Chi ha vinto il Leone d'oro negli ultimi vent’anni? -

Chi vincerà la 78esima edizione della Mostra del cinema di Venezia?

Nell'attesa vi presentiamo una lista delle pellicole, da rivedere, che hanno vinto le ultime edizioni della Mostra del cinema di Venezia in trepida attesa del prossimo Leone d'Oro al miglior film!

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'Nomadland' (2020) di Chloé Zhao -

Il film segue le vicissitudini di Fern, interpretata da Frances McDormand, che, in seguito al collasso economico della sua città, decide di partire in van alla ricerca di lavoro. Inizia, così, una vita nomade che la porterà a stringere forti legami con persone che si trovano nella stessa situazione. 

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'Joker' (2019) di Todd Phillips -

Questa profonda rivisitazione del personaggio di Joker, stavolta interpretato da Joaquin Phoenix, ci porta a fare un viaggio nella psiche malata del protagonista, nel contesto di una società dove la malattia mentale è trattata in modo superficiale e pericoloso. 

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'Roma' (2018) di Alfonso Cuarón -

Il film segue le vicende drammatiche della domestica Cleo, al servizio di una famiglia borghese in crisi di Città del Messico. Sullo sfondo, le rivolte sociali e politiche degli anni '70.

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'La forma dell'acqua - The Shape of Water' (2017) di Guillermo del Toro - Un film fantasy e sentimentale, che racconta la difficoltosa nascita della storia d'amore tra Elisa, una giovane donna affetta da mutismo, e un essere anfibio, catturato in Amazzonia e tenuto prigioniero in un laboratorio militare segreto.

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'Ang babaeng humayo – The woman who left’ (2016) di Laz Diaz - La protagonista, Horacia Somorostro viene rilasciata dalla prigione dopo essere stata accusata di un crimine che non aveva commesso. Tornata alla realtà scopre cos'è rimasto sempre immutato: il potere e il privilegio dei ricchi. Quando scopre che l’ex amante, il ricco Rodrigo Trinidad, l’aveva incastrata, comincia a pianificare la propria vendetta. È stato il primo film filippino a ricevere il Leone d’Oro.

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‘Desde allá – Ti guardo’ (2015) di Lorenzo Vigas - Ambientato nella caotica Caracas, racconta la relazione complessa e inclassificabile tra un uomo di mezz'età, Armando, e un ragazzino teppista, Elder. Temi come l'omosessualità, le interazioni tra classi sociali, la violenza e la relazione complicata con i genitori sono qui magistralmente trattati. Il cast conta anche la partecipazione dell’attore italiano Toni Servillo.

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‘Un piccione seduto su un ramo riflette sull'esistenza’ (2014) di Roy Andersson - Con un’ironia tipicamente scandinava e scene tra il macabro e il surreale, il regista ci racconta una grigia quotidianità attraverso i movimenti e la staticità di due venditori di maschere di carnevale che cercano invano nuovi clienti.

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‘Sacro GRA’ (2013) di Gianfranco Rosi - Il documentario fotografa il paesaggio umano eterogeneo e frammentato della periferia romana. I personaggi, dal botanico al pescatore di anguille, passando per il nobile decaduto e il DJ indiano, hanno in comune il fatto di vivere lungo il Grande Raccordo Anulare, che circonda la capitale.

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‘Pietà’ (2012) di Kim Ki-duk - Il regista sudcoreano ci racconta della storia di Kang-do, assoldato da uno strozzino per punire i debitori inadempienti. La sadica personalità di Kang-do viene sconvolta quando entra in scena una donna che afferma di essere sua madre.

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‘Faust’ (2011) di Aleksandr Sukurov - L’infelice dottor Faust è mosso dalla sua passione per la conoscenza, ma anche dai bisogni materiali, come la fame di soldi, sesso, cibo e sonno. L’incontro con il demonio e contemporaneamente con l’amore costituirà un mix esplosivo per la sua esistenza.

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‘Somewhere’ (2010) di Sofia Coppola - Johnny Marco è una star del cinema che ha totalmente perso il contatto con la realtà tra fan, alcol, donne e corse folli in macchina. Finché non deve prendersi cura della figlia undicenne Cleo. Tra le partecipazioni italiane: Laura Chiatti e Simona Ventura.

