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Napoli, città dei sapori - Napoli è una delle città italiane dove maggiormente si guarda alla tradizione, soprattutto se si parla di cucina.
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Napoli, città dei sapori - È difficile assaggiare una pietanza o un dolce napoletano e non rimanere col palato soddisfatto.
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Napoli, città dei sapori - La tradizione dolciaria partenopea è senza dubbio una delle cose che il mondo maggiormente ci invidia.
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Dolce amatissimo - Tra i tanti dolci, uno dei più famosi e amati è senza dubbio la zeppola di San Giuseppe, una frittella attorcigliata, ricoperta con crema pasticcera e un'amarena in cima.
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Prelibatezza centenaria - Questo dolce centenario, risalente al 18º secolo, si trova facilmente tutto l'anno, in diversi varianti in base alla regione, e si mangia soprattutto il 19 marzo, giorno in cui si celebra San Giuseppe.
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Festa del papà - Dal 1968, in Italia, si celebra in questo stesso giorno anche la festa del papà.
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Zeppole - le origini - Non sono certe le origini di questo dolce: c'è chi dice che le prime zeppole siano state fatte dalle monache del convento di San Gregorio Armeno, altri sostengono nel convento di Santa Patrizia.
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Nome - Anche sul nome ci sono dei dubbi. Sembrerebbe che l'appellativo 'zeppola', venga dal latino 'serpula', che vuol dire serpe, vista la forma attorcigliata del dolce.
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La prima ricetta scritta - La prima ricetta scritta di questo dolce risale al 1837, quando appare nel trattato gastronomico 'La cucina teorico pratica' di Ippolito Cavalcati.
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La ricetta tradizionale - Se ti piace cucinare e vuoi cimentarti nel fare questo dolce tradizionale, allora prendi nota della ricetta!
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Gli ingredienti - Metti da parte 300 gr di farina per l'impasto e altri 80 gr per la crema pasticcera.
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Gli ingredienti - L'impasto richiede 6 uova, mentre altre due saranno utilizzate per la crema. L'impasto prevede anche mezzo litro di acqua.
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Gli ingredienti - 50 gr. di burro sono da amalgamare al composto dell'impasto.
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Gli ingredienti - Lo zucchero a velo che va nell'impasto è a tua discrezione. Non dimenticarti anche un pizzico di sale.
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Gli ingredienti - Le amarene sono essenziali: dovrai porne una o più in cima al dolce, una volta ultimato.
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Lavorazione - In una pentola metti acqua, sale e burro. Quando bolle, aggiungi la farina. Spegni e mescola. Lascia un po' raffreddare e aggiungi le uova. Mescola finché non otterrai un impasto denso.
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Cottura: al forno o fritte? - Con la sac a poche, forma dei serpenti con l'impasto. Le zeppole dovrebbero essere fritte per tradizione, ma se vorrai, potrai cuocerle anche nel forno, per circa mezz'ora.
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Crema pasticcera - Nel frattempo prepara la crema pasticcera. In un pentolino lavora lo zucchero con i tuorli, poi aggiungi 50 ml di latte e una scorza di limone. Metti tutto sul fuoco e mescola finché la crema non si addensa.
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La composizione - Una volta che le zeppole sono cotte e la crema pasticcera si sarà raffreddata, usala per riempire il dolce. Consigliamo abbondante crema!
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La ciliegina - Non dimenticarti una volta composto il dolce, la tradizionale amarena in cima e una bella spolverata di zucchero a velo.
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Buon appetito!
- Le tue zeppole di San Giuseppe sono pronte e gustosissime per festeggiare anche la festa del papà!
Può interessarti anche: Deliziosi piatti invernali che ti scalderanno il cuore!
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Napoli, città dei sapori - Napoli è una delle città italiane dove maggiormente si guarda alla tradizione, soprattutto se si parla di cucina.
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Napoli, città dei sapori - È difficile assaggiare una pietanza o un dolce napoletano e non rimanere col palato soddisfatto.
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Dolce amatissimo - Tra i tanti dolci, uno dei più famosi e amati è senza dubbio la zeppola di San Giuseppe, una frittella attorcigliata, ricoperta con crema pasticcera e un'amarena in cima.
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Prelibatezza centenaria - Questo dolce centenario, risalente al 18º secolo, si trova facilmente tutto l'anno, in diversi varianti in base alla regione, e si mangia soprattutto il 19 marzo, giorno in cui si celebra San Giuseppe.
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Festa del papà - Dal 1968, in Italia, si celebra in questo stesso giorno anche la festa del papà.
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Zeppole - le origini - Non sono certe le origini di questo dolce: c'è chi dice che le prime zeppole siano state fatte dalle monache del convento di San Gregorio Armeno, altri sostengono nel convento di Santa Patrizia.
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Nome - Anche sul nome ci sono dei dubbi. Sembrerebbe che l'appellativo 'zeppola', venga dal latino 'serpula', che vuol dire serpe, vista la forma attorcigliata del dolce.
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La prima ricetta scritta - La prima ricetta scritta di questo dolce risale al 1837, quando appare nel trattato gastronomico 'La cucina teorico pratica' di Ippolito Cavalcati.
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La ricetta tradizionale - Se ti piace cucinare e vuoi cimentarti nel fare questo dolce tradizionale, allora prendi nota della ricetta!
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Cottura: al forno o fritte? - Con la sac a poche, forma dei serpenti con l'impasto. Le zeppole dovrebbero essere fritte per tradizione, ma se vorrai, potrai cuocerle anche nel forno, per circa mezz'ora.
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Crema pasticcera - Nel frattempo prepara la crema pasticcera. In un pentolino lavora lo zucchero con i tuorli, poi aggiungi 50 ml di latte e una scorza di limone. Metti tutto sul fuoco e mescola finché la crema non si addensa.
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La composizione - Una volta che le zeppole sono cotte e la crema pasticcera si sarà raffreddata, usala per riempire il dolce. Consigliamo abbondante crema!
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La ciliegina - Non dimenticarti una volta composto il dolce, la tradizionale amarena in cima e una bella spolverata di zucchero a velo.
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- Le tue zeppole di San Giuseppe sono pronte e gustosissime per festeggiare anche la festa del papà!
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Zeppola di San Giuseppe: la prelibatezza italiana che celebra i papà!
Scopri tutti i segreti di uno dei dolci più buoni della tradizione nostrana
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Tra poco meno di una settimana sarà la festa del papà che si celebra il 19 marzo. Lo stesso giorno si celebra anche San Giuseppe e a Napoli per tradizione, si mangia uno dei dolci più famosi e buoni della scuola dolciaria partenopea: la zeppola.
Che sia fritta o al forno, questo dolce è uno dei più amati e conosciuti dagli italiani. Noi ti sveliamo la storia, le curiosità e gli ingredienti se per caso ti venisse voglia di farle in casa!
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