Enrico Esposito: i tweet sessisti e omofobi dell'uomo scelto da Di Maio
Il vicecapo dell'ufficio legislativo del Mise percepirà 65 mila euro all'anno
Sono apparsi su Internet gli screenshot con le frasi twittate da Enrico Esposito, l'avvocato campano che da pochi mesi è stato nominato vicecapo dell'ufficio legislativo del Ministero dello Sviluppo Economico di Di Maio, che percepirà circa 65 mila euro all'anno.
Secondo quanto riportato dall'Espresso, Esposito e Di Maio sono stati colleghi d'università. I due avrebbero infatti frequentato la Federico II di Napoli.
Tra i tanti tweet pubblicati, ne riportiamo alcuni di seguito:
- 19 luglio 2013
"Dolce e Gabbana chiusi 'per indignazione'. Ma si può sempre entrare dal retro" - 25 febbraio 2014
"Comunque sono contento delle quote rosa al Governo, almeno le leviamo da mezzo alla strada #opencamera" - 25 febbraio 2014
"In un Paese serio #vladimirluxuria va in galera, non in Parlamento."
Sono molti i politici che stanno chiedendo a Luigi Di Maio di prendere provvedimenti riguardo alle affermazioni pubblicate da Enrico Esposito, come si legge online:
"Indecorosi e offensivi" li definisce Eanuele Fiano.
La Boschi invece scrive: "Altro che pari opportunità, qui manca anche il rispetto umano. Chi dice cose simili non è degno di lavorare per il governo italiano".
Tutti aspettano con ansia una risposta dal capo politico del Movimento 5 Stelle, non ci resta che aspettare le tanto attese spiegazioni.