© iStock

Istat - L'Istat riferisce che solo nel 2015 quasi un milione di persone è stato fermato dalle forze dell'ordine.

© iStock

Cosa fare? - Quindi, non farti cogliere impreparato e scopri quali sono i tuoi diritti!

© iStock

Consigli - Prima però, partiamo da alcuni consigli fondamentali che è sempre bene seguire.

© iStock

Buona educazione - Mantieni sempre la calma, non agitarti e fermati quando e dove indicato dalla polizia.

© iStock

Buona educazione - Abbassa il finestrino e saluta l'agente con un bel sorriso!

© iStock

Buona educazione - Non temere, la prassi prevede la richiesta di mostrare patente e libretto.

© iStock

Evita la prepotenza e le scuse - Prima regola: è la polizia che fa le domande.

© iStock

Evita la prepotenza e le scuse - Non cercare scuse insostenibili per aver infranto la legge.

© iStock

Evita la prepotenza e le scuse - Mantieni la calma. Un comportamento aggressivo peggiora solo la situazione.

© iStock

Mai interrompere - Ciò non significa che devi tacere senza porre domande.

© iStock

Mai interrompere - Fallo secondo le regole base della civiltà, aspettando il tuo turno!

© iStock

Mai interrompere - Aspetta che l'agente smetta di parlare e poni le tue questioni con calma e senza essere prepotente.

© iStock

Sempre la verità - La polizia è abbastanza addestrata a capire se qualcuno sta mentendo.

© iStock

Sempre la verità - Anzi, a volte la verità e la sincerità aiutano molto più di mille scuse.

© iStock

Varie situazioni - Ora scopriamo come comportarsi quando ci troviamo di fronte a situazioni del tipo: controlli, perquisizioni, fermi etc. etc. Quali sono i tuoi diritti?

© iStock

Reazioni - Quindi, è meglio essere collaborativi o non rispondere alle domande? Scopriamolo insieme!

© iStock

Essere informati - Prima del 2014 il nostro paese non era dotato di una regolamentazione in merito. 

(Fonte: Blasting News)

© iStock

Essere informati - In seguito, come riportato su Basting News, l’UE ha imposto a tutti gli stati membri l’obbligo di informare tempestivamente e in forma scritta, attraverso la ‘Letter of Rights’, chi si trova sottoposto a vari provvedimenti.

© iStock

Identificazione - La polizia ha la facoltà di chiedere a qualsiasi cittadino, e in qualsiasi momento, di identificarsi, anche agli animali!

© iStock

Identificazione - Ma se i documenti ti vengono chiesti da un agente in borghese, hai il diritto di chiedere di vedere il suo distintivo.

(Fonte: Blasting News)

© iStock

24H - Se l'identificazione avviene in questura, devi essere rilasciato entro 24 ore dal momento in cui è stata comunicata la situazione al procuratore della Repubblica.

© iStock

Perquisizione - Le forze dell’ordine non possono entrare in casa, in auto o nel tuo ufficio senza un mandato della magistratura.

© iStock

Perquisizione - Il mandato però non serve se la polizia ha il sospetto di presenza di sostanze stupefacenti o armi, o in caso tu venga colto in fragranza di reato, come riportato su Blusting News.

© iStock

La presenza di un avvocato - Questi casi però prevedono la possibile nomina di un avvocato difensore.

(Fonte: Blasting News)

© iStock

Leggere sempre - A ogni modo, leggi sempre cosa viene scritto nel mandato di perquisizione e non firmarlo se credi che non corrisponda al vero, come riportato su Blusting News.

© iStock

La copia - E ricorda che devi ricevere una copia del verbale, anche se non è stato sequestrato nulla, come indicato su TPI.

© iStock

Senza paura - Niente paura, la polizia non è tuo nemico. Le forze dell'ordine fanno solo il loro lavoro, in modo da far rispettare la legge a tutti i cittadini.

© iStock

Ti è mai successo? -

E tu, ti sei mai trovato in una situazione del genere? Conoscevi i tuoi diritti?

Leggi anche: Zampe in alto: gli animali in stato di arresto!

© iStock