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‘Lebanon’ (2009) di Samuel Maoz - Il film ritrae il dramma della guerra visto dall'interno di un carro armato da cui entrano ed escono quattro soldati israeliani.

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‘The wrestler’ (2008) di Darren Aronosfky -

La storia racconta della vita della star del wrestling decaduta Randy ‘The ram’ Robinson che, dovendosi allontanare dal ring a causa di un infarto, tenta l’impresa impossibile di costruire una vita normale, a partire dal rapporto difficile con la figlia.

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‘Lussuria – Seduzione e tradimento’ (2007) di Ang Lee - Shanghai, anni ‘40. Un gruppo di studenti universitari organizza la resistenza contro l’occupazione giapponese. Wang Jiazhi, una giovane militante, s’incarica di sedurre il politico Mr. Yee con l’obbiettivo di ucciderlo, ma l’intimità con l’uomo confonde i suoi piani.

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‘Still life’ (2006) di Jia Zhangke - La pellicola racconta di un uomo che parte alla ricerca della figlia e della moglie, che l’ha abbandonato sedici anni prima. Quando la ritrova, decide di aiutarla ad emanciparsi dai debiti andando a fare il minatore. Curiosità: il film è girato nella cittadina cinese di Fenjie, destinata a sparire a causa del progetto di realizzazione di un’enorme diga.

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‘I segreti di Brokeback Mountain’ (2005) di Ang Lee - Il regista ha affrontato qui il tema dell’amore omossessuale tra due giovani ragazzi immersi nella società agricola e conservatrice del Wyoming degli anni ‘60. Conta sulla partecipazione di attori della tara di Heath Ledger, Jake Gyllenhaal e Anne Hathaway.

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‘Il segreto di Vera Drake’ (2004) di Mike Leigh - Vera è un’impeccabile madre e moglie, ma in segreto pratica aborti clandestini per aiutare le ragazze che non vogliono partorire. La sua vita parallela viene scoperta dopo che una delle ragazze ha delle complicazioni e rivela tutto alle autorità. Oltre al Leone d’Oro, il film si è guadagnato tre Oscar.

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‘Il ritorno’ (2003) di Andrej Zviagincev - L’esistenza dei due fratelli Vanja e Andrej viene sconvolta dal ritorno, dopo dodici anni di assenza, del padre, che li porta con sé in un lungo e misterioso viaggio.

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‘Magdalene’ (2002) di Peter Mullan - La storia, che ha inizio nel 1964, ha come protagoniste tre sorelle (Bernardette, Margaret, e Rose), che vengono rinchiuse in un convento per espiare delle presunte colpe. Dopo aver subito ogni genere di sopruso, riescono a fuggire dal malsano ambiente religioso.

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‘Monsoon Wedding – Matrimonio indiano’ (2001) di Mira Nair - Tema del film è un matrimonio combinato da due ricche famiglie indiane, una emigrata negli Stati Uniti e l’altra rimasta in patria. Relazioni complicate, abusi e ipocrisie tessono l’intreccio.

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‘Il cerchio’ (2000) di Jafar Panahi - Attraverso le storie di diverse donne, il regista racconta del peso che grava sul genere femminile nella società iraniana. L’autore ha lavorato con soli attori dilettanti e ha fatto ampio uso di scene contrastanti per rendere l’idea della convivenza di felicità e miseria.

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‘Non uno di meno’ (1999) di Zhang Yimou - Una ragazzina di 13 anni viene incaricata di tenere le lezioni in una scuola di un paesino della Cina rurale. Il maestro che sta sostituendo le ha promesso di ricompensarla solo se al ritorno non mancherà neppure un alunno. Le cose si complicano quando uno dei bambini sparisce dalla classe.

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‘Così ridevano’ (1998) di Gianni Amelio - Le intricate vicende di due fratelli siciliani, Giovanni e Pietro, che devono sopravvivere in una Torino che discrimina i migranti meridionali.

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‘Hana-bi – Fiori di fuoco’ (1997) di Takeshi Kitano -

Il film racconta le tragiche vicende di un poliziotto indebitato con la mafia giapponese e afflitto dal dolore per la malattia terminale della moglie.

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