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Il primo caso confermato
- Poco più di un secolo fa, nel marzo del 1918, fu confermato il primo caso di influenza spagnola. Sebbene non si conosce con certezza la provenienza, si ritiene che si sia diffusa attraverso i movimenti delle truppe durante la prima guerra mondiale.
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Perché è stata chiamata 'influenza spagnola'
- Durante la prima guerra mondiale, i primi rapporti sulla malattia in Germania, Regno Unito, Francia e Stati Uniti furono censurati per preservare il morale, ma la stampa spagnola, che iniziò a parlare della malattia, non era soggetta a censura di guerra, in quanto non partecipava alla guerra.
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Eventi e incontri cancellati
- Dopo che la gravità della pandemia divenne evidente, sale da ballo e cinema furono chiusi in alcune città e i grandi eventi furono cancellati per impedire alle persone di diffondere il virus.
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Maschere obbligatorie nei trasporti pubblici
- I conduttori di tram in alcune città avevano il diritto di negare l'ingresso ai pendolari che non indossavano una mascherina.
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Le mascherine non erano così efficaci
- Le mascherine venivano utilizzate quasi da tutti. Ma erano di garza, e molti le imbevevano nella canfora perché credevano fosse una protezione aggiuntiva.
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Ospedali improvvisati spuntavano ovunque
- L'aumento esponenziale dei casi travolse gli ospedali, così le comunità si operarono per costruire ospedali improvvisati.
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Ospedali improvvisati spuntavano ovunque
- Anche molti edifici pubblici e residenze private furono convertiti per aiutare a combattere il virus.
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Cure di supporto includevano whisky e champagne
- A causa della mancanza di conoscenze e risorse relative al virus, secondo quanto riferito, le cure di supporto per i pazienti includevano l'alcol. I medici davano ai pazienti un sorso di champagne per aiutare con la nausea, e un'infermiera di Chicago riferì che c'erano troppi pazienti e l'unica cosa che potevano fare era offrire solo un po' di calore a ognuno di loro.
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Gargarismi per combattere l'influenza
- Come protezione contro il virus dell'influenza, gli uomini facevano gargarismi con sale e acqua, ritenendola una misura preventiva.
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L'aria respinge l'influenza?
- Le donne del Dipartimento della Guerra facevano passeggiate di 15 minuti per respirare aria fresca ogni mattina e sera per respingere il virus. Tuttavia, partecipavano a queste passeggiate in grandi gruppi.
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Corte all'aperto
- Il tribunale di San Francisco esercitava le sue funzioni all'aperto a causa della pandemia.
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Quarantena
- Analogamente ad oggi, i magazzini furono convertiti per isolare e mettere in quarantena le persone con il virus, per cercare di contenerlo.
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Troppi letti in una camera
- I letti dei pazienti venivano invertiti in modo alternato, per far sì che il respiro di un paziente non fosse diretto verso la faccia di un altro.
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Le comunità si affidavano a infermiere volontarie
- Poiché così tanti dottori erano stati reclutati per la guerra, le città reclutarono infermiere volontarie. Secondo quanto riferito, alcune persone disperate rapivano le infermiere per chiedere loro di prendersi cura dei familiari.
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Divieto di sputare sul marciapiede
- Questo monito veniva spesso accompagnato da altre istruzioni, che includevano l'uso di un fazzoletto per coprire starnuti e tosse, evitare la folla, non usare asciugamani comuni e non fare nulla di troppo stancante.
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I membri della società facevano quel che potevano
- Per esempio, la matrona della società di Filadelfia, la signora JL Ackerson, usò la sua automobile per accompagnare le persone in ospedale durante l'epidemia.
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Lavorare da casa non era un'opzione
- Molte persone non avevano la capacità di lavorare da casa come facciamo oggi, quindi erano costrette ad andare in ufficio. Alcuni scaglionavano le ore di lavoro nel tentativo di isolare leggermente i lavoratori.
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Preghiere
- Nonostante la contagiosità dell'influenza, questa congregazione di San Francisco prega sui gradini della Cattedrale di Santa Maria Assunta, dove si sono radunati in gran numero per ascoltare la messa.
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Tenere aperte le finestre
- Respirare aria fresca era una parte importante dei consigli dati dagli esperti per combattere l'influenza.
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Industria funebre in difficoltà
- La vastità e la rapidità della pandemia significavano troppi morti da contare. Gli obitori erano così pieni che alcune famiglie tenevano il defunto nelle loro case fino a quando i loro resti venivano raccolti. Alcuni impresari funebri ricorrevano all'uso di casse da imballaggio in assenza di bare.
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Per dare un senso alla follia...
- Simile ad oggi, c'erano delle teorie secondo cui le persone di colore erano meno sensibili all'influenza. Tuttavia, biologicamente il virus non discrimina.
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Colpiva duramente i giovani adulti
- Si presume che l'influenza colpisca più duramente gli anziani e i bambini, ma la malnutrizione del 1918, gli ospedali sovraffollati e la scarsa igiene hanno favorito una superinfezione batterica che ha ucciso la maggior parte delle vittime.
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Realizzazione di maschere per soldati
- I volontari lavorarono instancabilmente per fabbricare a mano mascherine per i soldati.
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Illustrazioni dell'epoca
- La didascalia riporta: "Gli esperti affermano: 'Non parlare con nessuno, non avvicinarti a nessuno e sarai al sicuro!' Senza dubbio. Ma è un po' difficile".
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La società divenne più individualista
- Si raccontava che la società si era chiusa dopo la pandemia, visto che non c'erano più incontri a scuola, in chiesa o con la famiglia, e che la paura allontanava le persone e le rendeva diffidenti. Suona familiare.
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Infinita tristezza
- L'orrore e la tristezza nell'affrontare così tanta morte per così tanto tempo è stato un duro colpo per l'ottimismo delle persone, soprattutto dopo aver visto morire anche le persone più sane.
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Abbiamo imparato alcune lezioni difficili dall'influenza spagnola
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Com'è stato vivere la terribile influenza spagnola del 1918
Più di un secolo dopo, cosa abbiamo imparato?
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Quando ti guardi intorno e vedi solo persone con mascherine, negozi di alimentari vuoti e titoli di giornale sempre più truci, è facile sentirsi sopraffatti dagli eventi. Le varie risposte dei governi del mondo alla crisi e i cambiamenti nelle nostre vite quotidiane sembrano senza precedenti, eppure, il mondo ha già subito questa situazione un secolo fa.
La pandemia di influenza del 1918, nota come 'influenza spagnola', colse tutti di sorpresa a causa della sua mortalità e contagiosità. In totale, durò circa un anno e infettò circa 500 milioni di persone, all'epoca circa un quarto della popolazione mondiale, provocando 50 milioni di morti in tutto il mondo.
Scorri la galleria per vedere com'era vivere durante l'influenza del 1918.
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