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Origini - L’attrice nasce il 15 aprile 1938 a Tunisi da una famiglia di origine siciliana.
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Il temperamento - A IoDonna racconta che da bambina amava giocare a basket, pallavolo, faceva atletica e a scuola se le dava di sana pianta con gli altri bambini. L’attrice si definisce sia maschio che femmina.
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Il concorso di bellezza - Ha appena sedici anni quando viene proclamata “l’italiana più bella di Tunisi”. In palio, un viaggio a Venezia nel periodo della Mostra del Cinema.
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Il viaggio a Venezia - Alla Mostra viene notata e diversi registi le fanno proposte di collaborazione, che lei puntualmente rifiuta.
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Il debutto incerto - Incoraggiata dal padre, accetta di partecipare con un ruolo secondario a ‘I giorni dell’amore’, accanto all'attore egiziano Omar Sharif.
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Gli studi di recitazione - Inizia a studiare recitazione a Roma, ma abbandona presto i corsi per tornare a casa.
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Lo stupro e la gravidanza - In seguito a un doloroso avvenimento di violenza sessuale, l’attrice rimane incinta e, nonostante le pressioni dell'aggressore, decide di tenere il bambino, che chiamerà Patrick.
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Il segreto - Il produttore Franco Cristaldi la convincerà a nascondere al mondo, e persino al figlio, la maternità, che sarà scoperta dopo sette anni da un giornale di gossip.
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Una relazione difficile - Riconoscente per l’aiuto, l’attrice inizia una relazione sofferta con il produttore, che organizza le nozze a sorpresa, negli Stati Uniti. La Cardinale, consapevole di non essere innamorata, farà annullare il matrimonio non appena tornata in Italia e non vorrà mai più sposarsi.
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Un inizio sofferto - Inizia per necessità, più che per passione, a dedicarsi al mondo del cinema.
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I soliti ignoti (1958) - È con la pellicola girata da Mario Monicelli e in cui la Cardinale veste i panni di una ragazza siciliana oppressa dal fratello, che l’attrice diventa un volto noto, e amato, del cinema italiano.
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Un maledetto imbroglio (1959) - Sarà il film diretto da Pietro Germi a far nascere nell'attrice la passione del cinema e il piacere della recitazione.
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Il bell'Antonio (1960) - Durante le riprese del film di Marco Bolognini, Marcello Mastroianni si innamorò perdutamente della Cardinale.
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La ragazza con la valigia (1961) - Nella pellicola di Valerio Zurlini la Cardinale interpreta il ruolo di ragazza madre, un personaggio in cui si identifica e da cui faticherà ad allontanarsi dopo la fine delle riprese.
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Il Gattopardo (1963) - Nel capolavoro di Luchino Visconti, che si aggiudicò la Palma d’Oro al Festival di Cannes l’attrice è Angelica.
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8 ½ (1963) - Durante lo stesso anno la Cardinale lavorò anche assieme a Federico Fellini, che per primo decise di non farla doppiare.
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La ragazza di Bube (1963) - Nel lungometraggio di Luigi Comencini viene consacrato il suo talento d’attrice.
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La pantera rosa (1963) - Con il film di Blake Edwards la Cardinale fa il suo debutto a livello internazionale.
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I professionisti (1966) - Nel lungo di Richard Brooks l’attrice sperimenta il genere western.
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Il giorno della civetta (1968) - L’attrice ha un ruolo chiave del film tratto dall'omonima opera di Leonardo Sciascia.
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C’era una volta il West (1968) - Nel film di Sergio Leone l’attrice interpreta la prostituta Jill McBain.
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I guappi (1974) - La partecipazione alle riprese le permette di conoscere il regista Pasquale Squitieri, di cui si innamorerà e da cui avrà la secondogenita, Claudia.
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Curiosità - Il volto dell’attrice appare nella copertina interna dell’album ‘Blonde on Blonde’ di Bob Dylan. La Cardinale non era stata avvisata e fece eliminare la sua immagine nelle successive ristampe.
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Curiosità - Claudia Cardinale ha dichiarato che da piccola aveva il sogno di diventare un’esploratrice. Mai avrebbe immaginato di diventare una star del cinema.
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Curiosità - Uno dei miti adolescenziali di Claudia Cardinale era Brigitte Bardot, di cui poi è diventata amica e con cui ha girato ‘Le pistolere’ (1971).
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Curiosità - L’attrice ha imparato bene l’italiano dopo i sedici anni d’età, prima di quel momento si esprimeva in francese, arabo e siciliano.
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Curiosità - L’attrice ha sempre rifiutato di girare scene di nudo.
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Curiosità - La Cardinale si è detta contraria alla chirurgia plastica.
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Curiosità - L’attrice rifiutò i corteggiamenti di Marlon Brando, allora uno degli uomini più desiderati dalle donne.
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Curiosità - Il suo motto è ‘mektoub’, che in arabo significa ‘è destino’. Questo le permette di non avere rimpianti né pentimenti.
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Il futuro - La passione dell’attrice per il cinema non si è mai spenta, tanto che l’attrice è coinvolta in tre diversi progetti di registi emergenti, oltreché in un’opera teatrale che la vede sul palco assieme alla vedova di Pasquale Squitieri, autore del pezzo e ex compagno della Cardinale.
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Origini - L’attrice nasce il 15 aprile 1938 a Tunisi da una famiglia di origine siciliana.
