enorme massa di terra chiamata Pangea.

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Uova -

Dopo aver scoperto i nidi fossilizzati, gli scienziati possono arrivare a capire la strategia di deposizione delle uova dal numero e dal modo in cui sono disposte.

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Impronte -

Le impronte rivelano le dimensioni dell'animale e il modo in cui camminava. La lunghezza del passo può essere studiata per calcolare la velocità con cui il dinosauro si muoveva.

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Altri indizi -

Altri indizi che ci aiutano a capire di più sui dinosauri sono i contenuti intestinali ben conservati, segni sulla pelle e, naturalmente, gli scheletri che vediamo nei musei.

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Scheletri -

L'esame dettagliato degli scheletri può mostrare come le ossa si adattavano al movimento dell'animale.

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Scheletri -

Se sono fortunati, i paleontologi trovano i resti fossilizzati conservati nella posizione in cui è morto il dinosauro, in modo che possano vedere quali ossa si trovavano una accanto all'altra e come funzionavano le articolazioni. Da questo, possono ricostruirlo e capire come si muovevano.

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Muscoli -

Macchie e segni sulle ossa possono essere studiati per localizzare la posizione esatta di muscoli, cartilagine e legamenti.

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Dieta -

La forma dei denti di un dinosauro può rivelare la sua dieta e l'analisi al microscopio può invece mostrare segni di usura e graffi che forniscono ulteriori indizi su ciò che il dinosauro mangiava e come.

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La tecnologia moderna ci consente di capire di più -

In particolare grazie all'uso della tomografia computerizzata (TAC), che utilizza i raggi X per costruire un modello 3D di anatomia sia interna che esterna. Impiegata sulle ossa di dinosauro, può rivelare caratteristiche dello scheletro come la forma del cervello e la presenza di sacche piene d'aria presenti in molte ossa cave di dinosauro.

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I vantaggi della TAC -

La TAC può produrre modelli virtuali delle ossa, che possono quindi essere studiate in profondità, al contrario dei veri fossili. 

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I dinosauri crescevano molto velocemente -

Come per gli anelli degli alberi, tagliando attentamente sezioni sottili delle ossa di dinosauro e mettendole al microscopio, possiamo contare le linee di crescita nelle pareti ossee e capire quanto velocemente crescevano questi animali.

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I dinosauri crescevano molto velocemente -

Perfino le specie più grandi, come il Tirannosauri, raggiungevano la dimensione massima in non più di 30 anni e, come gli umani, avevano uno scatto di crescita adolescenziale.

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Il loro aspetto -

Alcuni fossili di dinosauro, se ben conservati, includono campioni di tessuti molli come pelle, muscoli e organi interni, che forniscono indizi importantissimi sulla biologia e l'aspetto dei dinosauri.

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Armatura -

I resti di pelle fossilizzata mostrano che alcuni dinosauri avevano armature simili a placche di ciottoli incastonate nella loro pelle coriacea.

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Alcuni avevano piume -

Alcuni fossili (nella foto è il Caudipteryx) mostrano che molti dinosauri carnivori erano ricoperti da spesse piume, il che porta a una strana considerazione...

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Gli uccelli sono dinosauri -

L'idea che gli uccelli non siano altro che piccoli dinosauri carnivori che hanno piume e hanno imparato a volare è stata effettivamente dimostrata negli ultimi 20 anni.

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Gli uccelli sono dinosauri -

Sono solo un piccolo ramo dell'albero genealogico dei dinosauri, ma trasportano un'eredità genetica diretta, il che significa che i loro geni sono quelli di dinosauro.

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'Jurassic Park' non era poi così sbagliato -

Gli scienziati hanno capito che oggi gli uccelli contengono geni inattivi nei denti e alcuni scienziati stanno tentando di attivare questi geni negli uccelli moderni. Un esperimento che permetterebbe anche di trasformare il becco degli uccelli in un muso più simile ai dinosauri.

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Ma come si sono estinti? -

I dinosauri si estinsero 66 milioni di anni fa, e sono stati presenti sulla Terra per almeno 160 milioni di anni. Per fare un esempio, gli antenati umani sono stati fatti risalire a sei milioni di anni fa e il moderno homo sapiens si è evoluto all'incirca 200.000 anni fa.

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Misteriosa estinzione di massa -

Durante il passaggio al periodo definito Paleogene, un evento di estinzione di massa distrusse tre quarti della vita sulla Terra, ma i paleontologi hanno studiato per anni per scoprire di quale evento si trattasse. Si sono alla fine pronunciati su due teorie...

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Prima teoria: meteorite mortale -

Una delle teorie più conosciute è attribuita agli scienziati padre-figlio Luis e Walter Alvarez, che nel 1980 proposero l'idea che un meteorite delle dimensioni di una montagna si schiantò sulla Terra 66 milioni di anni fa, riempiendo l'atmosfera di gas, polvere, e detriti che alterarono drasticamente il clima.

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Prova -

La prova principale è una quantità elevata di iridio, raro sulla Terra ma comune nei meteoriti, nello strato geologico che sembra coprire qualsiasi roccia nota contenente fossili di dinosauro.

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Altre prove -

Gli scienziati sono stati anche in grado di collegare l'evento di estinzione al cratere di Chicxulub, largo circa 150 km, lungo la costa della penisola dello Yucatán in Messico.

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Evento mortale -

Dopo aver esaminato in profondità l'interno del cratere, gli scienziati hanno dedotto che l'impatto sarebbe stato abbastanza potente da inviare nell'atmosfera enormi quantità di rocce e gas vaporizzati, che in seguito hanno fatto piovere piccoli frammenti di vetro chiamati tectite. Questi sono stati trovati insieme ai fossili di dinosauro.

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Seconda teoria: fare la Terra -

Altri scienziati non pensano che il meteorite sia stato un evento conclusivo. Ipotizzano invece che un'eruzione vulcanica sia più probabile, soprattutto poiché le antiche colate laviche in India, note come Trappi del Deccan che coincidono con la fine del periodo Cretaceo, rilasciarono enormi quantità di lava tra 60 e 65 milioni di anni fa.

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Gas mortali -

Oggi, la roccia vulcanica in questione copre quasi 518.000 km quadrati di strati che possono avere uno spessore di oltre 1.800 metri. Un evento così eruttivo avrebbe rilasciato enormi quantità di gas nocivi che spiegherebbero il cambiamento radicale del clima terrestre.

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Altre prove -

Alcuni studi dimostrano che la temperatura della Terra stava cambiando prima della ipotetica meteora distruttiva e che i dinosauri stavano già lentamente diminuendo prima di scomparire del tutto. Nel frattempo le immense eruzioni vulcaniche continuavano senza tregua...

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Potrebbe essere una combinazione delle due teorie -

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