Le polemiche su Chiara Ferragni continuano, la fashion blogger non smette di far parlare di sé e dopo la questione dell'acqua Evian a 8 euro, scoppia il caso Ambrogino d'oro.

La celebre fashion blogger, infatti, è in lizza per il riconoscimento civile assegnato dalla città di Milano ai suoi personaggi illustri, con le seguenti motivazioni, descritte da Gianluca Comazzi, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio di Regione Lombardia:

"Al di là dei giudizi di valore, Ferragni è una professionista di enorme successo, con un fatturato di circa 10 milioni di dollari e un’azienda che dà lavoro a una ventina di persone e decine di consulenti”.

E ancora: “È stata tra i primi a comprendere le dinamiche di questa nuova epoca, in cui i social network sono entrati in modo incisivo nella vita quotidiana delle nuove generazioni”.

Le polemiche non sono mancate... C'è chi sostiene che Chiara Ferragni non sia milanese d'origine; chi afferma che il suo lavoro non abbia contribuito ad arricchire il territorio e chi addirittura si chiede se la blogger paghi le tasse in Italia.

 Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, che ha diritto di veto, l'anno scorso affermava: "L'Ambrogino d'Oro dovrebbe andare ai tanti sconosciuti che fanno del bene alla nostra città, non a chi ha già ricevuto tanti riconoscimenti".

Non ci resta che aspettare il 7 dicembre, giorno in cui si celebra il patrono della città, quando saranno consegnati gli Ambrogini d'oro.