Si ritiene che il mullet risalga ai nostri antenati, i Neanderthal.
Apparentemente, l'hanno usato per tenere libera la vista e proteggere il collo.
E prima che Gibson ne facesse il suo segno distintivo, altre antiche civiltà hanno sfoggiato questa pettinatura.
Mesopotamia, Siria e Asia Minore erano solo alcuni dei luoghi in cui gli uomini si tagliavano i capelli in questo modo.
Sembra piacesse anche ai greci. Ci sono statue risalenti al VI secolo a.C. che lo dimostrano.
L'antico poeta greco Omero menzionò il taglio nella sua opera 'L'Iliade', quando descrisse gli Abanti.
Nell'antica Roma, l'acconciatura era popolare tra gli uomini che partecipavano alle corse delle bighe.
Lo studioso greco-bizantino Procopio di Cesarea fa riferimento al mullet nel suo libro 'Storia segreta'.
Scrisse: 'Tagliano i capelli davanti alle tempie, lasciando la parte dietro più lunga in modo insensato'.
E poi ci sono i nativi americani, ovviamente. Credevano che il loro spirito risiedesse nei loro capelli.
Il mullet, con i capelli lunghi alle spalle, era infatti un segno di forza spirituale.
Il capo Joseph del Nez Perce è un buon esempio di come i nativi americani sfoggiassero l'acconciatura.
Quindi sembra che i colonizzatori occidentali abbiano tratto ispirazione.
Uno dei padri fondatori degli Stati Uniti indossava un'acconciatura nota anche come skullet, che è essenzialmente un mullet, con la parte superiore dei capelli rasata.
E nel 1845, l'undicesimo presidente degli Stati Uniti portava il mullet!
L'acconciatura ha perso popolarità per alcuni anni, ma poi sono arrivati gli anni '70. Non possiamo pensare al mullet senza che Ziggy Stardust ci venga in mente.
E poi gli anni '80 consolidarono il mullet come acconciatura alla moda e indispensabile.
Il mullet era un taglio irrinunciabile per gli uomini negli anni '80 ma, come qualsiasi altra tendenza, finì.
Il taglio iniziò ad avere connotazioni negative e alla fine fu abbandonato dalle star.
Fino al 2005, quando i giovani di Mosca sfoggiarono nuovamente il mullet.
Ma non in tutto il mondo è legale tagliare i capelli in questo modo.
L'Iran ha vietato il mullet nel 2010 (tra le altre acconciature occidentali).
L'Oxford English Dictionary attribuisce al gruppo rap Beastie Boys il primato di aver utilizzato il termine nella loro canzone 'Mullet Head' nel 1994.
Ma il termine è stato usato molto prima da Mark Twain nel suo romanzo 'Le avventure di Huckleberry Finn'.
Nel libro del 1884, Tom Sawyer afferma: 'Sono così pieni si sé che con quest'acconciatura mullet non si accorgono di nulla'.
Il mullet è un taglio di capelli così radicato che ha molti, molti nomi alternativi in lingua inglese.
Altri termini per questo taglio sono 'the bi-level', 'the Kentucky waterfall', 'the Missouri compromise' e 'hockey hair'.
E tra i sinonimi di mullet troviamo anche 'Camaro Hair', 'Mississippi top hat' e 'Joe Dirt'.
Ma in Italia sarà sempre conosciuto come il tipico taglio di MacGyver!
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Ma sapevi che i nostri antenati avevano già usato questa acconciatura molti secoli fa? Potrebbe essere una sorpresa, ma il mullet è davvero un taglio storico. Scorri la galleria per saperne di più e scoprire quali celebrità amavano il taglio più alla moda degli anni '80!
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CELEBRITÀ Capelli
Alcune acconciature sembrano avere una vita propria e il mullet è uno di questi. Un taglio che ami o odi, il mullet dominava gli anni '80, il resto è storia.
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