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Il temperamento - A IoDonna racconta che da bambina amava giocare a basket, pallavolo, faceva atletica e a scuola se le dava di sana pianta con gli altri bambini. L’attrice si definisce sia maschio che femmina.
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Il concorso di bellezza - Ha appena sedici anni quando viene proclamata “l’italiana più bella di Tunisi”. In palio, un viaggio a Venezia nel periodo della Mostra del Cinema.
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Gli studi di recitazione - Inizia a studiare recitazione a Roma, ma abbandona presto i corsi per tornare a casa.
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Lo stupro e la gravidanza - In seguito a un doloroso avvenimento di violenza sessuale, l’attrice rimane incinta e, nonostante le pressioni dell'aggressore, decide di tenere il bambino, che chiamerà Patrick.
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Il segreto - Il produttore Franco Cristaldi la convincerà a nascondere al mondo, e persino al figlio, la maternità, che sarà scoperta dopo sette anni da un giornale di gossip.
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Una relazione difficile - Riconoscente per l’aiuto, l’attrice inizia una relazione sofferta con il produttore, che organizza le nozze a sorpresa, negli Stati Uniti. La Cardinale, consapevole di non essere innamorata, farà annullare il matrimonio non appena tornata in Italia e non vorrà mai più sposarsi.
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Un inizio sofferto - Inizia per necessità, più che per passione, a dedicarsi al mondo del cinema.
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I soliti ignoti (1958) - È con la pellicola girata da Mario Monicelli e in cui la Cardinale veste i panni di una ragazza siciliana oppressa dal fratello, che l’attrice diventa un volto noto, e amato, del cinema italiano.
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Un maledetto imbroglio (1959) - Sarà il film diretto da Pietro Germi a far nascere nell'attrice la passione del cinema e il piacere della recitazione.
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Il bell'Antonio (1960) - Durante le riprese del film di Marco Bolognini, Marcello Mastroianni si innamorò perdutamente della Cardinale.
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La ragazza con la valigia (1961) - Nella pellicola di Valerio Zurlini la Cardinale interpreta il ruolo di ragazza madre, un personaggio in cui si identifica e da cui faticherà ad allontanarsi dopo la fine delle riprese.
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Il Gattopardo (1963) - Nel capolavoro di Luchino Visconti, che si aggiudicò la Palma d’Oro al Festival di Cannes l’attrice è Angelica.
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8 ½ (1963) - Durante lo stesso anno la Cardinale lavorò anche assieme a Federico Fellini, che per primo decise di non farla doppiare.
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La ragazza di Bube (1963) - Nel lungometraggio di Luigi Comencini viene consacrato il suo talento d’attrice.
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La pantera rosa (1963) - Con il film di Blake Edwards la Cardinale fa il suo debutto a livello internazionale.
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I professionisti (1966) - Nel lungo di Richard Brooks l’attrice sperimenta il genere western.
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C’era una volta il West (1968) - Nel film di Sergio Leone l’attrice interpreta la prostituta Jill McBain.
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Curiosità - Il volto dell’attrice appare nella copertina interna dell’album ‘Blonde on Blonde’ di Bob Dylan. La Cardinale non era stata avvisata e fece eliminare la sua immagine nelle successive ristampe.
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Curiosità - Claudia Cardinale ha dichiarato che da piccola aveva il sogno di diventare un’esploratrice. Mai avrebbe immaginato di diventare una star del cinema.
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Curiosità - Il suo motto è ‘mektoub’, che in arabo significa ‘è destino’. Questo le permette di non avere rimpianti né pentimenti.
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Il futuro - La passione dell’attrice per il cinema non si è mai spenta, tanto che l’attrice è coinvolta in tre diversi progetti di registi emergenti, oltreché in un’opera teatrale che la vede sul palco assieme alla vedova di Pasquale Squitieri, autore del pezzo e ex compagno della Cardinale.
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Auguri Claudia, la ragazza ribelle diventata diva del cinema
80 anni di vita intensa e film di successo
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Il 15 aprile Claudia Cardinale spegne 80 candeline.
Ragazza ribelle, definita ‘maschiaccio’ da Luchino Visconti, Claudia Cardinale è finita sul set del suo primo film controvoglia e molto reticente. Taciturna e con i capelli scarmigliati, non immaginava che la recitazione sarebbe diventata il suo mestiere, nonché la sua più grande passione.
Ben presto i più grandi registi italiani, da Fellini a Monicelli, si sono accorti del suo talento, del suo sguardo intenso e della sua naturale e potentissima sensualità. Anno dopo anno, i successi si sono susseguiti, accompagnati dai riconoscimenti.
La vita personale dell’attrice è stata piena, ma a tratti travagliata e dolorosa. Uno stupro subito da giovanissima, una maternità nascosta alla stampa, un matrimonio forzato e opprimente e poi finalmente la libertà, l’amore vero con il regista Pasquale Squitieri, le scelte forti e decise da donna matura ed emancipata.
La Cardinale ha mostrato al pubblico una nuova immagine di donna: sensuale sì, ma anche determinata e indipendente. La vita dell’attrice, infatti, prende forma anche attraverso i no: no alle avances di Mastroianni e a quelle di Marlon Brando, no al matrimonio, no ai contratti con le grandi case cinematografiche di Hollywood, no alle scene di nudo e no alla chirurgia plastica.
Scorri la galleria per ricordare i momenti salienti della vita di una delle più grandi dive del cinema italiano!
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