Nel bene e nel male!
Spesso attribuita unicamente a George Michael, che di lì a poco avrebbe intrapreso una carriera da solista, “Carless Whisper” compare nell'album degli Wham! del 1984, “Make it Big”. L'importante riff di sassofono, suonato da Steve Gregory, è uno dei più riconosciuti nella storia recente della musica pop.
La voce elegante, soave e seducente di Sade in “Smooth Operator” è esaltata dall'assolo di sax di Stuart Matthewman. Lo stesso ha fatto per “Your Love is King”. Entrambi i brani sono tratti dall'album di Sade del 1984, “Diamond Life”.
Clarence Clemons ha suonato il sassofono per la E Street Band di Bruce Springsteen per quasi 40 anni. Il suo lavoro su “Born to Run” del 1975 ha contribuito a imprimere questo amato inno nella psiche americana.
Il sassofonista Clarence Clemmons si prese una pausa dai suoi impegni nella E Street per partecipare a "The Edge of Glory" di Lady Gaga, un brano tratto dall'album "Born This Way" del 2011. Clemmons è apparso con Lady Gaga nel video del brano pochi giorni prima di essere colpito da un grave ictus che gli avrebbe tolto la vita.
Il nuovo arrangiamento di Whitney Houston di “I Will Always Love You” - canzone scritta e originariamente registrata da Dolly Parton - è stato presentato nel film del 1992 “The Bodyguard”. L'assolo di sassofono di Kirk Whalum, dal tono dolce, la esalta notevolmente.
Gli ABBA hanno vinto l'Eurovision Song Contest 1974 per la Svezia con “Waterloo”. In tutto il brano spicca il sassofono di Ulf Andersson che è anche protagonista di “I Do I Do I Do I Do I Do” del 1975.
Il gruppo australiano Men at Work si avvalse del membro della band Greg Ham per fornire al brano del 1981 "Who Can It Be Now?" il suo iconico riff di sassofono.
James Brown registrò la sua versione di “Night Train” di Jimmy Forrest nel 1961. La sua band di supporto, The Famous Flames, comprendeva il virtuoso sassofonista J.C. Davis.
Pubblicata nel 2011, "Last Friday Night (T.G.I.F)" è stata scritta da Perry dopo una notte folle di festeggiamenti. A contribuire alla vibe del brano c'è un meraviglioso assolo del leggendario sassofonista Kenny G.
Un altro singolo di successo noto per il suo dinamico riff di sassofono è “Baker Street” di Gerry Rafferty, tratto dall'album “City to City” del 1978. Raphael Ravenscroft è l'uomo responsabile della sua composizione.
David Bowie era un polistrumentista e spesso suonava il sassofono durante le esibizioni dal vivo. Tuttavia, per “Modern Love”, brano di apertura dell'album “Let's Dance” del 1983, si avvalse dei servizi del sassofonista Steve Elso.
Ronnie Ross, l'uomo responsabile dell'ammaliante assolo di sax nel classico di Lou Reed “Walk on the Wild Side”, ha insegnato a David Bowie a suonare il sassofono. Bowie ha co-prodotto questo brano, registrato nel 1972 ed è considerata la canzone simbolo di Reed.
L'assolo di sassofono tenore nel singolo dei Beatles del 1968 "Lady Madonna" è stato suonato dal musicista jazz britannico e proprietario di club Ronnie Scott. Harry Klein lo ha accompagnato con il sassofono baritono.
La sognante “Us and Them” dei Pink Floyd, della durata di sette minuti, è un brano tratto dal leggendario album “Dark Side of the Moon” del 1973. L'uomo che eseguì l'affascinante assolo di sax è Richard Parry, che ha suonato anche in “Money” e “Shine On You Crazy Diamond”.
Grande successo di Hall & Oates nel 1981, “I Can't Go for That (No Can Do)” è caratterizzata da uno strepitoso assolo di sax a metà brano, opera di Charles DeChant.
Il sassofonista Terrance Martin ha contribuito a trasformare "Alright" di Kendrick Lamar in un inno del movimento Black Lives Matter. La canzone è tratta dal terzo album in studio del rapper americano, "To Pimp a Butterfly" (2015).
Dal suo decimo album in studio "Midnights" (2022), Taylor Swift ha creato una canzone d'amore intermezzata da un morbido e sospirante sassofono. Questo passaggio sonoro è opera di Evan Smith, il sassofonista che ha contribuito con il suo tocco magico a rendere il brano ancora più affascinante.
Bobby Keys, frequente collaboratore musicale, è stato chiamato dai Rolling Stones per suonare nell'album del 1980 “Emotional Rescue”.
Tratta dall'album “Songs in the Key of Life” del 1976, “Sir Duke” è interpretata da una coppia di sassofonisti, Hank Redd e Trevor Lawrence, che si alternano a eseguire alcune delle linee di sax più celebri della musica popolare. Il brano è in realtà un omaggio a Duke Ellington, l'influente leggenda del jazz scomparsa nel 1974.
In omaggio allo strumento, Kate Bush ha registrato "The Saxophone Song" per il suo album del 1978 "The Kick Inside". Secondo la cantautrice inglese, il suono del sassofono è "molto eccitante—ricco e suadente. Suona come una donna." Il musicista che ha suonato in questa traccia è Alan Skidmore.
Scritta nel 1972 come tributo a Humphrey Bogart (“2HB” = “To Humphrey Bogart”), la dedica dei Roxy Music a “Bogie” presenta un assolo di sax di Andy MacKay basato sulla melodia di “As Time Goes By”, una canzone presente in modo preponderante nel film “Casablanca” del 1942.
Tratta da “Walls and Bridges” del 1974, “Whatever Gets You thru the Night” fu l'unico singolo di John Lennon al n. 1 negli Stati Uniti durante la sua vita. Il sassofono contralto di Ron Aprea tiene tutti svegli.
Food for Thought”, il singolo di debutto del 1980 del gruppo reggae britannico UB40, vede la partecipazione di Brian Travers al sassofono.
La cantante canadese Carly Rae Jepsen ha registrato “Run Away with Me” per il suo album del 2015, “Emotion”. Il riff iniziale di sax di Wojtek Goral è poi diventato uno dei meme preferiti di Internet.
Scritto e registrato da Lowell Fulson nel 1954, "Reconsider Baby" è stato reinterpretato da Elvis Presley nel 1960, con l'abile assistenza del sassofonista Boots Randolph. Quest'ultimo avrebbe poi suonato in molti altri brani di Presley.
Richie Cannata si occupa del sassofono, oltre che di altri strumenti a fiato, nell'epica composizione di Billy Joel del 1977 "Scenes from an Italian Restaurant."
L'album "Moondance", pubblicato nel 1970, ha incorporato soul, jazz, pop e suoni della musica tradizionale irlandese nelle composizioni di Van Morrison. L'omonima seconda traccia del lato 1 sfrutta al meglio i talenti del sassofonista Jack Schroer, mettendo in mostra le sue grandi capacità creative.
"True" è stato il primo successo della band new wave britannica Spandau Ballet negli Stati Uniti, raggiungendo la Billboard Hot 100 nel 1983. Il memorabile assolo di sax di Steve Norman, membro della band, conferisce alla canzone il suo suono caratteristico.
La famosa canzone di Ian Dury del 1978 rimane il singolo di maggior successo della sua band. Il brano è noto per l'incredibile assolo di sassofono di Davey Payne a metà canzone.
Fonti: (Rolling Stone) (NPR) (Spin)
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Il sassofono ha fornito alla musica popolare alcuni dei suoi riff e assoli più memorabili. Il fascino di questo strumento risiede nella sua straordinaria versatilità, impiegata sia al centro della scena che sulle quinte per produrre ganci trainanti o riempitivi insostituibili. Il sassofono viene suonato in un'ampia gamma di generi musicali e il suo suono inconfondibile conferisce grande atmosfera ad alcune delle più celebri composizioni mai registrate. Ma quali sono i momenti più “sassofonici” della musica?
Continuate a leggere per saperlo.
I più grandi assoli di sax nella storia della musica
Queste canzoni mettono in evidenza la bellezza di questo strumento
MUSICA Sassofono
Il sassofono ha fornito alla musica popolare alcuni dei suoi riff e assoli più memorabili. Il fascino di questo strumento risiede nella sua straordinaria versatilità, impiegata sia al centro della scena che sulle quinte per produrre ganci trainanti o riempitivi insostituibili. Il sassofono viene suonato in un'ampia gamma di generi musicali e il suo suono inconfondibile conferisce grande atmosfera ad alcune delle più celebri composizioni mai registrate. Ma quali sono i momenti più “sassofonici” della musica?
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